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A.C. Modena, Orlandi: la sicurezza stradale nei programmi Onu


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Incidente_stradaleLe conseguenze degli incidenti stradali nel mondo sono analoghe a quelle di una pandemia. Gli 1,3 milioni di morti e 50 milioni di feriti nel 2008 parlano da soli. “L’incidente stradale e le sue conseguenzespesso “passano” e vanno nel dimenticatoio delle statistiche. L’ACI e la FIA stanno per mettere in cantiere una campagna di sicurezza stradale, a carattere internazionale, denominata, “Strade sicure”. Lo scopo è quello di ridurre queste “statistiche” del 50%.-commenta l’ing. Orlandi presidente dell’A.C. Modena- L’ investimento richiesto, di 300 milioni di euro, prevede l’istituzione di un “agenzia guida’, per la sicurezza stradale. Dovrà dare i nuovi parametri per: l’innalzamento degli standard qualitativi, il miglioramenti dei livelli di sicurezza attiva a passiva dei veicoli, una nuova cultura per una mobilità responsabile.”

Questo pacchetto di proposte saranno all’ordine del giorno della prima Conferenza interministeriale Mondiale sulla Sicurezza Stradale in programma a Mosca per i prossimi 19-20 novembre.

Dal prossimo anno e sino al 2020 è previsto un “Decennio di iniziative in favore della sicurezza stradale” per arrivare a ridurre drasticamente il numero e le conseguenze degli incidenti stradali.

“L’obiettivo del meeting di Mosca è quello di arrivare a risparmiare almeno 2300 miliardi di costi sociali, nel decennio. La riunione vuole far sì che la sicurezza stradale ottenga lo stesso “status d’azione” ufficiale, che l’ONU ha a suo tempo dedicato a tanti altri problemi, con un numero di vittime analogo. -conclude Orlandi- All’interno dell’ONU deve diventare operativa una task force che faccia capo ad un Rappresentante Speciale, per la sicurezza stradale. Nel 2015 è previsto un primo confronto dei risultati ottenuti, con quelle che erano le aspettative del programma. Ciò per poter aggiornare la tipologia degli interventi successivi qualora lo si ritenesse necessario”.