Al via, per il secondo anno consecutivo, alla facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia il test computerizzato obbligatorio per le matricole, che verifica le conoscenze richieste per l’accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia, Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF) e, per la prima volta, tale procedura si applicherà anche alle matricole del corso di laurea triennale riformato in Scienze e Tecnologie Erboristiche.La prima prova nella quale si dovranno cimentare gli studenti, gratuita e che sarà riproposta in quattro date successive, sarà venerdì 4 settembre alle ore 9.00 presso l’Aula A del Dipartimento di Matematica nella sede dell’Ex Cesia (via Campi, 213/b) a Modena.
Nel caso di non superamento dei test, gli studenti contraggono un debito formativo nelle materie oggetto del test non superato. Il debito formativo dovrà essere poi colmato entro il primo anno accademico, pena la mancata possibilità di iscriversi al 2° anno.
E a questo proposito la facoltà, attraverso la disponibilità dei suoi docenti, offrirà, alle matricole in debito, cicli di tutorato che affrontano gli argomenti oggetto dei test per aiutare gli studenti che non superino la prima prova del test o che dovranno affrontarlo più avanti.
Gli studenti possono anche prepararsi autonomamente, svolgendo gli auto-test pubblicati sul sito della facoltà e consultando il materiale didattico presentato nello stesso link. L’auto-test (in tutto simile a quello vero e proprio), preparato, così come il materiale didattico, da una Commissione di docenti della facoltà, rappresenta un utile strumento di orientamento, costituendo una occasione per capire se si possiedono le basi ritenute necessarie per affrontare i corsi di studio della facoltà di Farmacia.
Per informazioni consultare il sito dell’ Università>facoltà>farmacia.
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Comincia ad esercitare meno fascino tra i giovani la professione del “dentista”. Quest’anno all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, infatti, i candidati che hanno fatto domanda di ammissione al corso di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria sono 269.
Si tratta pur sempre di un numero considerevole rispetto ai soli 14 posti disponibili, e che renderanno molto serrata la gara con oltre 19 candidati per ogni posto. Ma la flessione rispetto al 2008 si è avvertita (- 16,46%), poiché il numero di quanti – allora – avevano fatto domanda di ammissione aveva raggiunto il tetto di 322.
Il test consisterà in un questionario di 80 domande a risposta multipla (di cui una sola esatta rispetto alle cinque indicate), predisposto dal MIUR.
La prova si terrà presso il Centro Servizi Didattici della facoltà di Medicina e Chirurgia (Largo del Pozzo, 71 – area Policlinico) a Modena nella mattinata di venerdì 4 settembre 2009. E a questo proposito si avvertono i candidati, convocati per le ore 9.00 al fine di procedere alle operazioni di identificazione, che non possono portare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie e, soprattutto, telefoni cellulari. Necessario, invece, un documento di identità regolarmente valido e la ricevuta del versamento del contributo spese di 50,00 euro.
La prova
Le materie oggetto del test, per il quale gli studenti hanno a disposizione 2 ore, variano dalla Biologia (21 quesiti), alla Chimica (13), alla Fisica e Matematica (13), alla Logica e Cultura Generale (33). La prova vera e propria inizierà presumibilmente alle ore 11,00, dopo la conclusione delle procedure di identificazione e l’assegnazione dell’aula, e terminerà alle ore 13,00.
Quasi equilibrio tra maschi e femmine, tuttavia in prevalenza
E a sorpresa, poiché in passato si era avuto un sostanziale equilibrio di candidature tra i sessi, quest’anno anche per questo corso di laurea le aspiranti sono in prevalenza femmine, accentuando un trend che si cominciava a notare già da qualche anno. A questa prova, infatti sono attese 157 ragazze (58,36% contro il 47,52% del 2008) e 112 ragazzi (41,64% contro il 52,48% dell’anno scorso). Proporzioni che vedono incrementata del 10,84% la presenza femminile e in flessione quella maschile nella medesima percentuale.
Provenienza geografica
Molto variegata anche in questo caso la provenienza geografica, che quest’anno risulta rappresentativa di 42 province espressione di 15 differenti regioni. In testa naturalmente la pattuglia di modenesi con 113 aspiranti (42,01%), che è più massiccia rispetto all’anno scorso quando costituiva il 34,78% delle candidature. Segue la presenza dei reggiani 29 (10,78%), in flessione rispetto al 12,73% dell’anno prima. Particolarmente consistente il numero dei pugliesi in incremento (48), molti dei quali leccesi (24) e foggiani (12). Seguono a debita distanza le domande di campani e lombardi (10), questi ultimi quasi esclusivamente mantovani (8). Gli stranieri, comunitari ed extracomunitari soggiornanti legalmente in Italia, che tenteranno al pari degli altri, quindi senza alcuna riserva di posti, di superare l’ostacolo dell’ammissione sono 10 (3,72%) di 9 differenti nazionalità.
In maggioranza sono neodiplomati
Il calo di domande si spiega per gran parte con la flessione che si è avuta soprattutto nella fascia dei neodiplomati che è scesa dai 180 del 2008 ai 147 di quest’anno (54,65%).Un altro 36,43% (98 domande) si colloca nel range tra 20 e 25 anni, mentre il 7,06% (19) ha un età compresa tra 25 e 40 anni. Gli over 40 sono 5 (1,86%). L’età media dei candidati è di 20,92 anni per le femmine e di 21,21 anni per i maschi e in entrambi i casi è in salita. Nel 2008 l’età media dei candidati era stata di 20 ansi sia per le femmine che per i maschi.