Home Attualita' San Prospero alla VII Edizione del “Palio Nazionale della Botte” tra le...

San Prospero alla VII Edizione del “Palio Nazionale della Botte” tra le Città del Vino


# ora in onda #
...............




Squadra di San ProsperoSi è svolta domenica 6 settembre 2009 nel centro storico di Sabbionara d’Avio (TN), la settima edizione del Palio della Botte, manifestazione riservata ai comuni del circuito delle ”Città del Vino”. Al via si sono sfidate 14 squadre, in rappresentanza di altrettanti comuni provenienti da tutta Italia, tra i quali San Prospero, presente alla manifestazione anche con un gruppo di Amministratori e volontari. Le squadre si sono sfidate tra le vie strette e tortuose del centro storico, superando prove di abilità rese difficoltose dai saliscendi delle strade, e da giochi come la pigiatura dell’uva con i piedi, corse con cesti e con botti esclusivamente pensati per festeggiare il raccolto dell’uva matura, come un momento di festa che lascia momentaneamente alle spalle le fatiche di chi ha coltivato le terre e le viti per una stagione intera.

Alla fine dei giochi la squadra di San Prospero si è piazzata all’undicesimo posto, “Un risultato di tutto rispetto, per un gruppo che non ha esperienza in questo tipo di competizioni, ma che già pensa a come migliorarsi per le prossime sfide”, dichiara l’Assessore all’Associazionismo e Volontariato Enrico Scannavini, “A nome di tutta l’ Amministrazione, desidero ringraziare i ragazzi e le ragazze della squadra che hanno ben rappresentato San Prospero, affrontando il palio con lo spirito giusto per una grande giornata di festa.”

San Prospero era ben rappresentata anche a livello eno-gastronomico, con le eccellenze del suo territorio come l’Aceto Balsamico Tradizionale, la Mortadella “Favola”, il Parmigiano Reggiano ed il Lambrusco di Sorbara, che attraverso piccoli assaggi preparati dai volontari sanprosperesi hanno permesso ai tanti visitatori di conoscerne meglio i sapori e ad apprezzarli, come ricorda l’Assessore alle Attività Produttive Simona Tusini: “Attraverso la presentazione dell’ eccellenza, elencandone i pregi e le differenze rispetto a prodotti più comuni, non si compie solamente un’azione di promozione, ma piuttosto si riesce a valorizzare un intero territorio con tutte le sue singolarità. Ovviamente in questo giocano un ruolo indispensabile i produttori locali, che hanno reso possibile questo importante momento, e ai quali va un grosso ringraziamento”