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Nel dibattito sulla sicurezza in città interviene il segretario cittadino del Pd Giuseppe Boschini


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pd“Proviamo a mettere ordine nelle discussioni di questi giorni sul tema della sicurezza. Cercando innanzitutto di capire qual è lo stato reale delle cose in città, e quali sono le scelte di fondo da realizzare, perché con le reazioni emotive quotidiane e le polemiche politiche di piccolo cabotaggio, su un tema così delicato, non si costruisce nulla di buono”.

“Partiamo dai fatti. Innanzitutto i dati della Prefettura che ci dicono che tutti i reati a Modena nel 2009 sono drasticamente in calo, a dimostrazione che in città qualcosa di positivo è stato fatto, con la collaborazione di tutti. Ma è evidente che se il cittadino si percepisce insicuro occorre intervenire per dargli più fiducia e per migliorare le zone in cui le difficoltà sono assolutamente reali. Si è chiesto per mesi maggiore presenza dei vigili in strada. Abbiamo sempre detto che il crimine si combatte facendo ognuno la propria parte e solo le indagini di polizia combattono i fenomeni criminosi alla radice. La polizia municipale può coadiuvare nel presidio del territorio e la task force predisposta dal Comune ha l’obiettivo di rispondere a questa esigenza, coordinandosi con le forze dell’ordine. Da questo punto di vista ci pare che sia il Prefetto che il Questore abbiano riconosciuto, non più tardi di ieri, lo sforzo compiuto da tutti i soggetti in causa. E’ giusto ascoltare i richiami dei sindacati di polizia alla massima concertazione ma allora dobbiamo farlo anche quando lamentano che non arrivano i rinforzi promessi, o che il Ministero – è notizia di oggi – ha rinnovato i contratti delle forze di polizia con aumenti da miseria. Infine, a chi lamenta che i vigili arrestano solo pesci piccoli diciamo che solo più forze dell’ordine dello Stato possono svolgere le indagini necessarie a fermare davvero i fenomeni criminosi. E siamo noi i primi a dire che non potrà certo essere la polizia municipale a fare supplenza alle inadempienze del ministero degli Interni”.