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Nasce a Reggio la figura dell’Amministratore di sostegno


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Amministratore di sostegno - CS 1 (18.9.09)Un aiuto in più per persone non autonome, gli anziani e disabili. In seguito all’approvazione della legge regionale che facilita l’introduzione della figura dell’Amministratore di sostegno, dal 19 settembre al 25 novembre Comune di Reggio Emilia, Centro di servizio per il volontariato DarVoce, Coordinamento associazioni Disabili e Famiglie, Ausl e Farmacie Comunali Riunite, in collaborazione con il Giudice tutelare, promuovono alcune iniziative per approfondire il nuovo istituito nato per tutelare le persone che, pur avendo difficoltà nel provvedere ai proprio interessi, non hanno la necessità di ricorrere all’interdizione o all’inabilitazione. Con il titolo ‘Diventare Amministratore di sostegno’, sono previste una giornata di studio e un corso di formazione che hanno già raccolto l’adesione di 250 volontari e cittadini, molti dei quali offrono la loro disponibilità per concretizzare anche a Reggio Emilia il nuovo istituto.

“I nuovi e crescenti bisogni che derivano dall’invecchiamento della popolazione e dalla perdita di autonomia di molte persone rendono figure come questa fondamentali per rafforzare il senso di vicinanza e di solidarietà nella nostra società.”

Lo ha detto oggi l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Reggio Emilia Matteo Sassi, che ha presentato l’iniziativa alla stampa insieme al presidente di DarVoce Tito Gobbi e alla responsabile dell’area Assistenza di DarVoce Anna Ganapini, i quali hanno tra l’altro sottolineato come la necessità di tutelare maggiormente le persone non autonome costituisca una finalità coerente con la missione dell’associazione e una conseguenza logica del suo percorso.

All’incontro di oggi hanno partecipato anche la direttrice dei Centri di salute mentale del Distretto Rosaria Ruta, il direttore dell’Area sociale di Fcr Carlo Tirelli e la vicepresidente dell’associazione Sostegno e zucchero Claudia Casoni, i quali hanno in vario modo evidenziato come la figura dell’Amministratore di sostegno superi la distinzione tra ‘sano’ e ‘malato’ e la stessa concezione di ‘disabilità psichica’.

‘Diventare Amministratore di sostegno’ – Le iniziative in programma da domani

La giornata di studio – inserita nel programma della ‘Settimana della Salute mentale’ -costituirà un’occasione di approfondimento nel corso della quale interverranno giuristi, medici e membri delle associazioni di volontariato. Nell’hotel Mercure Astoria (via Nobili), domani, sabato 19 settembre, dopo i saluti delle autorità (ore 9), Francesca Vitulo, avvocato del Foro di Bologna esperto in diritti dei soggetti deboli illustrerà la Legge 6/2004 e i procedimenti che regolano l’istituto dell’Amministratore di sostegno.

Alle 9.45, il Giudice tutelare del Tribunale di Reggio Emilia discuterà invece di compiti, responsabilità, prassi operativa presso il tribunale e dei rapporti con gli amministratori.

Alle 10.45, Pietro Messori, del Coordinamento associazioni disabili e famiglie, parlerà del ruolo delle organizzazioni di volontariato. Alle 11.15, il direttore dei Centri di Salute mentale di Reggio Emilia Rosaria Ruta, insieme all’associazione Sostegno e Zucchero, guiderà un approfondimento sull’Amministratore di sostegno nei casi di persone con disabilità psichica.

Alle 12, prima del dibattito, Francesca Vitulo concluderà le relazioni illustrando alcuni esempi di esperienze formative.

Con l’intento di promuovere la nuova figura giuridica e offrire conoscenze di base per svolgere con consapevolezza questo delicato incarico, viene anche proposto un corso di formazione, che si terrà ogni giovedì, dal 15 ottobre al 26 novembre. Sette incontri gratuiti, rivolti a familiari e persone coinvolte in queste problematiche: dipendenti e volontari delle organizzazioni di volontariato, cittadini sensibili a un impegno futuro.

Gli incontri si terranno nell’Arcispedale Santa Maria Nuova (aula 1 – Formazione) dalle 18.30 alle 20.30. Consulenza tecnica e relazione, servizi e pratica saranno alcuni degli argomenti che psicologi, specialisti, assistenti sociali e avvocati affronteranno durante questo percorso formativo.

Nonostante la scadenza delle iscrizioni sia fissata per l’8 ottobre, sono già una cinquantina le adesioni raccolte da DarVoce, una quantità di richieste che va oltre le previsioni iniziali dell’associazione.

Informazioni: DarVoce, 0522/791979 – DarVoce.