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A Reggio due strade saranno dedicate al pugile Gino Bondavalli e all’impreditore Giuseppe Menada


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Gino Bondavalli e Giannetto Cimurri, 1940“Gino Bondavalli merita sicuramente di essere tenuto presente alla memoria dei reggiani con una strada a lui dedicata. Consentitemi una metafora pugilistica, che in questo caso è calzante: la mozione proposta oggi non fa che ‘sfondare’ una porta già aperta, in termini di disponibilità della Giunta”.Così l’assessore allo Sport, Mauro Del Bue, intervenendo oggi in Consiglio comunale, dove il gruppo Pdl – Marco Eboli primo firmatario – ha presentato una mozione che invita la Giunta a dedicare al celebre pugile reggiano Gino Bondavalli una strada della città. La mozione, di cui si riporta il testo di seguito, è stata approvata all’unanimità (35 voti favorevoli).

Bondavalli, ha ricordato fra l’altro l’assessore Del Bue che è autore del volume Il poker del pugile-la vera storia di Gino Bondavalli, è stato l’unico pugile a detenere nello stesso anno, il 1942, ben quattro titoli: il pesi Gallo e pesi Piuma italiani ed europei. L’assessore ha poi ricordato la lunga attività commerciale di Bondavalli nella zona di piazza Piccola, attività che lo ha reso partecipe, anche sotto questo profilo, della vita quotidiana di tanti reggiani.

Del Bue ha annunciato infine che un’altra strada verrà dedicata a Giuseppe Menada, figura storica di grande rilievo in ambito imprenditoriale: fu fondatore delle ferrovie locali e di aziende private.

Nella mozione del Pdl su Bondavalli approvata si legge: “Gino Bondavalli è stato il pugile reggiano più famoso al mondo. Iniziò la sua attività dentro le tende di un circo, come usava in quei tempi, quando la boxe era uno dei tanti intrattemementi popolari; da questa prima esperienza Bondavalli formò il suo carattere di atleta e comprese che la difesa migliore era la velocità di esecuzione, da qui il soprannome di ‘girandola’. Successivamente, la passione si trasformò in professione e dopo oltre 100 combattimenti, disputati nei dilettanti, passò professionista ed avvenne la sua esplosione agonistica, che lo portò a fare incetta di titoli italiani ed europei nelle categorie Gallo e Piuma. Bondavalli è stato atleta da record, che nessun altro reggiano ha eguagliato, nella boxe”.

Foto: Gino Bondavalli e Giannetto Cimurri, 1940 (Biblioteca Panizzi – Reggio Emilia)