Home Attualita' Bologna: misure straordinarie per contrastare gli effetti della crisi economica

Bologna: misure straordinarie per contrastare gli effetti della crisi economica


# ora in onda #
...............




economiaCon 26 voti favorevoli (PD; Idv; Sinistra per Bologna, Grillo) e 4 astenuti (PDL, Guazzaloca per Bologna), il Consiglio comunale ha dato il via libera ieri alle Misure speciali e straordinarie per contrastare gli effetti della crisi economica sulle famiglie bolognesi, in particolare per quanto riguarda i servizi educativi e scolastici a valere per tutto l’anno educativo e scolastico 2009 – 2010.

MISURE STRAORDINARIE PER CONTRASTARE GLI EFFETTI DELLA CRISI ECONOMICA – SERVIZI EDUCATIVO SCOLASTICI

Anno educativo scolastico 2009-2010

SERVIZI INTERESSATI

Nidi d’infanzia, (compreso nidi part-time e Spazi bambino), Refezione scolastica, Pre scuola nell’orario mattutino e Post scuola nell’orario pomeridiano, Post-scuola nell’orario del pranzo, Trasporto scolastico, Estate in città

DESTINATARI E REQUISITI PER ACCEDERE AI BENEFICI

Cittadini appartenenti ad un nucleo familiare residente nel Comune di Bologna (sia il bambino sia almeno uno dei genitori o chi ne esercita la potestà genitoriale) che si trovino nella seguente situazione lavorativa:

1. Lavoratori dipendenti soggetti a: Risoluzione del rapporto di lavoro (anche a tempo determinato in vigenza di contratto) da cui discende una situazione di disoccupazione, Cassa Integrazione guadagni ordinaria estraordinaria, contratti di solidarietà o equivalenti ammortizzatorisociali previsti per i dipendenti delle imprese artigiane, sospensione dell’attività lavorativa con o senza ammortizzatori sociali, nonché riduzione della prestazione lavorativa

2. Lavoratori che si vengono a trovare in una situazione di disoccupazione per effetto di mancato rinnovo di contratti a termine di lavoro subordinato oppure di contratti di lavoro atipici.

3. Lavoratori autonomi che abbiano cessato la propria attività

Con le seguenti specificazioni:

– Nel caso di Cassa Integrazione guadagni ordinaria e straordinaria, contratti di solidarietà o equivalenti ammortizzatori sociali previsti per i dipendenti delle imprese artigiane, sospensione dell’attività lavorativa con o senza ammortizzatori sociali nonché riduzione della prestazione lavorativa, le misure citate devono avere una durata di almeno 10 settimane, ricadenti almeno in parte nel 2009 o nel 2010

– Nel caso di cessazione di attività di attività lavorativa per licenziamento o cessazione di attività di lavoro autonomo, l’evento dovrà essersi verificato nel 2008, 2009 o 2010.

– Nel caso di cessazione di lavoro autonomo, l’evento deve essere preceduto da un’attività continuativa della durata di almeno 12 mesi e la situazione di disoccupazione deve permanere nel momento di presentazione della domanda

– Nel caso del mancato rinnovo di contratti di lavoro a termine o di contratti atipici, l’interessato, disoccupato al momento di presentazione della domanda, nei 12 mesi precedenti alla scadenza dell’ultimo contratto deve avere stipulato uno o più contratti della stessa natura e della durata complessiva di almeno 120 giorni; inoltre la scadenza dell’ultimo contratto deve essere successiva al 31/12/2008 e antecedente di almeno 3 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

– Nel caso di cessazione dell’attività la condizione di disoccupato deve essere posseduta al momento della presentazione della domanda fatto salvo il beneficio di tipo tariffario nella fattispecie di Riduzione Tariffaria e Benefici di accesso al servizio nella fattispecie relativa alla Situazione lavorativa di cui al capitolo successivo

BENEFICI:

A) Di tipo tariffario

Esenzione: si applica solo nel caso di risoluzione del rapporto di lavoro subordinato senza indennità di mobilità a condizione che si tratti di nucleo monoreddito dotato di un patrimonio immobiliare non superiore alla proprietà dell’abitazione principale (e relative pertinenze) e di patrimonio mobiliare non superiore a 50.000 euro Riduzione tariffaria: Si applica in tutti gli altri casi, compreso quello precedente se non sono soddisfatte tutte le condizioni previste per l’esenzione. La nuova tariffa è quella corrispondente al nuovo valore isee simulato del 2009 (o 2010), simulazione calcolata sulla base della riduzione di reddito conseguente alla nuova situazione lavorativa, con le modalità meglio specificate nei punti seguenti.