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Sassuolo: resoconto Consiglio comunale del 29 settembre 2009


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politica_consiglio_comunale_sassuolo_2Consiglio Comunale dedicato per una parte consistente alla verifica degli obiettivi di bilancio e all’assestamento. Nella prima parte sono state però svolte diverse interrogazioni.

Al punto numero uno Franca Cerverizzo, della Lista civica Sassuolo con Pattuzzi, ha interrogato l’assessore allo sport Giorgio Barbieri a proposito delle notizie riguardanti la futura dismissione o modifica del campo da calcio presso la parrocchia di Sant’Antonio, storico spazio sportivo della città. La Cerverizzo ha ricordato brevemente i passaggi estivi, i diversi articoli a mezzo stampa, nei quali si ventilava la possibilità di realizzazione di un parcheggio, e comunicati con cui l’amministrazione ha assicurato un suo impegno a favore della pratica sportiva in questo luogo. Ha quindi chiesto all’assessore lo stato attuale dei fatti e se persista la possibilità di un superamento dell’impianto sportivo.

Giorgio Barbieri ha riferito di aver incontrato il parroco don Alcide, in seguito alle notizie di stampa, per verificare le intenzioni della parrocchia in proposito e per ribadire l’importanza di preservare una struttura che per i più piccoli (scuola calcio) è punto di riferimento dell’attività per circa 150 bambini. La Parrocchia ha accolto la nostra richiesta, ha spiegato l’assessore Barbieri, di confermare l’attività fino al giugno 2010, mentre è in corso lì’iter del progetto di ristrutturazione dell’area, che sarà oggetto di valutazione anche da parte dell’Amministrazione. Al momento attuale però non risulta agli atti alcuna richiesta ufficiale della proprietà.

Franca Cerverizzo si è dichiarata soddisfatta della risposta ricevuta.

Al punto numero 2 i consiglieri del Pd Ghirardini, Bonettini, Pistoni e Savigni hanno interrogato la giunta a proposito dei costi sostenuti per la prima edizione della Notte Bianca. Valutiamo positivamente, ha detto Carla Ghirardini, ogni attività volta a ravvivare il centro storico, ma siamo anche consapevoli che il momento attuale è delicato e ci vuole cautela nelle spese. La Notte Bianca ci è stata presentata come il risultato di attività di tanti volontari che hanno prestato la loro opera gratuitamente, quindi ci siamo stupiti nel riscontrare dalla delibera uno stanziamento di 40mila euro. Chiediamo quindi l’ammontare effettivo delle spese e il dettaglio, una valutazione sulla congruità della spesa sostenuta e una valutazione sui benefici che l’evento ha comportato in particolare per il centro storico e il commercio.

Ha risposto l’assessore alle attività produttive e marketing territoriale Claudio Casolari: la Notte Bianca, ha detto, l’ho voluta io personalmente e me ne assumo la paternità e responsabilità. Ha avuto successo tanto che ci chiedono di replicarla più volte, pensiamo comunque a una cadenza annuale. Molti in effetti di sono esibiti volontariamente e tanti hanno lavorato gratis, ma ho ritenuto che ci fosse bisogno anche di una piattaforma di livello professionale su cui basare l’evento, quindi abbiamo raggiunto un accordo con realtà del settore, in particolare Radio Bruno, che per la cifra, che io reputo ragionevole, di 20mila euro, ci ha garantito non solo l’attività durante la Notte Bianca ma un più complessivo progetto sul centro storico. Per l’evento specifico sono arrivate tre star di livello internazionale, ma il partner sarà con noi in piazza anche durante le Fiere d’Ottobre, a partire da domenica.

La città ha risposto bene, il commercio non quanto mi aspettavo, perché anche chi aveva manifestato disponibilità si è poi scontrato con le difficoltà di garantire un’apertura fino a mezzanotte come richiesto. Per ravvivare la serata in più luoghi abbiamo coordinato esibizioni dal vivo in diversi locali e bar del centro, accordando a tutti un sostegno che si è tradotto nel pagamento dei diritti Siae. Ho incontrato il rappresentante sassolese della società concordando una cifra complessiva, pagata dal Comune, ritengo giustamente per aiutare chi si era messo a disposizione. Un’altra spesa voluta da me ha riguardato la riapertura del Politeama, che abbiamo voluto anche per mostrarne le possibilità a eventuali privati interessati a una sponsorizzazione. E’ stato necessario rimuovere masserizie e ripulire e anche questa la ritengo una spesa giusta da fare.

Carla Ghirardini si è dichiarata insoddisfatta della risposta: credo, ha detto, che su questo tipo di spese nell’attuale momento ci voglia più attenzione. 40mila euro più Iva, più il lavoro dei dipendenti comunali non conteggiato ma svolto per una sola serata, non li trovo congrui rispetto ai benefici ottenuti.

La terza interrogazione era ad opera di Sandro Morini del Pd e riguardava la nomina di Paolo Maleti ad amministratore unico di Sgp (Sassuolo Gestioni Patrimoniali). Morini ha chiesto di poter prendere visione dell’atto di nomina, al quale ha riferito di non aver ancora avuto accesso e ha sollevato osservazioni ed eccezioni sulla compatibilità di Maleti rispetto ad altri incarichi oltre a chiedere le funzioni effettive che il nuovo amministratore eserciterà. Ha chiesto anche l’ammontare del compenso per l’amministratore.

Il Sindaco Luca Caselli ha risposto garantendo la massima trasparenza su Sgp. Il compenso dell’amministratore, ha detto, è di 10mila euro lordi all’anno. Maleti non ha incompatibilità rispetto al ruolo in Sgp, ha sempre ricevuto regolari incarichi di amministratore condominiale dalle assemblee, in stabili nei quali in alcuni casi risultava proprietaria anche Sgp. In ogni caso prima ancora di accettare la nomina si è dimesso dal ruolo di amministratore condominiale in tutte le sedi che riguardavano anche la Società Gestioni Patrimoniali. Le competenze dell’amministratore, ha aggiunto Caselli, sono ben note e sono nello statuto di cui allego una copia al consigliere

Insoddisfatto della risposta Morini: le deleghe sono ovviamente contenute nello statuto che come ex amministratori conosciamo, ma si modifica il fatto che Maleti non è un tecnico specializzato del settore, ma rappresenta una nomina di tipo politico, con un sistema che è precedente alla riforma degli enti locali. Attribuirgli tutte le facoltà di firma potrebbe quindi avere la controindicazione di rallentare le procedure societarie.

La successiva interrogazione, ad opera di Giulia Pigoni del Pd, riguardava l’ordinanza di divieto di somministrazione e consumo di alcoolici per i minori di 16 anni, emanata l’estate scorsa dall’amministrazione.

Credo molto in certi impegni per i giovani, ha detto Giulia Pigoni, anche se nutro dubbi sul fatto che i divieti ottengano effetti, mentre potrebbero invece sollecitare il senso di sfida dei ragazzi. Rilevo fra l’altro che il Comune ha aderito anche alla Carta alcoologica provinciale, che impegna le amministrazioni a non appoggiare e a disincentivare le manifestazioni in cui sia previsto consumo di alcool. Tutto ciò premesso e ritenendo che i divieti vadano almeno accompagnati a un’attività di formazione e informazione, chiedo se in seguito all’ordinanza sono stati effettuati controlli, quanti e con quante infrazioni rilevate e multe assegnate. Inoltre chiedo se sono stati effettuati controlli nella Notte Bianca e se c’è la previsione di effettuarne anche nelle discoteche.

Ha risposto il Sindaco Luca Caselli: preciso che l’ordinanza non ha voluto emulare quella milanese, era stata decisa fin dal mio insediamento e altri Comuni minori l’avevano già disposta. Confermo che abbiamo aderito alla Carta alcoologica e che si svolgono regolari attività di formazione e informazione nelle scuole ad opera della Polizia Municipale. Per quanto riguarda la Notte Bianca, sono stati effettuati test a carattere dimostrativo e informativo all’esterno della discoteca Esseti, per sensibilizzare i ragazzi e non con lo scopo della sanzione.

I controlli periodici sul rispetto dell’ordinanza sono stati effettuati ma non è stato ancora colto nessuno in flagrante. Questo non significa che il problema non ci sia, né che i controlli siano fatti male. Non avevamo la presunzione di risolvere il problema con questo atto e continueremo a vigilare. Non credo sia possibile controllare l’interno delle discoteche senza l’assenso della proprietà, ma all’esterno ci saremo, come visiteremo locali, pub e birrerie. Abbiamo comunque raggiunto lo scopo di sensibilizzare sul problema e rendere informate le famiglie sul rapporto con l’alcool di tanti giovanissimi.

Non soddisfatta della risposta Giulia Pigoni: in particolare sulla carta alcoologica, vedo iniziative non coerenti con la richiesta di disincentivare manifestazioni in cui è prevista la somministrazione di alcool. Come interpretare per esempio la Notte Bianca? In più l’assenza di infrazioni e sanzioni mi fa pensare che l’ordinanza sia in realtà inutile.

Terminate le interrogazioni, il segretario comunale ha tenuto l’appello dei consiglieri presenti, quindi si è passati alla discussione sul punto 5, riguardante la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi ai fini della salvaguardia degli equilibri di bilancio.

L’assessore al bilancio Paolo Vincenzi ha illustrato il punto, sottolineando come si tratti della prosecuzione del bilancio di previsione elaborato dalla precedente giunta nel 2008, fatto, ha detto Vincenzi, con lo scopo di vincere le elezioni e quindi prevedendo molte opere da finanziare interamente col ricorso al credito. Altro punto non previsto dall’amministrazione precedente: la crisi economica, che ha comportato notevoli cali rispetto alle entrate previste. Basti pensare a 1 milione e 400mila euro in meno di oneri di urbanizzazione per edilizia privata non più realizzata (a cui si aggiungono le richieste di restituzione di oneri pagati e minori entrate per diritti di segreteria non dovuti).

L’anno in corso ha portato anche a una forte pressione sui servizi sociali, per il moltiplicarsi delle richieste di aiuto. Come amministrazione abbiamo deciso di tagliare le spese di tutti i servizi e assessorati, esclusi i servizi sociali e il marketing territoriale, utile per rilanciare l’economia. Ringrazio tutti gli assessori che hanno accettato questo contenimento delle spese.

Siamo quindi riusciti a reperire nuovi fondi da destinare al sostegno sociale delle famiglie in difficoltà per 657mila euro, con i quali possiamo sostenere fornitura di generi di prima necessità, abbattimenti delle tariffe e altre forme di aiuto.

Abbiamo anche rinunciato all’emissione di ulteriori Boc comunali per circa 4 milioni e 350mila euro riguardanti la realizzazione del Tecnopolo ceramico. Abbiamo venduto diverse auto e le abbiamo sostituite con modelli a gpl, più economici e rispettosi dell’ambiente. Stiamo rivedendo tutti i costi della telefonia.

Per passare al capitolo Sgp, ha subito fortemente l’impatto della crisi, sia per quanto riguarda le tasse sul suolo pubblico che per le sponsorizzazioni di eventi, cali consistenti mitigati dal calo dei tassi che però non va ascritto a merito del Comune ma è un fatto europeo. Si è evidenziata una perdita transitoria per il 2009, da ripianare con le riserve e c’è un disavanzo negativo di oltre 1 milione coperto da anticipazioni di cassa da parte delle banche. E’ nostra intenzione integrare la disponibilità di cassa, velocizzando i recuperi dei pagamenti non ricevuti e rallentando invece i pagamenti da effettuare.

Un ultimo capitolo riguarda Hera che ritarda il pagamento dei canoni: attualmente deve 2 milioni e 150mila euro. Mi chiedo cosa fa il consigliere di amministrazione Giovanelli, che rappresenta il Comune di Sassuolo nella società.

I nostri obiettivi futuri: fondi alle famiglie in difficoltà, impegno alla razionalizzazione continua della spesa senza incidere sui meno abbienti.

A commento della relazione di Vincenzi ha preso la parola Sandro Morini del Pd: siamo consapevoli della crisi, come siamo consapevoli che siamo davanti a una variazione di un bilancio redatto da noi della precedente maggioranza. Bene ha fatto l’amministrazione a non stravolgere l’impianto, ma c’è un,punto non condiviso. La nostra iniziativa da un lato voleva sostenere le famiglie, dall’altro il mondo produttivo attraverso il Tecnopolo. Credo che la rinuncia a questo sia un errore. Infine pesa molto il mancato trasferimento di fondi dallo stato, che rende impossibile la programmazione da parte degli enti locali.

Morini ha infine sottolineato il raddoppio delle spese a carico dei servizi sociali per il capitolo che riguarda gli affidamenti di minori: un grave segnale della crisi, ha detto.

Stefano Bargi, della Lega Nord, ha sottolineato come le iniziative del governo, quali l’abolizione dell’Ici prima casa, incontrino con evidenza il favore della gente, che ha premiato col voto il governo attuale. Anche se noi valutavamo positivamente l’Ici locale, ha detto, ci adeguiamo alla volontà espressa dal popolo. Questa giunta non si sta lamentando dei tagli statali, quanto dell’eredità lasciata dall’amministrazione precedente. Pieno sostegno alle politiche per le famiglie.

Secondo Antonio Caselli del Pd c’è un problema di scelte, che l’amministrazione ha diritto di fare, ma che vanno interpretate e spiegate. I 657mila euro reperiti per il sociale vengono in parte dalla Fondazione Cassa di Risparmio, in parte sono reperiti indebitando per la prima volta, per 444mila euro, Sgp. Una scelta politica lecita che però non sappiamo dove porterà. E’ indice però di una posizione significativa se guardiamo le recenti scelte di spesa. Notte Bianca, Incontri con gli autori, opuscolo sul Palazzo Ducale, City Staff. Sono oltre 100mila euro di costi che pagherà Sgp e di conseguenza sempre i cittadini sassolesi.

Scompaiono tutte le sponsorizzazioni, compresi 25mila euro che annualmente venivano corrisposti da Confindustria Ceramica. Forse è una disattenzione. E scompare un fondo di 200mila euro per la prima casa delle giovani coppie che secondo noi era un segnale significativo.

Il Sindaco Luca Caselli è intervenuto in questa fase per replicare ad alcune osservazioni: il raddoppio delle spese per affidamenti di minori, ha spiegato, dipende da un diverso orientamento attuale del Tribunale di Bologna che chiede di solito l’inserimento del famigliare affidatario, abitualmente la madre.

Il Tecnopolo non è accantonato e l’ho detto anche in Provincia. Prima di realizzare i muri chiedo di avere un progetto.

Abbiamo appena approvato una delibera di giunta che modifica i regolamenti dello sportello Ies e del bando Epochè, riguardanti il sostegno sociale a famiglie e lavoratori senza tutele, che prevede l’accesso per chi ha la cittadinanza comunitaria o dieci anni di permanenza sul nostro territorio.

A Confindustria Ceramica abbiamo chiesto non una sponsorizzazione a fondo perduto ma l’organizzazione di corsi professionali per posatori, che crediamo siamo attualmente più necessari.

Sgp infine è in perdita ed è un dato di fatto, che non vogliamo nascondere attraverso equilibrismi contabili ma di cui ci occuperemo.

Massimo Benedetti, del Pdl ha precisato che l’assestamento di bilancio non può dare adito a interpretazione di scelte politiche. Quelle saranno nel prossimo bilancio di previsione. Ma è nel bilancio preventivo precedente che abbiamo trovato errori di programmazione importanti. Un bilancio che includeva eccessivi oneri di urbanizzazione, che lasciava pochi margini di manovra. Questa giunta ha voluto dare un segnale forte con nuovi stanziamenti per il sociale, ottenuti contenendo la spesa corrente eccessiva. Questo si può cogliere dall’assestamento.

Quanto a Sgp, come era già evidente, la società non si regge da sola e con sue reali risorse. Venivano approvati bilanci fittizi con valutazioni eccessive di beni o altri sistemi. Mancati i trasferimenti a Sgp la perdita si è subito evidenziata.

Graziano Pattuzzi del Pd ha sottolineato di condividere la variazione di bilancio soltanto nel punto in cui assegna nuove risorse al sociale. Chiedo però, ha detto, che sia il consiglio comunale a decidere come verranno assegnate, come è nelle sue facoltà.

Noto come differenza principale che la precedente giunta indebitava Sgp per fare investimenti per il futuro della città, questa giunta invece lo fa per destinare soldi alla spesa corrente. Sottolineo inoltre che il buco verrà appianato con gli accantonamenti effettuati da chi forse non aveva amministrato così male. C’è un problema di minori entrate urbanistiche, ma siamo comunque sopra alla media provinciale. La previsione doveva tenere conto del dato storico, non delle sensazioni. Sottolineo l’errore di rinunciare al Tecnopolo, eravamo l’unica provincia regionale con due sedi, una specifica per la ceramica. Sento parlare di sinergie fra i laboratori esistenti, ma la Regione non finanzierà questa idea e i fondi verranno persi. Ci voleva davvero una sede per la ricerca di alto livello, non basta il Centro Ceramico che dovrebbe passare nelle competenze dell’Università di Modena ma effettua ricerca di base.

Il consigliere Lombardi del Pd ha sottolineato positivamente i nuovi fondi per il sociale, chiedendo però di superare l’emergenza e di elaborare un piano che ottimizzi l’uso dei fondi. Ci viole coordinamento fra Comune e volontari, chiara conoscenza delle risorse in campo. Chiedo un piano strutturato e poliennale che possa far fronte alle emergenze che arriveranno. Per esempio, sono in vista decine di sfratti, il Comune dovrebbe essere preparato a dare un aiuto.

A questo intervento ha replicato l’assessore al volontariato Luca Cuoghi, giudicandolo fazioso, in quanto si è recentemente tenuta una riunione di coordinamento alla quale erano presenti tre assessori di questa giunta e lo stesso consigliere Lombardi in quanto volontario. Sa bene quindi che lo scopo era appunto quello di coordinare gli interventi e programmare le scelte future. Chiedere quindi un impegno in questo senso oggi mi suona fazioso.

Il consigliere Megale del Pd ha sottolineato la necessità di ridurre i costi della politica, una battaglia del centro-destra che condivido, ha detto. Credo quindi che alla prima occasione la nostra giunta e noi consiglieri comunali dovremmo essere disposti a tagliare gettoni e compensi del 20 per cento, taglio a cui mi rendo disponibile. Megale ha fortemente criticato la scelta di privilegiare i cittadini comunitari nell’assegnazione dei fondi contro la crisi.

Passati alle dichiarazioni di voto, si sono registrate quella contraria del Pd per bocca di Graziano Pattuzzi, quella a favore del Pdl ad opera del consigliere Benedetti.

Stefano Bargi, della Lega Nord, ha dato il suo assenso alla politica finanziaria del Comune, sottolineando positivamente la precedenza agli italiani nell’usufruire dei fondi anti-crisi.

Anna Maria Anselmi, della Lista Civica per Sassuolo ha dichiarato il suo voto favorevole: l’assessore Vincenzi mi ha convinta per l’attenzione con cui si occupa di questi soldi pubblici, come se fossero i suoi.

Franca Cerverizzo della lista Sassuolo con Pattuzzi ha invece annunciato la sua astensione dal voto.

Il punto riguardante la ricognizione sullo stato dei programmi al fine della salvaguardia degli equilibri di bilancio è stato quindi messo ai voti.

Favorevoli il Sindaco, i gruppi Pdl, Lega Nord e Lista Civica per Sassuolo

Contrario il Pd

Astenuta la lista civica Sassuolo con Pattuzzi.

Il punto 6 riguardava la presa d’atto di alcune modifiche allo statuto di Hera e il riassetto della società che gestisce i servizi anche a Sassuolo.

L’assessore Vincenzi ha ricordato brevemente i passaggi che hanno portato alla fusione di Sat in Hera e all’attuale gestione dei servizi a Sassuolo.

Per quanto riguarda il riassetto della società, va nella direzione, secondo l’azienda, di una maggiore semplicità e trasparenza: si va al superamento delle Sot, le società operative territoriali. Si decide un aumento di capitale per entrata nella compagine del Comune di ferrara e di diversi altri soggetti (ora Hera ha di fatto il controllo di almeno metà dell’Emilia Romagna).

La modifica statutaria riguarda la quota minima delle azioni che un ente ha facoltà di possedere, che passa al 5 %.

Il punto riguardante Hera ha offerto l’occasione per riaprire il dibattito sulla società di servizi.

Graziano Pattuzzi ha ribadito che a suo parere la scelta di entrare nella multinazionale fu giusta, perché società di piccole dimensioni come Sat non avrebbero potuto competere su bandi di livello nazionale o internazionale. Il passaggio attuale, col superamento delle Sot però è un ulteriore allontanamento dal territorio. Per cui oggi potrebbe accadere di aver necessità di una gestione maggiormente localistica per qualche servizio e in ogni caso si rende necessaria qualche nuova modalità di controllo sul territorio.

Ugo Liberi del Pdl, ha osservato come i ruoli si invertano, con Pattuzzi che auspica oggi la dimensione locale, come faceva il Pdl nella precedente legislatura. Si parlò tanto all’epoca di lavoro e indotto che sarebbero rimasti sul territorio, di tutela dei lavoratori, ma è tutto dimenticato. Oggi a Hera Sassuolo non c’è più nessuno. Anche questo fu un segno di mancanza di capacità previsionale. Lamentavamo mancanza di controllo e in questa grande società destinata a diventare una multinazionale la nostra voce è minima. Ora siamo imbarcati in questa operazione e non possiamo che prendere atto di scelte come quella attuale.

Paolo Vincenzi ha precisato che anche se il suo ruolo ora è cambiato, non dimentica né rinnega le critiche sempre rivolte alla scelta di entrare in Hera. Una grande società di questo tipo ha una sola via di crescita, che è quella dell’aumento delle tariffe. Era anche prevedibile la chiusura delle sedi locali, sono le normali economie di scala di una multinazionale.

Le modifiche allo statuto di Hera e il riassetto territoriale sono stati approvati dal consiglio comunale all’unanimità.

Il punto successivo riguardava un ordine del giorno del consigliere Pd Susanna Bonettini a proposito della crisi. Ma alla luce di quanto emerso in alcuni interventi precedenti e nel dibattito sull’assestamento di bilancio, Susanna Bonettini ha comunicato l’intenzione di ritirare il suo ordine del giorno e ripresentarlo attualizzato. Scelta di cui il consiglio comunale ha preso atto.

L’ultimo punto della serata riguardava un ordine del giorno presentato dal consigliere della lega Nord Stefano Bargi a proposito dei lavori di costruzione del secondo stralcio del liceo Formiggini.

Bargi ha constatato che la sede attuale non è più idonea ed è insufficiente per capienza alle necessità del liceo; che i disagi sono molti, in particolare per gli insegnanti che devono spostarsi dalla sede vecchia a quella nuova per ore di lezione ravvicinate.

Il consigliere ha sottolineato che la Provincia si era impegnata a effettuare i lavori del secondo stralcio entro il 2009 e ha anche dato lettura di un comunicato in cui il presidente della Provincia Sabattini comunicava questa intenzione. A tutt’oggi, ha detto Bargi, non vediamo lavori e non registriamo dichiarazioni sull’inizio delle opere. L’ordine del giorno quindi impegna la giunta a sollecitare i lavori e a chiedere che la Provincia tenga aggiornata la cittadinanza con ogni mezzo, compresi quelli di informazione, sui progressi.

Ha preso la parola l’assessore alla pubblica istruzione Antonio Orienti che ha ricordato i passaggi per la realizzazione della nuova sede. Il progetto comincia con un atto di giunta del 2005 che sancisce un protocollo di intesa con la Provincia in cui il Comune si impegnava per 1 milione di euro di opere di urbanizzazione relative alla nuova sede. La Provincia per parte sua dava la priorità assoluta alla realizzazione e la inseriva nel piano 2007/2009. Il consiglio comunale di Sassuolo approvò il secondo stralcio nel giugno 2006. Ma finora è stata realizzata solo una palazzina di quattro previste, che da gennaio scorso è sede di dieci classi. Orienti ha riferito di un colloquio con l’assessore provinciale Pagani che ha garantito l’inserimento dell’opera nel prossimo piano triennale. Questa realizzazione, ha detto, deve essere una nostra priorità assoluta.

Sandro Morini del Pd ha ricordato il buon risultato ottenuto dall’amministrazione precedente nell’ottenere in breve tempo i terreni in concessione e far partire i lavori fino ad arrivare alla realizzazione del primo stralcio. In questo ordine del giorno, ha detto, vedo un tentativo di rimproverare eventuali negligenze passate che non ci sono. Manca il richiamo al ruolo del Comune e anche una chiara richiesta a proposito della legge 24 sui finanziamenti dello stato per queste opere, senza la quale non si potrà realizzare il quarto stralcio. Credo che ci voglia un testo unitario e maggiormente condiviso, con cui andare a sollecitare sia la Provincia che lo Stato a fare la loro parte.

Morini ha quindi presentato diversi emendamenti chiedendo che fossero inseriti nell’ordine del giorno della Lega Nord.

Massimo Benedetti del Pdl ha chiesto condivisione e unità di intenti su questo punto. C’è un concreto timore, ha detto, che l’opera sfugga di mano. Negli emendamenti vedo una volontà di arrogare meriti alla precedente amministrazione, mentre il punto vero è andare uniti a battere cassa per ottenere lì’opera. Chiedo di superare in questo caso le divergenze di opinione e tenere a freno i caratteri forti per un odg condiviso.

Il Sindaco Caselli ha comunicato di aver sollecitato l’assessore Pagani a un confronto. Non ho ancora ricevuto un invito formale dalla Provincia, ha detto, e rilevo che da tre mesi a questa parte c’è sollecitudine nel convocarci per questioni sollevate dall’ente provinciale, meno per questioni sollevate dal Comune di Sassuolo. Ribadisco l’impegno del Comune per il liceo e sollecito ancora una volta la Provincia a un confronto.

Graziano Pattuzzi del Pd si è detto d’accordo nel sollecitare la Provincia, ma ha contestato l’impostazione dell’ordine del giorno della Lega. Non si convoca il Comune tramite stampa, ma con i canali ufficiali. Inoltre bisogna richiedere anche la disponibilità di risorse della legge 24, senza le quali l’opera non sarà mai finita. 

Stefano Bargi, autore dell’ordine del giorno, ha giudicato gli emendamenti proposti da Morini irricevibili, perché andrebbero a stravolgere l’intero significato del documento, ha detto.

Gli emendamenti proposti dal Pd sono stati quindi messi in votazione.

Favorevoli il Pd e la lista Sassuolo con Pattuzzi.

Contrari Sindaco, Pdl, Lega Nord e Lista civica Per Sassuolo.

Gli emendamenti sono stati respinti. 

In seguito a questa votazione il consigliere Morini ha annunciato l’uscita dall’aula del gruppo Pd per la votazione finale.

Rappresentate tutta la città, ha detto, non solo la metà che vi ha dato il voto, ma non state facendo nulla per includere anche l’altra metà. Il liceo era un argomento neutro ma non c’è stato nessuno sforzo di condivisione.

Il Pd e la lista Sassuolo con Pattuzzi sono quindi usciti dall’aula consiliare.

L’ordine del giorno della Lega Nord ha quindi ricevuto i voti favorevoli di Sindaco, Pdl, lega Nord e lista civica per Sassuolo ed è stato approvato.