E’ una piastrella con un’immagine in bassorilievo molto simile, ma non identica, al ‘modello industriale’ di Versace (la tradizionale testa di medusa, simbolo della casa di moda) quella sequestrata ieri mattina dalla Guardia di finanza di Bologna all’interno del Cersaie.
La piastrella, grande 40 centimetri per 40 e del valore commerciale di 600-700 euro, era all’interno di uno stand di un’azienda spagnola, il cui responsabile commerciale e’ stato denunciato per la violazione dell’articolo 473 del codice penale (contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell’ingegno o di prodotti industriali). Ad attivare i finanzieri e’ stata la segnalazione di un consulente legale di Versace, che ha consegnato ai militari un apposito dossier con le caratteristiche tecniche del proprio ‘marchio’ per permettere il confronto con quello esposto al Cersaie. In effetti, a occhi inesperti, l’immagine nello stand poteva essere facilmente scambiata per il simbolo di Versace. Le differenze erano soprattutto nei dettagli.
Un altro caso di plagio e sequestro era stato riscontrato, sempre dalla finanza e al Cersaie, nei giorni scorsi. L’azienda ‘Mutina’ di Fiorano Modenese aveva denunciato il plagio della propria collezione di ceramiche da parte della ditta spagnola ‘Apavisa’ che in un altro stand aveva esposto piastrelle sostanzialmente simili a quelle dell’azienda del comprensorio.