Il Comune di Reggio Emilia e la Camera di commercio hanno deliberato un Accordo attuativo del protocollo d’intesa per sostenere il lavoro delle imprese e favorire l’accesso al credito contro la crisi economica. Tale accordo si è reso necessario per cercare di assicurare ai creditori del Comune la liquidità necessaria e quindi non vengano danneggiati dalla normativa sul Patto di stabilità. L’Amministrazione comunale, infatti, per poter rispettare il Patto di stabilità si trova costretta a posticipare a gennaio 2010 i pagamenti relativi a spese d’investimento scaduti o in scadenza nell’ultimo trimestre dell’esercizio 2009. Per l’assessore allo Sviluppo economico e all’Innovazione Graziano Grasselli, “il Comune di Reggio con questi accordi innovativi conferma l’attenzione verso l’adozione di misure anti-crisi a favore delle imprese, come del resto riconosciuto di recente anche dalla stampa nazionale. Le aziende fornitrici del Comune potranno ottenere subito quanto è loro dovuto nonostante gli assurdi vincoli del Patto di stabilità che bloccano le spese d’investimento degli enti locali. Questo significa essere vicino alle imprese e dare ossigeno all’ economia in un momento di pesante crisi economica”.
“Questo accordo è il risultato del lavoro comune delle Istituzioni – ha dichiarato il presidente della Camera di commercio Enrico Bini – teso ad aiutare le imprese ad affrontare questo difficile momento. E’ molto importante riuscire a mettere in campo ogni strumento utile a sostenere le imprese reggiane che stanno resistendo a questo periodo particolarmente critico. La Camera di commercio è impegnata a farlo nei diversi ambiti, a partire dal credito sul quale abbiamo stanziato ingenti risorse da destinare ai Confidi”.
Hanno già comunicato la propria adesione all’Accordo, mettendo a disposizione un plafond dedicato, i seguenti istituti di credito / società di factoring:
– Banca Popolare Emilia Romagna – Abf Factoring;
– Banca Reggiana;
– Banco San Geminiano e San Prospero;
– Credemfactor
– Mps leasing & factoring;
– Unicredit factoring.
L’accordo prevede che le imprese titolari di crediti nei confronti del Comune, derivanti da contratti relativi a spese di investimento dell’ente, possano effettuare con le suddette banche / factor la cessione pro soluto delle fatture in scadenza ed avere il relativo anticipo a condizioni agevolate. A tale fine le imprese dovranno presentare al Comune, entro il 31 dicembre 2009, istanza di certificazione del credito, utilizzando l’apposito modulo (previsto dal decreto Mef del 19 maggio 2009). Il Comune entro 20 giorni dalla presentazione dell’istanza dovrà certificare che il credito è certo, liquido ed esigibile (o l’eventuale insussistenza o inesigibilità dello stesso) e comunicare – in base alle disponibilità di un apposito Fondo istituito dalla Camera di commercio, che ha stanziato allo scopo la somma di 50.000 euro per l’anno 2009, seguendo un ordine cronologico delle istanze di certificazione pervenute – se gli interessi delle operazioni di cessione potranno essere rimborsati dal Fondo in oggetto o resteranno a carico dell’impresa.
In particolare, con riferimento agli interessi, l’accordo prevede un tasso massimo da applicare alle operazioni di cessione pari ad euribor di pari durata (o, in alternativa, euribor 3 mesi), maggiorato di 1,40%. Il Comune dovrà inoltre indicare la data massima entro la quale effettuerà il pagamento.
Restano invece a carico delle imprese cedenti le eventuali commissioni di factoring e gli altri eventuali oneri accessori quali spese notarili, di registrazione e di tenuta conto.
La cessione del credito dovrà avvenire mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata da notificare al Comune. A tale riguardo, al fine di limitare gli oneri per le imprese e con riferimento alle sole cessioni con interessi rimborsati dal Fondo, il Comune renderà disponibile l’attività del Segretario Comunale nel ricevere gli atti per scrittura privata autenticata. Di fatto il privato dovrà pertanto versare solo le spese vive e la quota che il Comune deve riversare per legge.
L’accordo prevede durata fino al 31 dicembre 2009.
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La modulistica per le istanze di certificazioni ed il testo dell’accordo potranno essere scaricati dal sito del Comune ed ulteriori informazioni potranno essere richieste al Servizio Finanziario del Comune di Reggio Emilia (tel. 0522/456389 – 0522/456424) o al Servizio Affari Istituzionali UOC Appalti e Contratti (tel. 0522/456498), che dovrà essere contattato anche per l’eventuale autenticazione delle scritture private da parte del Segretario Comunale.