Domani, sabato 10 ottobre, in occasione della Giornata mondiale contro la pena di morte, nove scuole reggiane inizieranno le attività di riflessione sulla pena capitale nell’ambito di “Teaching abolition” (= “Insegnare l’abolizione”), il tema a cui è dedicata l’edizione 2009 della Giornata contro la pena di morte.
Gli insegnanti del liceo “Ariosto-Spallanzani”, degli istituti “Matilde di Canossa”, “Nobili”, “Chierici”, “Pascal”, “Luigi Galvani” e della scuola media “San Vincenzo De Paoli”, coinvolgeranno gli studenti in percorsi di studio sui diritti umani e la pena di morte avvalendosi della guida didattica realizzata dalla Coalizione Mondiale contro la pena di morte (World Coalition) a cui aderiscono le maggiori organizzazioni abolizioniste internazionali e di cui Reggio Emilia è membro dal 2004.
L’iniziativa “Insegnare l’abolizione” invita i docenti a sensibilizzare i ragazzi perché assumano un ruolo attivo nell’approfondimento delle questioni legate alla pena di morte e perché si creino occasioni di discussione tra gli studenti. Gli esisti delle iniziative saranno presentati il 30 novembre in occasione della Giornata mondiale “Città per la vita – Città contro la pena di morte”.
Negli ultimi anni gli studenti e gli insegnanti delle scuole superiori reggiane sono stati destinatari privilegiati degli interventi promossi in città sul tema dei diritti umani. Il ruolo della scuola si conferma infatti cruciale per educare e stimolare alla riflessione i giovani rispetto a temi anche scottanti come quello della pena capitale.
Nell’ambito dell’”Autunno dei diritti”, per preparare le iniziative legate alla giornata del 30 novembre è stato attivato un gruppo di lavoro promosso dal Comune di Reggio Emilia di cui fanno parte le principali organizzazioni locali impegnate nella lotta alla pena di morte nel mondo: Amnesty International – gruppo di Reggio Emilia, Comunità di Sant’Egidio, Associazione Carlo Bortolani onlus, i sindacati Cgil-Cisl-Uil, e la Scuola di Pace di Reggio Emilia che è luogo di incontro e confronto per circa trenta diverse realtà associative del territorio.
Il Comune di Reggio Emilia è impegnato da anni nella lotta alla pena di morte nel mondo e ha assunto nel tempo un ruolo internazionale, in quanto membro della World Coalition against the death penalty (Coalizione Mondiale contro la pena di morte), della Texas Coalition for the abolition of the death penalty (Coalizione texana per l’abolizione della pena di morte). L’Amministrazione reggiana ha inoltre finanziato alcuni fondi per la difesa legale dei condannati alla pena capitale.