La firma di Luca Caselli oggi a Torino per la sperimentazione “mettiamoci la Faccia” avviata dal ministro Brunetta, fa onore al sindaco di Sassuolo, e rappresenta a mio parere un termine di confronto per le altre amministrazioni locali.
Nelle ultime elezioni amministrative si è parlato spesso di trasparenza, partecipazione, e collaborazione con i cittadini: questa è una buona occasione, da parte dei comuni e degli enti pubblici modenesi per dimostrarlo. Farsi valutare dai cittadini, dagli utenti, in maniera semplice e trasparente, è un buon modo di capire se quanto si sta facendo per migliorare il servizio va a buon segno, oppure se non è percepito dai cittadini.
Non è un modo di punire chi non lavora, o di controllare i cosiddetti fannulloni, – non solo – ma è uno strumento utile per rimodulare i servizi e le offerte della pubblica amministrazione su quanto richiesto dagli utenti. Un primo passo verso una maggiore efficienza e incisività dei servizi passa anche dalla comprensione del punto di visti di chi vi accede da comune cittadino: e farsi valutare è l’unico modo di capire il punto di vista di chi sta dall’altra parte. Per premiare chi meglio va incontro alle richieste.
Ora speriamo di vedere altri nomi di altri Comuni aderire a questo protocollo: se è vero come dicono da sempre gli amministratori locali modenesi che il livello di servizi è così alto, spero che nessuno avrà problemi a verificarlo porgendo la parola ai cittadini, perché lo confermino con i loro giudizi.
Avv. Luca Ghelfi – PDL