Il tifone Ketsana ha causato morte e distruzione nel Sud-Est asiatico. Il bilancio delle vittime nelle Filippine conta anche oltre trenta dispersi. Fra i superstiti, oltre 450 mila persone sono state costrette ad abbandonare le loro abitazioni; di questi, 115 mila si trovano in centri di soccorso dove però scarseggiano l’acqua potabile e i medicinali.
Le autorità sanitarie temono il diffondersi di malattie contagiose come l’influenza suina, la leptospirosi e la dissenteria, che potrebbero verificarsi nei centri di soccorso, e hanno lanciato un appello pubblico per la richiesta di donazioni di medicine, acqua, cibo, ma anche per l’intervento di medici volontari.
Il Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della Provincia di Bologna ha deciso di partecipare ad un concerto di beneficenza per le vittime del tifone che si terrà sabato 17 ottobre presso l’Istituto di Cultura Germanica in via de’ Marchi 4 a Bologna. L’incasso sarà devoluto al progetto di sostegno del National Council of Churches of the Philippines.
Il Consiglio ritiene che sia importante partecipare a questa iniziativa perché il suo impegno e le sue attività non sono esclusivamente rivolte ai cittadini immigrati residenti in Italia, ma a tutte le manifestazioni di solidarietà che coinvolgono persone che rischiano di essere discriminate o vittime, come in questo caso, di calamità naturali.
Il Consiglio considera importante partecipare a queste iniziative di beneficenza, al fine di sensibilizzare la cittadinanza verso problemi che riguardano non solo il proprio paese, cercando di avvicinare fra loro comunità anche molto distanti attraverso i fili della comprensione e delle solidarietà, sentimenti comuni a tutti i popoli.
“Esprimo, a nome di tutto il Consiglio, il mio profondo cordoglio– afferma Khaline Bouchaib, Presidente del Consiglio degli stranieri ed apolidi della Provincia di Bologna– alle famiglie delle vittime, alle persone colpite dal Tifone Ketsana nelle Filippine e a tutte le comunità filippine residenti in Italia. L’effetto serra e le negligenze dell’uomo e spesso anche delle istituzioni possono causare disastri naturali come questi, tuttavia è importante sostenere le persone che sono vittime di tali eventi ed esprimere costantemente con forza la nostra solidarietà con la speranza che disastri di tali entità non si riverifichino.”
Per informazioni sul concerto: Tel. 320 3450951 – e.mail.