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Confesercenti Mirandola: prematuro pensare a nuove aree commerciali


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confesercenti“L’attuale crisi continua ad incidere pesantemente sulla capacità di spesa e di consumo delle famiglie. Per questo alla luce di una situazione ancora in via di trasformazione e tutt’altro che stabile, è a nostro avviso prematuro e rischioso pensare a nuove aree di sviluppo commerciali. Più opportuno sarebbe riqualificare e di conseguenza valorizzare quelle esistenti a partire dal centro storico cittadino”. È il suggerimento che Confesercenti Mirandola invia all’amministrazione comunale in vista del nuovo Piano di Sviluppo 2010.

Brusco calo dei consumi ed imprese in sofferenza per la difficoltà di accedere al credito; incremento della disoccupazione del 132% rispetto al 2008 nella sola area Nord: 1418 i non occupati attuali; diminuzione delle entrate fiscali in generale per gli enti locali, dei trasferimenti nazionali, delle competenze, dei vincoli del patto di Stabilità. E’ il quadro preoccupante tracciato dal sindaco di Mirandola ai membri della consulta Area Nord convocati nei giorni scorsi, col fine di presentare le prime Linee generali relative al bilancio 2010 del Comune. Confesercenti, nel sottolineare l’importanza di anticipare le Linee generali di Bilancio coinvolgendo direttamente il mondo associativo ed economico mirandolese al fine di coglierne i suggerimenti, sostiene per l’anno prossimo l’utilità da parte dell’amministrazione comunale di non aumentare ulteriormente l’imposizione fiscale locale a danno di esercenti e cittadini.

“Non possiamo che essere favorevoli – fa sapere Confesercenti – ad una modifica del Patto di Stabilità come suggerito dal sindaco per potere accedere a quegli investimenti locali che possono dare una spinta all’economia locale. Ma la volontà espressa dall’Amministrazione di intervenire sulla riduzione della Spesa Corrente, non deve a nostro avviso togliere risorse dal Capitolo che riguarda la promozione del centro storico e del territorio, dal Fondo per i Consorzi Fidi per le Imprese e dal Fondo per la Sicurezza”. Voci importanti che fanno avanzare da parte di Confesercenti, la richiesta all’Amministrazione Comunale di affrontare nel 2010 il nuovo Piano di Sviluppo Commerciale di Mirandola, “Con la consapevolezza che la crisi economica attuale ha completamente modificato e modificherà per anni, la capacità di spesa, i consumi delle famiglie e di conseguenza non sarà più possibile prevedere nuove aree di sviluppo commerciale. Meglio sarebbe quindi che la nuova amministrazione puntasse alla riqualificazione urbanistica e commerciale di quelle esistenti a partire ad esempio dal centro storico, valorizzando e rafforzando in questo modo il tessuto economico locale”.