Dieci serate di concerti con sette proposte, a Bologna dal 24 ottobre al 28 novembre, formano il cartellone della ventesima edizione di ‘Suoni dal Mondo’, il festival di musica etnica promosso dal Dipartimento di musica e spettacolo con il supporto delle istituzioni, tra cui Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna.
Allestito dall’etnomusicologo Nico Staiti, il programma dei concerti, presentato in una conferenza stampa, si articolerà tra Auditorium e Aula Absidale di S.Lucia, e si aprirà con tarantelle e canti tradizionali della Puglia, in particolare della zona Garganica, con il canto polivocale delle donne di Ischitella, i sonetti su ritmo di tarantella della tradizione di Carpino, le tarantelle e le serenate di San Giovanni Rotondo.
Si proseguirà poi con un doppio concerto della Balkan Brass Band, banda di ottoni serba; quindi i canti dei poeti contadini della zona di Ribolla (Maremma toscana), canto alternato in ottava rima; poi il canto a cappella, di origine religiosa e laica, con il Miserere di Sessa Aurunca nel casertano (canto latino senza le consonanti) ed il trallallero ligure. Ancora la voce sarà la protagonista di un doppio concerto con musicisti dell’India del sud di canto carnatico, con Vatsumathi Badrinathan; poi il Quartetto Novitango fondato dal pianista argentino Hugo Aisemberg (dedito in particolare al repertorio di Astor Piazzola) e infine le voci di donne albanesi: una tipica coppia del Kosovo di cantanti e suonatrici di tamburello, e tre cantanti arbresh di San Costantino Albanese, piccolo paese del Pollino a cavallo tra Basilicata e Calabria.
Nei prossimi giorni sarà distribuito nei negozi e in occasione dei concerti il triplo cd con le registrazioni live dell’edizione dello scorso anno. Il programma completo è in Internet al sito www.muspe.unibo.it/cimes, dove si potranno seguire in streaming anche i concerti in tempo reale.