Home Economia Approvato il Programma pluriennale 2010/2012 della Camera di Commercio di Modena

Approvato il Programma pluriennale 2010/2012 della Camera di Commercio di Modena


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economia2Oggi la Giunta ed il Consiglio della Camera di Commercio hanno approvato il Programma pluriennale dell’Ente per il triennio 2010-2012. Si tratta si un atto importante, in quanto il Programma rappresenta il documento di indirizzo con il quale gli Organi di governo della Camera di Commercio definiscono le priorità strategiche su cui l’Ente intende focalizzare l’azione e che ne guiderà le scelte nel prossimo triennio.

Il Programma 2010 – 2012 sviluppa le priorità già fissate nel Piano di riposizionamento (“Road Map”), approvato dagli Organi camerali nel luglio 2008, subito dopo il loro insediamento. Le linee strategiche individuate rappresentano, quindi, lo sviluppo dei principi e degli indirizzi definiti in quell’occasione.

“La stesura e l’approvazione del presente programma pluriennale – ha sottolineato il Presidente della Camera di Commercio Maurizio Torreggiani – ha rappresentato l’occasione per applicare un modello di governance, costruito sul confronto con i principali portatori di interesse, con i quali progettare nel tempo nuove modalità di intervento in grado di generare l’attesa crescita economica. Questa operazione, come è facilmente intuibile, è avvenuta in una fase non facile per il nostro sistema economico-imprenditoriale. La crisi in atto ha evidentemente “sparigliato le carte” rendendo lo scenario, soprattutto in chiave prospettica, incerto e confuso. In questo contesto si è inteso ampliare il raggio di azione dell’Ente – le linee strategiche sono passate dalle sei del precedente documento programmatico alle otto dell’attuale – puntando altresì su obbiettivi di tipo “strutturale”, volti a consolidare il nostro sistema produttivo in un’ottica di medio periodo. Sotto questo profilo mi preme evidenziare che la Camera intende svolgere un ruolo proattivo e di stimolo per quanto concerne i temi delle infrastrutture e dell’energia (quest’ultima rappresenta in alcuni casi un vero e proprio freno allo sviluppo aziendale attesi i suoi alti costi), sostenendo inoltre progetti di innovazione nonché la ricerca (la globalizzazione impone alle nostre imprese di investire in tali ambiti per mantenere alti livelli di competitività).

Non si è tuttavia dimenticato che le nostre aziende soffrono oggi come non mai per la mancanza di liquidità, ragione per cui si è mantenuto l’impegno nei riguardi dei Consorzi Fidi di cui alla linea strategica “Finanza e credito”. Anche l’internazionalizzazione – attraverso l’Azienda speciale Promec – è stata individuata quale priorità, nella convinzione circa la necessità di un supporto alle imprese, soprattutto di piccola dimensione, che intendono affacciarsi sui mercati esteri. Un’altra area di intervento è quella del marketing territoriale, strumento ritenuto fondamentale per valorizzare le potenzialità di sviluppo della nostra provincia, per attrarre investimenti e nuove idee imprenditoriali. Perciò si punterà a sviluppare i fattori di caratterizzazione e attrazione del territorio, promuovendone i suoi punti di forza e le sue eccellenze. Da sottolineare, infine, l’attenzione all’ente Camera e al suo funzionamento, una struttura che deva andare al passo con la dinamicità della imprese, mostrandosi efficiente ed in grado di intercettare i bisogni delle stesse”.