Ieri sera (mar 27.10) si poteva ben osservare il flusso di vapore che precede la formazione della nebbia dai campi attorno alla città ed anche sul Parco Ferrari, fenomeno invece assente nelle zone urbanizzate residenziali, commerciali, e industriali. Risultato è, stamane, la presenza di nebbia soprattutto nella bassa pianura mentre la città ne è rimasta indenne, rimanendo comunque sotto un cielo lattiginoso e fra dense foschie che, insieme allo smog, rendono ovattato e pallido il sole. Altra conseguenza le temperature, scese nelle minime fino a circa 7-8°C in campagna mentre in osservatorio registriamo 11.2°C; sono tutti valori comunque oltre le medie stagionali, ma ancor più lo sono state le massime di ieri, arrivate a 18.3°C ieri in Osservatorio, ma che in molte zone sotto il pieno inusuale sole ottobrino hanno sfiorato o perfino superato i 20°C. ancora una volta dunque non appena cessano l’influsso di perturbazioni o di correnti fredde, le temperature superano subito, e nemmeno con particolari situazioni, i valori medi del passato di 3-4°C e anche oltre.
Nell’attuale situazione è l’anticiclone “Zarah” a determinare il bel tempo soprattutto in montagna e ora, con l’aria invecchiata e ristagnante, nebbie, foschie e smog al piano, quest’ultimo, giova ricordarlo, dovuto non alla situazione meteo, che è solo una concausa, ma alle emissioni antropiche. Pochi e poco sostanziali i cambiamenti previsti nei prossimi giorni: il massimo di “Zarah” sposterà si verso la Scandinavia, affluirà così da venerdì aria che, più che fredda, si può definire meno calda, e a manapena suffiente a far rientrare le temperature nella media stagionale.
Previsioni meteo per il territorio modenese e reggiano
Oggi mercoledì 28 ottobre 2009 sereno soprattutto in montagna, soleggiato in parte della pianura con foschie e nebbia in parte persistente verso la fascia del Po.
Anche domani giovedì 29 ci si risveglia sotto nebbie in larga parte della pianura, notte invece stellata sui monti; in giornata il sole, pur pallido, riscalda la fascia pedecollinare e di media pianura, fino a 16-18°C circa, ma su queste zone gravano comunque dense foschie e smog con aria insalubre; dolci e inusuali tepori invece in collina e in parte perfino in montagna, in quanto lo zero termico si troverà ancora a 3800 m circa; dal pomeriggio velature più ampie ma momentanee e privi di effetti.
Questi ultimi sono solo i segnali di un parziale ingresso di venti da est più freschi nel corso di venerdì, che porteranno alcune nubi medio-basse e aria umida dall’Adriatico, inducendo una modesta diminuzione delle temperature, le massime in pianura restano attorno a 14-16°C, dunque nella media.
Sabato nubi irregolari ma in compenso se ne vanno gran parte di foschie e nebbie; mattina più fresca, minime a valle e pianura attorno a 4-6°C sui campi più aperti e sui 9°C in città, un calo dello zero termico a circa 2700-3000 m, ma le massime con la giornata comunque abbastanza soleggiata sono ancora dolci per la stagione; giornata ventilata da nordest.
Domenica forse un po’ più nuvoloso al piano e sulla pianura padana per la possibile attivazione di una blanda circolazione di aria umida al suolo, che precede il possibile passaggio di una perturbazione atlantiche che per ora appare comunque poco attiva e incerta.