Home Modena Rivalutazione delle pensioni: Modena, dal 2 al 7 novembre mobilitazione dello Spi

Rivalutazione delle pensioni: Modena, dal 2 al 7 novembre mobilitazione dello Spi


# ora in onda #
...............




Cgil_SpiI pensionati dello Spi/Cgil di Modena e provincia si mobilitano nella settimana dal 2 al 7 novembre con presidi e volantinaggi a sostegno della vertenza nazionale per la richiesta di un tavolo di confronto con ilGoverno e il Ministro del Welfare Sacconi sui temi quali, la rivalutazionedelle pensioni, la diminuzione della pressione fiscale e il fondo per la non autosufficienza.

I volontari dello Spi saranno presenti nei principali mercati cittadini di Modena e provincia, nelle polisportive, nei centri anziani e in occasione delle manifestazioni locali di rilievo.

Cosa chiedono i pensionati al Governo Berlusconi? “Rivendichiamo una pensione che ci permetta di vivere dignitosamente, e quindi una politica di redditi che valorizzi le pensioni – afferma Luisa Zuffi segretario provinciale Spi – Non è giusto che chi ha lavorato 35/40 anni in fabbrica o in campagna ed è andato in pensione qualche anno fa, oggi abbia difficoltà ad arrivare a fine mese”.

Ancora, i pensionati chiedono una riduzione delle tasse sui redditi da pensione, uno stato sociale degno di un Paese civile, basato sul diritto all’assistenza, ispirato a criteri di equità e giustizia sociale, e non un sostegno residuale, dove prevale l’uso privato di risorse pubbliche e le misure caritatevoli (bonus).

“Chiediamo al Governo – aggiunge Zuffi – una politica e nuove leggi che favoriscano l’invecchiamento attivo, la solidarietà fra generazioni e i diritti di cittadinanza per ogni età. Chiediamo una legge che riconosca i diritti dei non autosufficienti e delle loro famiglie, e vogliamo sostegnoe riconoscimento per chi fa il lavoro di cura, quasi sempre svolto dalle donne”.

“Questo Governo – spiega la sindacalista – rappresenta gli anziani solocome un peso e un costo per la società. Noi abbiamo costruito questo Paesee queste comunità, abbiamo reso solida la libertà e la democrazia, e ora vogliamo confrontarci e combattere per cercare di ottenere ascolto per le nostre richieste e risposte vere. Nel precedente Governo, Berlusconi ciregalò “la festa dei nonni,” ad oggi ci ha tagliato i fondi per il sociale, i fondi per la sanità e per il nostro reddito ci invita ad arrangiarci”.

Per questo, lo Spi/Cgil il 14 novembre sarà a fianco della Cgil e anche da Modena molti pensionati andranno alla manifestazione nazionale a Roma contro la politica economica di questo Governo, che non fa niente perfermare la grave crisi (prima l’ha negata, e adesso dice che è finita) eper sostenere l’occupazione. Anche a livello locale lo Spi è impegnato in un intensa stagione di contrattazione. “A Modena iniziamo una stagione di confronto e di contrattazione con i Comuni, con la Provincia e con le Aziende Sanitarie – spiega Zuffi – per mantenere la rete dei servizi socio sanitari, per rivendicare politiche per il benessere degli anziani e per dichiarare la nostra vera disponibilità perché ci sia più coesione e solidarietà nelle nostra comunità”.

Anche a Modena la crisi si sente molto. I pensionati e le pensionate sono solidali con i lavoratori e le lavoratrici attualmente sospesi, in cassa integrazione o che rischiano il posto di lavoro. Lo Spi sostiene la Cgil e le categorie dei lavoratori attivi nella rivendicazione di una diversapolitica industriale, perché si può e si deve uscire dalla crisi favorendo uno sviluppo compatibile con l’ambiente.