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PD: Bretella, Anas sotto accusa


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PedemontanaInterrogazione di Miglioli e Santagata ai ministri Matteoli e Tremonti. I due parlamentari democratici denunciano l’intenzione della società di “omettere il dovuto bando di gara”. “Quella della Bretella Campogalliano-Sassuolo è una vicenda kafkiana dove, tra carte bollate e sentenze, a rimetterci sono i cittadini, le imprese, il distretto ceramico e l’economia del nostro territorio. E tutto per la protervia con cui l’Anas continua a rinviare il bando di gara per la scelta del promotore del project financing”.

E’ durissimo il giudizio di Ivano Miglioli e Giulio Santagata, i due parlamentari del Pd che nei giorni scorsi hanno presentato un’interrogazione ai ministri Matteoli e Tremonti sull’annosa questione del collegamento tra il distretto ceramico e l’autostrada del Brennero.

“Da quanto appreso – si legge nell’interrogazione – e in aperta violazione dei criteri di trasparenza, par condicio ed evidenza pubblica, Anas avrebbe intenzione di omettere il dovuto bando di gara, attribuendo il ruolo di promotore a un’impresa individuata in via diretta”. Inoltre, proseguono Miglioli e Santagata “l’avvocatura dello Stato, pur a conoscenza dell’illegittimo intendimento di Anas, non avrebbe ancora segnalato tale gravissimo rischio di violazione di principi comunitari e nazionali”.

L’Anas ha detto no ai progetti di project financing presentati nel 2004 dalla società Pizzarotti e nel marzo scorso da un raggruppamento di imprese guidato da Coopsette. Il Consiglio di Stato dovrà esprimersi tra breve sul ricorso presentato da Pizzarotti, mentre è notizia di questi giorni che il Tar dell’Emilia-Romagna ha accettato il ricorso presentato da Coopsette, anche in considerazione, si legge nella sentenza, della “ritenuta necessità di adozione di procedura ad evidenza pubblica”.

“E’ la conferma di quanto noi sosteniamo da tempo – aggiungono Miglioli e Santagata – e cioé che l’Anas, anche di fronte a sentenze che le impongono di valutare le proposte di privati, ha comunque l’obbligo di bandire una gara per l’individuazione del soggetto promotore. La Bretella rientra tra le infrastrutture strategiche, il che ulteriormente rafforza l’esigenza che le varie fasi di individuazione dei soggetti privati interessati a concorrere alla sua realizzazione avvenga in regime di par condicio ed evidenza pubblica. Chiediamo dunque al governo – concludono i due parlamentari – quali iniziative intenda assumere con urgenza per scongiurare le violazioni dei criteri nazionali e comunitari che regolano la realizzazione di opere pubbliche”.