Dopo il debutto italiano della scorsa primavera al Lugo Opera Festival, la nuova produzione del Teatro Comunale di Bologna (realizzata anche con i teatri di Modena e Piacenza) di ‘Sweeney Todd’, sorta di commistione fra musical e opera lirica, debutta domenica alle 20,30 nella settecentesca sala del Bibiena del capoluogo emiliano.
Reso celebre dal film di Tim Burton con Johnny Depp, Sweeney Todd è un thriller musicale ambientato nella Londra di fine ‘800 dove un barbiere, ingiustamente condannato alla prigione da un giudice spietato che corteggia sua moglie e pianifica di sposarne la figlia, per vendicarsi inizia a tagliare le gole dei suoi clienti.
”E’ una condanna – spiega la regista Rosetta Cucchi – all’indifferenza della gente comune e all’ipocrisia dei potenti”: il barbiere infatti ammazza chiunque, spinto anche dalla vicina pasticcera che poi utilizza la carne per i sui saporitissimi dolci. Mrs. Lovett è la figura forse più buffa e divertente dell’intera opera.
Al termine Sweeney viene ammazzato anch’egli da Tobia, un bambino, il personaggio più innocente della storia che in questa produzione, i cui interpreti sono tutti di madre lingua inglese, è interpretato dalla dodicenne Asia D’Arcangelo, figlia del celebre basso Ildebrando. Il direttore Christopher Francklin spiega invece come questo repertorio, poco conosciuto in Italia, sia invece molto diffuso in America dove per realizzarlo si usano quasi sempre voci del repertorio lirico: “Si tratta di una partitura ricca di momenti drammatici ma sempre ironica, leggera. Una sorta di opera americana alla Bernstein”.
Sweeney Todd sarà interpretato da John Packard, Mrs. Lovett (la pasticcera) da Melissa Parks, il giudice da Ethan Herschenfeld. Si replica il 10 a Bologna e il 15 e 17 al Municipale di Piacenza.