Sabato 7 novembre, a partire dalle 9.30, si svolgerà a Villa Cesi di Nonantola l’annuale assemblea di Ance Modena. Nell’incontro aperto ai soli associati, dopo la relazione del presidente Stefano Betti sulla situazione economica e sull’attività dell’associazione, sarà dedicato un ampio spazio al dibattito.
Dalle 11, terminata l’assemblea privata, Ance Modena ha organizzato un convegno dal titolo “La riqualificazione urbana della città: opportunità per i cittadini e per le imprese” per discutere della possibile occasione di crescita e sviluppo rappresentata dalla recente legge sull’urbanistica della Regione Emilia-Romagna (L.R. 6/2009). Ospiti dell’associazione dei costruttori edili i rappresentanti degli enti locali della provincia e diverse autorità modenesi.
Ad approfondire il tema saranno, insieme al presidente di Ance Modena, gli assessori alle Infrastrutture e allo Sviluppo del territorio, rispettivamente di Regione, Provincia e Comune di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, Egidio Pagani e Daniele Sitta. Chiuderà i lavori il presidente di Confindustria Modena Pietro Ferrari.
«Nella legge regionale sull’urbanistica dello scorso luglio», afferma Betti (foto), «si punta al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, alla promozione di interventi di adeguamento o miglioramento sismico, alla semplificazione e la celerità delle procedure abilitative. Da questi punti qualificanti della legge dipende in buona parte il rilancio dell’edilizia residenziale. Nella sola Modena sono molti i quartieri costruiti a ridosso del centro storico che andrebbero riqualificati: si pensi a quante palazzine e a quanti condomini, dagli anni Cinquanta agli anni Settanta, sono stati eretti in assenza delle più elementari norme antisismiche ed energetiche».