Trovo che gli attacchi al dirigente scolastico siano del tutto gratuiti, vista la posizione che ha assunto: semplicemente, richiesto un suo parere ha detto quelli che secondo lui sono i punti di debolezza, pur apprezzando l’iniziativa di porre risorse al servizio della scuola.
E’ ancora possibile a Modena dire la propria opinione, se chiamati a dare un giudizio, oppure se questo giudizio non è positivo, o in linea con la maggioranza di governo locale, allora si diventa pericolosi nemici o – peggio ancora per la sinistra – filo-berlusconiani?
Se si chiede un parere poi si deve anche avere rispetto per chi dissente, che non necessariamente è politicizzato, semplicemente vede la questione sotto altro punto di vista.
Invece ecco l’On. Ghizzoni attaccare il dirigente scolastico Malaguti, accusandolo di fare politica: allora direi che anche la politica, e la Giunta dovrebbero evitare di entrare negli aspetti gestionali della scuola. Punto sul quale sembra sia stato particolarmente critico il Professor Malaguti.
E possibile essere d’accordo con lo stanziamento di fondi, e magari dissentire su come vengono spesi? Oppure non essere d’accordo con la divisione dello stradario per evitare che ci siano scuole con il 90% di stranieri, che non aiuta l’integrazione, né la preparazione degli alunni?
Allora a volte dire un no serve ad aprire un dibattito e a migliorare il progetto. Del resto anche la posizione dell’assessore Querzè che di fronte all’opinione del Professor Malaguti risponde che non serve la sua firma, non mi pare un atteggiamento di apertura. Insomma o sei con me, o sei contro di me. La terza strada non è data.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)