In relazione all’operato dell’associazione Casapound Modena, che ha incappucciato parte dei parchimetri del centro cittadino sostenendo l’irregolarità dei parcheggi a pagamento lungo la carreggiata, l’Amministrazione comunale di Modena rende noto che procederà a denuncia alle autorità giudiziarie. Sabotare i parchimetri non rappresenta un gesto simbolico ma un atto illegale che ha causato l’interruzione di un pubblico servizio.
“Casapound è un’associazione che fa apologia di Fascismo e che si è presentata a Modena con un atto illegale, sabotando una parte dei parchimetri” afferma l’assessore alla Mobilità e al Centro storico del Comune Daniele Sitta. “Da parte nostra li denunceremo”.
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Nella notte del 10 novembre, la neo-nata sezione dell’associazione di promozione sociale Casapound Modena ha incappucciato i parchimetri della circonvallazione della città. “Gesto simbolico per protestare contro la presenza di strisce blu non a norma”, afferma Alessio Vandelli, responsabile cittadino dell’associazione. “E’ una vergogna che il comune di Modena faccia cassa su automobilisti e commercianti – continua sempre Vandelli – in barba ad una sentenza ufficiale che vieta parcheggi a pagamento lungo la carreggiata”. E chiude dicendo: “Da oggi in poi la nostra associazione si batterà dalla parte dei cittadini, nell’ottica non conforme, ma nello stesso tempo di libero confronto, che contraddistingue Casapound Italia”.