Il problema principale del quartiere Pontenuovo, come dimostrato negli ultimi anni in diverse occasioni di precipitazioni intense, riguarda condotte fognarie, smaltimento delle acque di superficie, caditoie. E’ stato questo il tema su cui la giunta comunale, che ha incontrato ieri sera il quartiere per il Bilancio partecipato, ha fornito alcune importanti anticipazioni, tramite il vicesindaco Menani, che di questa situazione si sta interessando personalmente.
“Appena insediato ho ripreso in mano il progetto di sistemazione di questa zona per quanto riguarda lo smaltimento delle acque. Devo dire che questi lavori potevano già essere eseguiti la primavera scorsa ma sono stati abbandonati. Noi invece siamo orientati a concluderli entro il mese di maggio 2010, visto che abbiamo recenti esperienze della piovosità nell’ultima parte della primavera. La prima importante opera, in accordo con il Consorzio di bonifica, riguarda la posa di un grande tubo di circa tre metri di diametro che porterà l’acqua in eccesso del canale di Modena direttamente al Secchia. Verranno posizionati due scolmatori che al riempirsi del canale dirotteranno l’acqua direttamente in questa condotta permettendo uno smaltimento senza difficoltà. In via Dante poi poseremo un’altra condotta per raccogliere le acque del Rio San Marco e della Fossetta torbida, gli altri due corsi che interessano il quartiere. Fatte queste opere noi riteniamo che la situazione possa dirsi sanata, ma faremo sul posto e nelle prime occasioni di forti piogge tutte le verifiche e gli eventuali lavori ulteriori che si renderanno necessari”.
Problema allagamenti a parte, la giunta ha ribadito i concetti principali che ispireranno il prossimo bilancio di previsione: tagli in tutti gli assessorati a favore di quello ai servizi sociali, sul quale verranno convogliate più risorse possibile per garantire l’aiuto necessario a famiglie e lavoratori in difficoltà, impegno a valorizzare i prodotti e a far lavorare le aziende sassolesi.
L’altro punto su cui la giunta si è impegnata riguarda lo studio di un percorso alternativo a via Montanara, per andare da Pontenuovo a San Michele. Una strada che doveva essere realizzata dalla Provincia, ha spiegato Menani, ma che attualmente richiede un studio di fattibilità che verrà realizzato dal Comune di Sassuolo. Sui problemi di viabilità i residenti hanno indicato anche la circonvallazione (sia per la difficoltà di attraversamento che per l’inquinamento acustico), la necessità di ulteriori piste ciclabili (collegamento con San Polo) e di asfaltatura di alcune zone. Per i singoli problemi espressi dai cittadini (tra gli altri anche una griglia di raccolta delle acque, un marciapiede lungo la strada che sale alle scuole Carducci), il sindaco Luca Caselli ha preso nota delle esigenze e garantito l’invio dei tecnici comunali.
Si è poi parlato di due opere importanti che riguardano tutta la città: il parcheggio interrato al servizio del centro (“probabilmente non sarà interrato, piazza Libertà è esclusa, piazza Martiri troppo complicata, siamo orientati su un parcheggio a silos nella zona del vecchio ospedale o degli ex magazzini comunali, ma vagliamo anche altre possibilità”) e del circuito di ciclismo nella zona di via Nievo (“Il progetto c’è – ha spiegato l’assessore allo sport Giorgio Barbieri, ma manca parte dei finanziamenti, circa 30mila euro, che dovrebbero arrivare dalla Provincia”).