Giovani e democrazia, giovani e partecipazione attiva alla vita della comunità. Il tema sarà, dal 18 al 20 novembre prossimi a Reggio Emilia, al centro della IX Conferenza internazionale promossa dall’Osservatorio internazionale della democrazia partecipativa (Oidp) e dal Comune di Reggio. Il convegno – Giovani, cittadinanza e democrazia partecipativa – si terrà nel Centro internazionale Malaguzzi (via Bligny 1/A) e ospiterà, fra l’altro, la lectio magistralis dello psicologo Howard Gardner, docente ad Harvard e fra i massimi esperti al mondo di educazione giovanile, che interverrà su Giovani e partecipazione nella vita politica (mercoledì 18 novembre alle 18).
Tre giorni promossi, per la prima volta in Italia, dall’Oidp, organizzazione con 400 aderenti (enti locali, istituzioni e centri di ricerca dei cinque continenti), con l’obiettivo di confrontare le esperienze di democrazia partecipativa messe in pratica nei diversi Paesi e facilitare la conoscenza reciproca di casi, metodi e prassi per la promozione della cittadinanza attiva. I giovani, provenienti da tutto il mondo, discuteranno su come favorire il senso civico e l’inclusione delle nuove generazioni, in una prospettiva di scambio internazionale.
“Siamo onorati di ospitare a Reggio Emilia la prima Conferenza dell’Oidp in Italia – dice il sindaco di Reggio e vicepresidente Anci, Graziano Delrio – I giovani sono una risorsa per le città, sono protagonisti, non consumatori, della città: una risorsa primaria per la convivenza e la costruzione di valori comuni. Alla democrazia serve il loro impegno, perciò va stimolato anche con incontri di questo tipo. Reggio porterà le sue esperienze, anche innovative, e saremo soprattutto interessati al confronto e ad apprendere le buone pratiche di altre città”.
Tra gli altri relatori alcuni dei massimi esperti mondiali di educazione dei giovani come Valérie Becquet, docente di sociologia alla Cergy-Pontoise-Iufm di Versailles (Francia), Jorge Benedicto, docente di sociologia alla Uned (Spagna), Ana Abramowski coordinatrice del master Educazione, immagine e media di Flacso (Argentina), Giovanni Allegretti docente Università di Firenze e di Coimbra (Portogallo), Alfredo Ramos ricercatore della Fondazione studi cittadini di Madrid (Spagna) e Carla Rinaldi presidente di Reggio Children (Italia). Il convegno sarà aperto dallo stesso sindaco Delrio, dalla presidente della Provincia di Reggio Emilia e capo della delegazione italiana del Comitato delle Regioni dell’Unione europea Sonia Masini, dalla presidente di Reggio Children Carla Rinaldi insieme a Ramon Nicolau, responsabile della partecipazione del Comune di Barcellona (Spagna) e Monica Donini, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Presiederà Roberta Pavarini, presidente di Oidp 2009 e della Circoscrizione Nordest.
Reggio Emilia, che ha aderito all’Oidp nel 2008 ma già da diversi anni tiene contatti e relazioni di scambio con le città di Saint-Denis e Nanterre (membri Oidp), è stata scelta come sede dell’incontro 2009 in ragione delle diverse esperienze di lavoro con le nuove generazioni che ha attivato: dalle pratiche partecipative svolte dalla Circoscrizione 7 (oggi Circoscrizione Nord Est) già dal 2005 nel campo dell’educazione alla cittadinanza (oggetto peraltro di dibattito negli incontri annuali dell’Oidp di Nanterre-2007 e La Paz-2008) all’approccio educativo di Reggio Children alle esperienze dei Consigli di Circoscrizione dei ragazzi e delle ragazze, dalla Leva giovani ai vari progetti sul territorio con le Unità di Strada.
“Giovani come protagonisti della comunità e delle scelte dell’Amministrazione – dice l’assessore all’Educazione del Comune di Reggio, Iuna Sassi – E’ un ruolo che spetta loro a pieno titolo, anche in termini di rappresentanza. Esperienze come la nostra Leva giovani, con il loro straordinario bagaglio di azioni importanti e utili a coloro che le attuano e alla comunità, vanno in questa direzione. La Conferenza dell’Oidp sarà una opportunità di confronto molto significativa e consentirà di raccogliere suggerimenti ed esempi di rilievo”.
“Favorire i processi partecipativi – afferma l’assessore alla Cura della comunità, Natalia Maramotti – è importante in questa fase storica in cui serve un’opera di ‘manutenzione’ della democrazia. Serve però competenza sui temi, per potersi esprimere: è sbagliato prendere la parola, senza un minimo di competenza: in tal caso non si avrebbe democrazia, ma populismo”.
Temi del convegno e modalità di svolgimento dei lavori.
Quattro le tematiche principali che verranno affrontate dai gruppi di lavoro: Politiche giovanili e sistemi di governance locale, Metodi pedagogici e luoghi per la pratica educativa, Politiche sociali e luoghi di partecipazione delle nuove generazioni, Educazione dello sguardo ed educazione per la cittadinanza.
Gli incontri saranno tradotti in simultanea in italiano, spagnolo, francese e inglese. La partecipazione alla conferenza per le giornate del 19 e 20 novembre è a pagamento ad eccezione dei giovani al di sotto dei 25 anni per i quali è gratuita.
Libera la partecipazione alla giornata di apertura di mercoledì 18.
Per partecipare alla Conferenza occorre iscriversi compilando l’apposito modulo disponibile sul sito http://www.direfarepartecipare.comune.re.it/.
La lectio magistralis di Howard Gardner su “Giovani e partecipazione nella vita politica” in programma mercoledì 18 novembre alle 18 è aperta al pubblico, ma si consiglia la prenotazione all’indirizzo seminari@reggiochildren.it o al numero 0522.513752.
Per favorire la partecipazione dei giovani, durante le tre giornate un gruppo di accompagnamento seguirà tutti i ragazzi e le ragazze presenti per raccogliere le loro idee e proposte e renderli protagonisti dell’evento. In particolare nella mattinata del 18 novembre è previsto un meeting finalizzato all’incontro di tutti i giovani provenienti dalle diverse città del mondo.
Il convegno è realizzato da Oidp e Comune di Reggio Emilia in collaborazione con Ministero della Gioventù, Università di Modena e Reggio, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Centro internazionale Loris Malaguzzi, Mtv Italia e con il patrocinio di Coordinamento Agenda 21 italiane e Palm.
Info: Reggio nel Mondo, tel. 0522.541739;
reggio.mondo06@municipio.re.it
www.direfarepartecipare.comune.re.it
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L’Oidp – Osservatorio Internazionale di democrazia partecipativa è uno spazio aperto a tutte le città del mondo, enti, organizzazioni e centri di ricerca che desiderano conoscere, confrontare e realizzare esperienze relative alla democrazia partecipativa a livello locale per sviluppare la democrazia nel governo della città, per promuovere il coinvolgimento di tutti i cittadini al governo locale, per promuovere pratiche innovative di cittadinanza attiva. Sperimentazioni e buone pratiche di partecipazione vengono raccolte nel “Banco delle esperienze” allo scopo di favorire una rete di discussione, scambio e confronto tra i diversi membri e in particolare tra le città dell’Europa e dell’America Latina.
I suoi principali obiettivi riguardano:
– costruire uno spazio comune in cui condividere le esperienze di democrazia partecipativa che promuovono un rafforzamento dell’uguaglianza e dell’esercizio della cittadinanza;
– promuovere la cooperazione tra i governi locali per affrontare la globalizzazione attraverso la creazione di nuovi spazi per la discussione, lo scambio e la solidarietà sociale;
– studiare ed analizzare il concetto di democrazia partecipativa attraverso la riflessione, l’analisi e la promozione di progetti di ricerca coordinati e supportati a livello tecnico dai membri e dalle varie associazioni aderenti alle rete;
– sostenere la realizzazione sul campo di esperienze di democrazia partecipativa, investendo sulla partecipazione come strumento privilegiato con cui rafforzare la democrazia e promuovere il protagonismo dei cittadini nella costruzione delle politiche pubbliche;
– incoraggiare la creazione di meccanismi e sistemi locali di valutazione delle esperienze partecipative che permettano di misurarne la qualità.
L’Oidp è nato nell’ambito del programma Urbal-Al Red 3, realizzato a Belo Horizonte (Brasile) e nella Conferenza Internazionale di Sanit-Denis (Francia). La sua costituzione ufficiale risale al 2001 nell’ambito della prima Conferenza dell’Oidp, svoltasi a Barcellona con l’approvazione del regolamento. L’Oidp lavora in coordinamento con la nuova organizzazione mondiale delle città Cglu – Città e governi locali uniti e altre reti di municipi.
All’Oidp aderiscono attualmente 394 membri (erano 11 nel 2001 quanto è nato) di cui:
245 partner (enti locali, agenzie) che appartengono a paesi dell’Europa, America centrale e meridionale, Africa e Asia e 149 collaboratori (enti, organizzazioni, istituzioni, centri ed organismi di ricerca).
I membri dell’Oidp provengono da 38 diversi paesi: Albania, Argentina, Azerbaijan, Belgio, Benin, Bolivia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Danimarca, Ecuador, El Salvador, Spagna, Filippine, Francia, Guatemala, Olanda, Honduras, Italia, Lussemburgo, Mali, Messico, Marocco, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Dominicana, Sudáfrica, Suecia, Suiza, Uruguay y Venezuela.Sud Africa, Svezia, Svizzera, Uruguay e Venezuela.
Ogni anno gli stati membri si ritrovano nell’ambito della conferenza in cui vengono sviluppati ed approfonditi diversi temi. Ad oggi si sono svolte otto conferenze annuali che si sono tenute a Barcellona (2001), Quetzaltenango (Guatemala, 2002), Lille (2003), Buenos Aires (2004), San Sebastian–Donostia (2005), Recife (Brasile, 2006), Nanterre (2007) e La Paz (2008).