Raccontare le Fonderie a sessant’anni di distanza dall’eccidio del 9 gennaio 1950: è la sfida proposta agli studenti delle scuole superiori modenesi con un concorso per il migliore prodotto(testo, audiovisivo oppure oggetto), dedicato alle Fonderie nel sessantesimo anniversario dell’uccisione da parte della Polizia di 6 operai che protestavano contro la serrata della fabbrica. Per gli insegnanti che desiderano far partecipare le classi al concorso sono in programma incontri di approfondimento, mercoledì 18 e mercoledì 25 novembre tra le 15 e le 17 all’Istituto storico di Modena in viale Ciro Menotti 137. L’incontro di mercoledì 18 è curato dalla professoressa Olimpia Nuzzi, che parlerà di “Vie d’acqua e di ferro in un quartiere produttivo di periferia”. Mercoledì 25 l’architetto Sofia Cattinari presenterà la riqualificazione urbanistica e architettonica dell’area, insieme a Giorgio Prampolini che guiderà una visita al complesso. Per partecipare al concorso le classi sono invitate a segnalare il proprio interesse entro il 30 novembre all’indirizzo e-mail, tel. 059 2034318. I progetti finiti invece dovranno essere consegnati entro il 30 maggio 2009 a Memo, viale Jacopo Barozzi 172.
Immagini, narrazioni e oggetti prodotti dovranno cercare di evocare e descrivere la complessità delle Fonderie, per decenni luogo centrale della realtà produttiva di Modena, un’area oggi destinata al recupero grazie al progetto Dast – Design, Arte, Scienza, Tecnologia, che punta a farne un luogo di incontro per studenti e creativi.
Su Istituto Storico e Comune di Modena si possono trovare ulteriori informazioni e il bando completo per le scuole.