Due rapine a mano armata in pochi giorni hanno colpito prima la Farmacia Salus a Casalecchio e, nella serata di ieri, la Farmacia Irnerio a Bologna. “E’ un primato inaccettabile per una città che vuole essere civile e sicura” dichiara la dr.ssa Lea Garofai Presidente di Ascomfarma. Noi farmacisti bolognesi ci trovano soli, in prima linea, ad affrontare, le rapine che ormai, quasi quotidianamente, si compiono all’interno delle nostre attività”.
“Ascomfarma – prosegue la dr.ssa Garofai – chiede alle Forze dell’Ordine e a tutte le Istituzioni bolognesi di mettere in campo una strategia di contrasto ed uno sforzo straordinario per intensificare le azioni di prevenzione, controllo e repressione dei fenomeni criminali specialmente in quelle porzioni di territorio che sono state lasciate a chi non ha il minimo rispetto delle comuni regole di convivenza e dove si alimentano fenomeni di microcriminalità e di vera e propria criminalità”.
“Questa mancanza di sicurezza è reale e deve trovare risposte”, sottolinea il Presidente Ascom Bologna Enrico Postacchini. “I cittadini, i commercianti e i farmacisti di ASCOMFARMA dichiarano la loro disponibilità a collaborare con le Forze dell’Ordine e con le Istituzioni per fornire tutto l’aiuto possibile, ma non possono sostituirsi a chi ha la professionalità ed i mezzi per fare rispettare le leggi”.
“Occorre, pertanto, porre fine” continua il Presidente Postacchini, ad un fenomeno che rischia di compromettere, non solo il lavoro dei nostri associati, ma specialmente la serenità dei cittadini”.