“Vogliamo valorizzare le persone coinvolte dalla crisi perche’ con la formazione i lavoratori hanno l’opportunita’ di scommettere sul proprio futuro”. L’assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Emilia Romagna Giovanni Sedioli sintetizza cosi’ il senso dello stanziamento di 27 milioni di euro messo in campo da Viale Aldo Moro nell’ambito delle misure previste dal Patto per attraversare la crisi.
L’ingente somma servira’, infatti, ad offrire formazione (percorsi di aggiornamento, specializzazione, qualificazione e riqualificazione), ai lavoratori interessati dagli ammortizzatori sociali. “Siamo convinti che sia la qualita’ delle persone a caratterizzare la qualita’ del sistema economico” ha aggiunto Sedioli, presentando a Bologna la campagna di comunicazione che accompagna l’operazione e che si svolge sotto lo slogan ‘L’Emilia Romagna riparte con me’.
Non a caso, sottolinea l’assessore, “abbiamo utilizzato come testimonial autentici lavoratori che hanno trovato nella formazione una opportunita’ reale di cambiamento, abbiamo pensato che i volti e le voci delle persone coinvolte in questi processi fossero la testimonianza piu’ attendibile”. In sostanza, le azioni formative, finanziate dalla Regione Emilia Romagna attraverso risorse del Fondo Sociale Europeo e gestite da enti di formazione accreditati, saranno costruite a partire dai bisogni effettivi delle persone. In modo cioe’ del tutto personalizzato.
Tutti i lavoratori interessati dagli ammortizzatori sociali in deroga dovranno ricevere dall’azienda una comunicazione che li invita a recarsi o comunque a mettersi in contatto, con il Centro per l’Impiego del proprio Comune di residenza. A loro volta, i Centri per l’impiego avranno il compito di individuare, attraverso un colloquio individuale, le azioni di politica attiva del lavoro personalizzate piu’ adatte per orientarlo, o aggiornare o qualificare le sue competenze.
L’accesso a questi servizi e’ condizione per mantenere l’ammortizzatore sociale. Nello specifico, i corsi rientrano in due tipologie: i percorsi di aggiornamento e di specializzazione e i percorsi di qualificazione. I primi prevedono 40 ore utili per poter aggiornare o specializzare ulteriormente la propria professionalita’ e svolgere meglio il ruolo in cui si sta gia’ lavorando. I corsi sono stati individuati sulla base dei diversi settori aziendali o sulla base dei diversi comparti. In fase di prima attuazione, e’ disponibile un’offerta formativa di 1.189 percorsi per 7.134 lavoratori.
I percorsi di qualificazione servono invece ad acquisire una nuova professionalita’ o a completare e formalizzare le competenze gia’ possedute e a renderle riconoscibili, e pertanto piu’ spendibili, nel mercato del lavoro. Per questo la Regione ha approvato un catalogo di percorsi anche individuali della durata compresa tra le 50 e le 300 ore che si riferiscono a 88 qualifiche professionali del repertorio regionale. In quest’ambito sono 393 i percorsi approvati che, tenuto conto delle diverse sedi di erogazione, portano ad un’offerta di 1.940 corsi sull’intero territorio regionale.