Sono molti i complimenti giunti al gruppo consiliare “Uniti per Casalgrande” per la riuscita della serata di domenica 22 novembre sul Testamento Biologico. La partecipazione di ospiti di rilievo, estremamente preparati e civili, ha fatto sì che il dibattito si sviluppasse senza che i toni si scaldassero, con un clima di civile e sereno confronto.
Molto buona la partecipazione del pubblico, di tutte le età, che ha riempito la sala espositiva del Teatro Comunale, per seguire l’appassionante intervento di Mina Welby, protagonista assieme al marito di uno dei casi simbolo sull’argomento, della dott.ssa Cattinari, filosofa modenese e vice-presidente nazionale dell’associazione Libera Uscita, del dott. Cavazzuti, già primario del Policlinico universitario di Modena, e dell’avv. Ricchetti, figura di spicco dell’associazione Scienza e Vita di Reggio Emilia.
Durante la serata si sono toccati diversi aspetti del tema del fine vita, da quelli spiccatamente etici, a quelli legati all’accanimento terapeutico, a quelli legali e di interpretazione della Costituzione Italiana. Gli ultimi interventi hanno affrontato i casi concreti su come si possa rendere possibile al cittadino l’accesso allo strumento del testamento biologico. Al termine della serata, alcuni dei presenti fra il pubblico sono intervenuti presentando le proprie riflessioni.
Nel prossimo numero di Statale 467, il periodico d’informazione casalgrandese, si potranno trovare le testimonianze degli intervenuti alla serata.