Sabato 21 novembre i volontari del Circolo Legambiente “Chico Mendes” hanno messo a dimora alcuni arbusti ed alberelli nell’area verde in Via Grandi a Formigine, nell’ambito dell’iniziativa “Festa dell’Albero” organizzata a livello nazionale da Legambiente. Il lavoro dei volontari di Legambiente in una decina di anni ha gradualmente trasformato questa area, all’epoca un prato in stato di abbandono, in una sorta di piccola oasi naturalistica.
Negli anni scorsi, grazie alla convenzione a suo tempo stipulata con il Comune di Formigine, sono state messe a dimora diverse decine di alberi e centinaia di arbusti, per realizzare una zona verde avente prioritariamente una funzione di tipo naturalistico.
Sono state piantate due lunghe siepi spontanee a libera evoluzione, composte da numerosi arbusti autoctoni (sanguinello, rosa canina, prugnolo, ligustro, ecc..) che producono fiori e bacche che forniscono una importante fonte di cibo per uccelli selvatici e farfalle.
Sono stati messi a dimora anche numerosi alberi quali querce, carpini, aceri, frassini che nel corso degli anni formeranno un piccolo lembo di bosco, simile a quello che un tempo ricopriva l’intera pianura padana.
Una parte dell’area è stata riservata ai “frutti antichi”, varietà di alberi da frutto ormai sempre più rare quali la mela campanina, il biricoccolo, la mela cotogna e il mirabolano.
Il ridotto numero di sfalci consente inoltre una maggiore biodiversità rispetto alle zone limitrofe, contribuendo alla conservazione di specie animali e vegetali tipiche della nostra pianura che ormai sono sempre più rare a causa della cementificazione del territorio e dell’agricoltura intensiva.
Questa area verde è ubicata a Formigine in Via Grandi (sul retro del cimitero) ed è intitolata a Chico Mendes, il sindacalista che venne ucciso a causa del suo impegno a difesa della foresta amazzonica.
Legambiente coglie l’occasione per chiedere al Comune di Formigine di garantire in bilancio le risorse necessarie per consentire, anche nei prossimi anni, la applicazione della “Legge Rutelli” che prevede la messa a dimora di un albero per ogni neonato nel comune, ricordando che il verde – oltre a migliorare la qualità della vita dei cittadini e dell’aria – contribuisce anche a ridurre l’anidride carbonica causa dell’effetto serra.