Un consiglio all’assessore Sitta? Invece di immaginare grattacieli di Manhattan e la Postdamer Platz sotto la Ghirlandina, pensi a quegli spazi che sono già lì, a disposizione, e che avrebbero anche un progetto già pronto a costo zero per la città, anzi magari grazie agli oneri di urbanizzazione, che potrebbe essere anche vantaggioso: il Comune e Sitta risolvano la questione dell’ex Consorzio Agrario.
L’ex Amcm meriterebbe una riqualificazione più rispettosa del suo carattere storico, e non grattacieli, metallo, e soprattutto un centro commerciale che alle porte del centro storico darà il colpo di grazia al commercio di quest’area. Modena non è Berlino: non ne ha le dimensioni, le caratteristiche, e non sarà un esempio mirabolante a trasformare una bella città di provincia, che come tale va riqualificata e rispettata, in una metropoli europea.
L’ex Consorzio invece, un cumulo di sassi, sterpaglia e siringhe dei tossico dipendenti, potrebbe solo guadagnare da una riqualificazione, da un centro commerciale, che col movimento di persone, l’illuminazione, e togliendo spazi alla criminalità potrebbe migliorare la vivibilità di un’area a rischio.
Perché va ricordato che fino ad oggi i gran soldi spesi, – 27 milioni di euro per la riqualificazione – a poco sono serviti, se poi la gente all’Errenord ha paura perché c’è chi si riscalda con bombole di gas senza saperle usare. E che queste premesse sulla capacità di investire in maniera saggia il denaro pubblico, non lasciano sperare nulla di buono sull’ex AMCM, l’ennesimo progetto non condiviso dai cittadini, come le piazze del Botta, che questa amministrazione che rappresenta a malapena metà della cittadinanza, vuole fare sopra la testa di tutti noi.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – Pdl)