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S.Cesario: il Comune rimanda una parte degli investimenti per rispettare il Patto di Stabilità


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economia2Il Comune di San Cesario è stato costretto dai vincoli imposti dal Patto di Stabilità a rimandare una parte degli investimenti previsti a bilancio per opere pubbliche, ma spenderà comunque oltre 400.000 mila euro per asfaltatura di strade, illuminazione pubblica e migliorie agli edifici scolastici.

Nella seduta del Consiglio comunale di martedì 24 novembre, l’assemblea ha approvato con i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza (11) e quelli contrari dei consiglieri della lista civica Nuovo San Cesario (2) e del gruppo Pdl+Lega Nord (3), un provvedimento in base al quale in sede di assestamento di bilancio, sono stati tolti i finanziamenti alle opere pubbliche che inizialmente erano stati previsti, a causa dei vincoli imposti alle finanze pubbliche dal Patto di stabilità.

Non è stato quindi possibile per il Comune accedere a finanziamenti che potevano essere utili proprio per realizzare gli investimenti previsti a bilancio.

Il motivo di tale impedimento sono le minori entrate derivanti dagli oneri di urbanizzazione rispetto a quelli preventivati (quasi il 50% in meno, pari a circa 400.000 euro), sia per la crisi del settore edilizio, sia per la dilazione dei pagamenti chiesta dai costruttori.

Questa situazione, diffusa un po’ ovunque sul territorio nazionale, non ha dato la possibilità di utilizzare anche le risorse eventualmente disponibili finanziando parzialmente le opere in oggetto, perché sarebbe stato compromesso in maniera notevole anche il rispetto del patto per il 2010. Inioltre, anche il ritardo dell’applicazione degli accordi derivanti dalla approvazione del PIAE-PAE non ha permesso all’Amministrazione di utilizzare risorse per finanziare investimenti.

Alla luce di questa situazione economica è stato deciso di rimandare al 2010 gli interventi per la realizzazione della nuova scuola media (830.000 euro), vengono ridotti di 55.000 euro gli stanziamenti per la palestra polifunzionale al campo sportivo,viene rimandata la sistemazione completa di Via Martiri Artioli (la messa in sicurezza era stata effettuata a fine 2008); viene rimandata la realizzazione del deposito Comunale per 670.000 euro in vista di eventuali vendite di immobili comunali. Vengono inoltre ridotti gli stanziamenti sulle piste ciclabili, anche se rimangono finanziamenti per 200.000 euro.

Parte degli oneri di urbanizzazione incassati, (circa 350.000 euro) e oltre 100.000 euro di avanzo di bilancio degli anni precedenti, saranno comunque destinati ad investimenti per: asfaltature di alcune strade e messa in sicurezza con segnaletica orizzontale e verticale luminosa di alcuni tratti di strade particolarmente pericolosi. Sono poi stati finanziati la sistemazione dei lastricati d’ingresso presso le scuole, la definitiva realizzazione delle palette frangisole a scuola, interventi sulla pubblica illuminazione ancora per motivi di sicurezza ed illuminazione della pista ciclabile nell’ex campo tennis con lampioni a led. Verranno inoltre messi a norma gli infissi del Comune per ridurre i consumi energetici.

Nonostante queste ristrettezze dovute in particolare al rispetto del patto di stabilità, l’Amministrazione è fiduciosa e continuerà a lavorare nel 2010 per continuare a realizzare gli investimenti previsti dal programma di legislatura.

Il sindaco e la giunta chiedono però al Governo il trasferimento di tutta l’Ici sulla prima casa come da certificazione dei Comuni che per ora è finanziata solo per circa il 75% e di liberare le spese di investimento dei Comuni dal patto di stabilità così come hanno fatto altri paesi Europei.

Se ciò non avverrà, sarà sempre più difficile continuare a erogare servizi importantissimi per i cittadini come, asilo nido, assistenza domiciliare, supporto alla scuola, trasporti scolastici.