In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, nel corso della seduta di ieri, l’Assemblea di Sala del Tricolore ha approvato con voto unanime (32 consiglieri a favore) un ordine del giorno sull’argomento, presentato con procedura d’urgenza (ex articolo 20 del regolamento del Consiglio) dalla consigliera Gigliola Venturini (Pd), sottoscritto dalle consigliere, Baccarini, Carbognani, Cavatorti, Montanari (Pd), Spaggiari (Città Attiva) e Terenziani (Pdl).
“Provo grande soddisfazione per l’andamento del dibattito; dalla condivisione di tutte le consigliere che hanno sottoscritto il documento, che ringrazio, al risultato unanime della votazione – ha detto Gigliola Venturini al termine della votazione -. È stata una discussione ampia, che ha messo in luce diversi approcci e punti di interesse dei vari consiglieri, tutti raccolti dall’ordine del giorno approvato.
Si è ribadito che la violenza colpisce le donne in ogni parte del mondo, nel pubblico e nel privato, in ogni sfera sociale e, per quanto riguarda il nostro Paese, avviene nella stragrande maggioranza dei casi tra le mura di casa. Riguarda donne italiane e straniere, di ogni ceto e livello culturale.
Il consiglio ha convenuto pertanto, con il voto di oggi, che la violenza è un problema di interesse pubblico generale e trasversale alle forze politiche. È un problema normativo e culturale, degli Stati e dei governi, delle amministrazioni e delle comunità. In questo senso è molto importante l’impegno assunto dal governo con l’introduzione del reato di stalking, ma è necessaria una legge quadro che tratti il tema della repressione, insieme a quello della prevenzione e del sostegno alle vittime.
Decisivo è il riconoscimento e il finanziamento da parte dello Stato dei centri antiviolenza e delle case rifugio. A Reggio Emilia questo avviene già, per merito dell’Amministrazione comunale, dal 1997, grazie alla convenzione con l’associazione Nondalsola per la gestione della Casa delle donne. Convenzione che l’ordine del giorno approvato impegna a rinnovare.
Altrettanto importante, la prosecuzione del lavoro del Tavolo interistituzionale di contrasto alla violenza contro le donne, che è già un esempio per molte città italiane”.