In occasione del ventesimo anniversario (1989-2009) della Convenzione Internazionale dei Diritti dei Bambini, oggi Reggio dà voce ai diritti dei più piccoli attraverso letture e narrazioni in oltre 30 luoghi-simbolo della città: dal Comune, alla questura, al tribunale, dall’ospedale alla biblioteca.
I narratori volontari, già protagonisti di eventi come Reggionarra e di Nati per leggere, stanno coinvolgendo un migliaio di bambini, tra scuole dell’infanzia e scuole primarie e secondarie, nell’ascolto di storie e racconti ispirati agli articoli della Convenzione Internazionale dei Diritti dei Bambini, un documento che ancor oggi continua a essere ampiamente disatteso e violato.
Tra i narratori anche il sindaco Graziano Delrio che, questa mattina nella Sala Rossa della sede municipale ha raccontato a 23 bambini della scuola d’infanzia Diana la fiaba “Che cos’è un bambino” di Beatrice Alemagna. Insieme al primo cittadino anche Stefania Ferrari, volontaria di Reggionarra e docente in una scuola primaria reggiana, che ha letto “Chi sono io” di Gianni Rodari.
L’iniziativa, realizzata dall’Istituzione Scuole e Nidi dell’Infanzia (Reggionarra e Nati per Leggere), con il supporto dell’Unicef, è nata per promuovere la Convezione e i diritti dei bambini e far riflettere sul loro significato.
Tra i luoghi protagonisti dell’evento, anche la questura che ha ospitato i bambini di una scuola elementare, la Provincia, dove nella sala Commissioni hanno preso posto i bambini della scuola d’infanzia Munari, la Manodori che ha visto protagonisti i piccoli della Gulliver.
Gli appuntamenti proseguiranno nel pomeriggio nelle biblioteche cittadine. Alla biblioteca Panizzi, dalle ore 16.30, Walter Baruzzi, dell’Associazione Camina, curatore del libro “Mondo fa rima con noi” – le cui pagine saranno lette in molti luoghi della nostra città in questa particolare occasione – porterà grandi e piccoli nell’affascinante e magico mondo del “Bosco delle storie”. Racconti anche nelle biblioteche di Santa Croce, Ospizio, San Pellegrino, Rosta Nuova.