“Per sostenere il rilancio di Nonantola aumentare l’attenzione al piano commerciale, puntare sulla riqualificazione del cuore cittadino e sulla sicurezza; da approfondire la richiesta all’amministrazione comunale di spostare il mercato settimanale in centro storico”. Sono elementi di cui tener conto, ha dichiarato Silvio Anderlini, nuovo responsabile sindacale di Confesercenti per l’area di Nonantola, ribadendo la necessità di lavorare anche per dare nuovi impulsi alla realizzazione dell’Unione dei comuni della Terra del Sorbara
Diversi gli spunti emersi in occasione del Consiglio di Confesercenti tenutosi nei giorni scorsi, a cui hanno partecipato il presidente per l’area di Nonantola William Zoboli e il presidente provinciale di Confesercenti Modena Massimo Silingardi. Nel ricordare che Anderlini, oltre al centro nonantolano assumerà la responsabilità anche per i comuni di Castelfranco Emilia, San Cesario sul Panaro, Ravarino e Bomporto, Zoboli ha provveduto ad illustrare quelli che sono per l’associazione i temi su cui lavorare per un concreto rilancio di Nonantola e delle attività commerciali. In primo luogo il centro storico: “La sua rivitalizzazione – ha spiegato Zoboli – dovrebbe passare attraverso la valorizzazione e la promozione del patrimonio storico ed artistico, arrivando alla creazione di un itinerario turistico ed enogastronomico che leghi maggiormente Nonantola con Modena”, ma il centro comporta anche la questione dell’appuntamento settimanale col mercato ambulante su cui l’associazione era già intervenuta nei mesi scorsi: “Auspichiamo che l’amministrazione comunale riprenda al più presto il confronto con l’associazione per sperimentare lo spostamento del mercato all’interno del centro storico”. Legalità e sicurezza è l’altro punto su cui si è focalizzata l’attenzione di Confesercenti che avanza all’amministrazione la richiesta di aprire un tavolo di confronto per monitorare e valutare l’efficacia dei provvedimenti adottati: video sorveglianza, ordinanze in materia di comportamenti incivili e divieto di vendita di alcolici nelle ore notturne.
Il presidente provinciale Massimo Silingardi, nel valutare positivamente gli ambiti delineati, ha poi voluto ricordare l’azione che Confesercenti sta svolgendo a livello generale riguardo al piano commerciale provinciale di prossima attuazione, e sulla necessità individuata di limitare in modo incisivo la logica di espansione quantitativa della rete, puntando invece sulla riqualificazione dell’esistente. “Anche per questa ragione – ha quindi aggiunto Zoboli – avanziamo al Comune la richiesta di fissare vincoli urbanistici di destinazione d’uso commerciale sui locali attualmente occupati dalla Coop ed in vista della realizzazione del nuovo centro commerciale previsto nell’area dell’ ex Cantina, e che siano privilegiati i trasferimenti di attività commerciali attualmente già esistenti sul territorio comunale”.
Il neo segretario di area Anderlini assicurando il proprio impegno per portare a compimento quanto delineato dal consiglio, ha rimarcato inoltre la necessità di promuovere, per quello che riguarda i temi generali intercomunali, un’opera di sensibilizzazione nei confronti delle amministrazioni comunali volte a dare impulso alla creazione dell’Unione dei Comuni della Terra del Sorbara.