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Il Parmigiano Reggiano dell’Appennino finisce nella Grolla d’oro per i vip


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Parmigiano-ReggianoIl progetto Latterie d’Appennino, con la Nazionale del Parmigiano Reggiano, promuove territorio e prodotto al concorso la Grolla d’Oro, che si tiene da oggi fino al 5 dicembre a Saint Vincent in Valle d’Aosta. E arriva già un primo riconoscimento: sarà il formaggio montanaro il protagonista della cerimonia inaugurarle e della cena di gala organizzata a conclusione della manifestazione. “In occasione della Grolla d’Oro Miglior formaggio d’Italia, Buonitalia S.p.a. propone a vip, autorità, media e pubblico il formadio dei monaci che verrà degustato al Casinò di Saint Vincent e al Grand Hotel Billia – annuncia Gerard Beneyton, patron della manifestazione – Abbiamo scelto il prodotto della Nazionale del Parmigiano Reggiano perché è unico nella sua storie e unico nei riconoscimenti ottenuti, in particolare ricordiamo il premio Buonitalia Miglior Formaggio Dop da Esportazione”. Un riconoscimento che ha visto la Nazionale al primo posto nell’edizione del 2007 (Caseificio del Parco) e al terzo posto nel 2009 (Fattoria Fiori). Nell’anno di celebrazioni degli 850 anni del formadio, antenato del Parmigiano Reggiano, gli organizzatori della Grolla d’Oro hanno scelto l’eccezionale produzione della Latteria di Migliara, nel comune di Casina (Reggio Emilia), che sarà degustata sabato mattina in occasione della cerimonia inaugurale della manifestazione e, dopo le premiazioni, diventerà il formaggio utilizzato per la cena di Gala al casinò di Saint Vincent.

“Per noi è stata una grandissima soddisfazione, abbiamo già mandato su 30 pezzi di formaggio in aggiunta a quelli che parteciperanno al concorso. La nostra Grolla d’Oro l’abbiamo già vinta – dice Paolo Tosi, presidente della Latteria di Migliara. Il segreto di questo successo è custodito nella modo in cui viene prodotto il Parmigiano Reggiano. “La Latteria di Migilara ha deciso di lavorare più sulla qualità che sulla quantità – spiega Tosi – abbiamo approvato anche un regolamento molto severo che rispettiamo meticolosamente. E questo riconoscimento ci spinge a continuare in questa direzione”.

Ma questa prima vittoria non fa dimenticare la sfida della Nazionale del Parmigiano Reggiano per ottenere il riconoscimento di Miglior formaggio d’Italia. Al concorso partecipano 15 caseifici. Oltre alla Latteria di Migliara, arriveranno a Saint Vincent da Modena, il Caseificio Dismano (Montese); da Bologna Caseificio sociale Fior di Latte (Gaggio Montano); da Reggio Emilia, il Caseificio sociale Gruppo Tirelli (Guastalla), il Caseificio sociale Cavola (Cavola), la Latteria sociale Nuova (Bibbiano), la Latteria sociale Moderna (Bibbiano), l’Antica fattoria caseificio Scalabrini (Bibbiano), la Latteria Paverazzi (Bibbiano), la Latteria Centro Ghiardo (Bibbiano), la Latteria sociale Centro di Villa Sesso (Reggio Emilia), l’Azienda agricola Fiori Pierpaolo (Vetto d’Enza), il Caseificio sociale Allegro (Castelnovo Sotto), la Latteria di Sevapiana (Canossa) e la Casearia Fratelli Dotti (Bibbiano).