Il segretario del circolo Pd di San Prospero Federico Ghidoni replica alle dichiarazioni di esponenti del centrodestra sui temi della cittadinanza e dell’integrazione.
“Sulla controversa vicenda che ancora scalda gli animi dell’opposizione Pdl-Lega e che in questi ultimi giorni vede interessarsi pure esponenti del Pdl modenese come Aimi e Leoni diciamo che al Pd il tema dell’integrazione sta molto a cuore, anche a San Prospero, tanto da considerare i cittadini immigrati come i cittadini di San Prospero, con pari dignità e parità di diritti e di doveri. La destra lamenta che gli amministratori di San Prospero sono intensamente impegnati a trovare soluzioni abitative per i residenti del famoso Palazzo Sole. Sì, è vero, e voglio informare sia Torelli che Leoni e Aimi che il Comune lo farebbe per chiunque si trovasse nella medesima situazione. Crediamo anche che non si può risolvere il problema immigrazione esasperando le paure, ma compito di chi amministra e di chi fa politica attiva è quello di dare risposte concrete e trovare le soluzioni ai problemi, soprattutto a chi si trova in difficoltà.
Da chi proviene da paesi con usi e culture diverse dalla nostra, dobbiamo pretendere il rispetto delle regole, ma anche dare pari dignità e soprattutto non pretendere la rinuncia alla propria identità religiosa, perchè c’è un comune interesse, della società e dell’immigrato, ad andare d’accordo. Stipulare un patto di civile convivenza serve sia ai cittadini italiani che agli immigrati, quindi a tutta la comunità, anche a chi – ad esempio nel centrodestra – non vuole guardare oltre la punta del proprio naso, come ricordava il Presidente della Camera Fini a uno dei tanti dibattiti sul tema dell’immigrazione; una società che mette tutti i cittadini in condizione di piena cittadinanza, sia italiani che stranieri, garantisce più giustizia, più integrazione e – cari signori – anche più sicurezza. Intanto registro che mentre la Lega Nord attacca duramente la Chiesa nella persona del cardinale Tettamanzi, il Pdl, anche quello di San Prospero, diventa all’improvviso paladino della fede cristiana. Evidentemente la coerenza non è di casa nel centro-destra”.