Home Modena PD Modena: “S.Anna, ancora nessuna risposta soddisfacente”

PD Modena: “S.Anna, ancora nessuna risposta soddisfacente”


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carcere“Ho trovato conferma di una realtà difficilissima, sia per i detenuti che per gli operatori di polizia penitenziaria”. Questo il commento del sen. Giuliano Barbolini che ieri mattina ha visitato il carcere di Sant’Anna nell’ambito di un’azione coordinata dal Pd su scala nazionale, per raccogliere indicazioni utili da tradurre in proposte e iniziative sul piano parlamentare e politico.

“Nel reparto di accoglienza – spiega il parlamentare del Pd – sono costrette 4 o 5 persone in celle da 2, anche con materassi a terra. Così come sono sovraffollate le celle dei detenuti nei reparti, con conseguenze pesantissime sulle relazioni (data la varietà di etnie e provenienze) e per la gestione delle problematiche connesse da parte del personale. La situazione degli organici (134 effettivi a fronte di una pianta organica di 220), così come la condizione delle strutture e dei sistemi di sicurezza, continuano ad avere le carenze più volte denunciate, senza che finora sia stato data una risposta soddisfacente. Ne discendono – aggiunge Barbolini – carichi di lavoro e turni onerosissimi per il personale, cui si aggiungono gli impegni per traduzioni e piantonamenti, per far fronte alle esigenze complessive dei tre istituti della provincia di Modena”.

Il parlamentare democratico ha già annunciato che si attiverà presso il Presidente della Commissione Giustizia del Senato, Filippo Berselli, che mesi fa insieme con l’on.le Isabella Bertolini, aveva fornito assicurazioni sull’invio di 41 agenti e un alleggerimento nelle presenze di 150 detenuti (575 a fronte di una capienza del carcere per 220 unità).

“Al momento – precisa Barbolini – sono state inviate solo 7 unità di personale, mentre i detenuti che hanno lasciato il carcere sono stati non più di una cinquantina. Chiederò un impegno per sollecitare congiuntamente il Ministro Alfano e il Governo a dar seguito agli interventi a suo tempo dati per sicuri”.

Il parlamentare del Pd ha anche espresso l’auspicio che, “attraverso il concorso delle molte energie presenti sul territorio, si possano rafforzare azioni e progetti per migliorare le condizioni dei detenuti e del personale di custodia”.