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Provincia Reggio: 77,2 mln di investimenti e fondi anti-crisi


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denaro1Nonostante quasi 6 milioni di minori entrate dovute alla contrazione del mercato dell’auto e la restituzione di oltre 4 milioni di euro richiesta dallo Stato, la Provincia non solo continuerà a investire a favore del territorio, ma contribuirà con fondi propri anche a sostenere imprese, lavoratori e famiglie chiamate a fronteggiare la crisi. Lo farà grazie anche al proseguimento della politica di riduzioni dei costi dell’ente che dal 2005 al 2008 ha già prodotto un calo di 1 milione e mezzo di spese per consulenze ed incarichi professionali – “che pure sono necessari” – ed un risparmio di altri 1,4 milioni di euro all’anno riducendo il numero di dirigenti, a cui si sommano minori spese – dal bilancio consuntivo 2008 al previsionale 2010 – per personale (1 milione in meno) e acquisto di beni (altri 900.000 euro).

“Proprio questa politica virtuosa – ha spiegato questa mattina la presidente Sonia Masini, illustrando insieme alla Giunta e ai capigruppo di Pd e Italia dei valori la manovra previsionale 2010 – consente alla Provincia di mantenere un bilancio sano, trasparente ed in equilibrio, continuando a garantire ben 77,2 milioni di investimenti a favore del territorio e mantenendo fede agli impegni presi anche per quanto riguarda le misure anti-crisi”.

Gran parte degli investimenti saranno destinati ai tradizionali settori di intervento della Provincia, ovvero nuove infrastrutture stradali (51,65 milioni), edilizia scolastica e universitaria (11,35) con particolare attenzione alla sicurezza degli edifici, mobilità sostenibile e conservazione strade. Tra le opere infrastrutturali previste a bilancio, il completamento della Fondovalle della Val d’Enza, la viabilità alternativa alla Statale 63 (come le varianti di Puianello a Quattro Castella e di Ponterosso a Castelnovo Monti), “ma anche interventi relativi alla via Emilia, che pure è di competenza dello Stato con Anas, perché certe criticità, a partire dagli snodi di Calerno e Rubiera, devono essere al più presto risolte”.

“Inoltre, attraverso il confronto che abbiamo avuto con Comuni, sindacati, associazioni di categoria e mondo del volontariato ed un emendamento che io stessa presenterò insieme ai capigruppo di Pd e Italia dei lavori, abbiamo deciso di compiere un significativo sforzo finanziario a favore di imprese, lavoratori, famiglie ed enti locali per contrastare la crisi e sostenere l’economia”, ha aggiunto la presidente Masini sottolineando come, proprio ieri sera, su questi temi sia stata sottoscritta “una significativa intesa” con i sindacati.

Tra prima stesura di bilancio ed emendamento che verrà presentato giovedì in Consiglio, ben 9,5 milioni di euro saranno destinati dalla Provincia a contrastare la crisi, per favorire la nascita di imprese innovative e sostenere il credito a favore di quelle esistenti, nonché per aiutare le famiglie in difficoltà in particolare a tutela della piena scolarizzazione di tutti i bambini fin dai primi anni di vita. Di questi, 5,3 saranno riservati alla formazione professionale; 1,5 a sostenere servizi, istruzione e famiglie; 1,5 per la promozione e la riqualificazione del territorio, a favore delle quali Palazzo Allende intende proseguire l’azione di marketing territoriale puntando in particolare sulla Biennale del Paesaggio e su Matilde di Canossa; 1 milione andranno ai Consorzi fidi che operano a favore di imprese e mondo agricolo, che in questo modo saranno in grado di generare sul mercato risorse pari a 15 milioni di euro. Ulteriori 150.000 euro saranno infine destinati a contrastare la violenza nei confronti delle donne.

“La situazione, tuttavia, resta complicata per noi e per tutti gli Enti locali a causa delle ristrettezze imposte dal Governo, basti dire che le nostre entrate tributarie sono in pratica tornate ai 44 milioni del 2003, precedente Governo Berlusconi, dopo che nel 2007 con il Governo Prodi avevamo incamerato 48,8 milioni”, ha proseguito la presidente confermando che a bilancio è stata prevista anche la possibile vendita di parte del pacchetto azionario della Autobrennero “un tesoretto che la Provincia, a differenza di altri, è riuscita negli anni a mantenere”.

La presidente Masini – che ha incontrato la stampa insieme al vicepresidente Pierluigi Saccardi, agli assessori Antonietta Acerenza e Roberta Rivi ed ai capigruppo di Pd e Italia dei Valori Ilenia Malavasi ed Emanuele Magnani – ha infine replicato alle “falsità della Lega Nord circa l’indebitamento ed una presunta critica dei revisori dei conti che, al contrario, ci hanno dato atto degli sforzi che stiamo compiendo”. “Anche la linea di credito per 30 milioni apertaci proprio ieri dalla Bei, che non viene concessa a chiunque e con leggerezza, ma solo ad Enti in grado di rispettare ed onorare i propri impegni, conferma la solidità finanziaria e patrimoniale della Provincia”, ha concluso la presidente.