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Sassuolo: il Consiglio comunale approva il Bilancio di previsione 2010


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Il consiglio comunale ha approvato ieri sera il Bilancio di previsione per il 2010, dopo ampia discussione che ha riguardato anche diversi emendamenti presentati dall’opposizione.

E’ iniziato, lunedì 21 dicembre, il confronto in Consiglio Comunale sul Bilancio di previsione 2010 e il relativo Piano Triennale degli investimenti, 2010-2012.

Luca Caselli, Sindaco della città, ha illustrato la relazione programmatica e revisionale dell’importante strumento di pianificazione ed investimento, con cui la nuova Amministrazione cittadina si appresta a dare forma alla propria azione politica e amministrativa di questa legislatura. “La situazione dell’intera economia mondiale – ha affermato il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli – non è sicuramente positiva: una crisi economica nata lontano da noi e frutto di una finanza sregolata e spregiudicata ha rapidamente intaccato le certezze e gli equilibri anche dell’economia reale, quella che produce beni e servizi non cedole o obbligazioni; in poche parole la nostra economia. A tutto questo, poi, si deve aggiungere la situazione economica del Comune di Sassuolo, ereditata dalle precedenti amministrazioni: una situazione sicuramente non facile sia per quanto attiene il Bilancio comunale che per quello relativo alla Sassuolo Gestioni Patrimoniali. Noi, però – prosegue il Sindaco – non cerchiamo scuse:sebbene la situazione sia oggettivamente difficile, infatti, non ci tireremo indietro: tutto quanto elencato in precedenza non ci esime dal governare la nostra città, non ci servirà come scusa da accampare laddove non facessimo ciò a cui siamo tenuti dall’amore e dall’orgoglio per la nostra Sassuolo, prima ancora che dal compito che i sassolesi ci hanno affidato. Siamo convinti che in un momento come questo il dovere di chi governa sia di compiere scelte chiare, incisive e coraggiose. Con serietà e rigore. Perché proprio in una situazione di crisi come quella che stiamo vivendo, c’è più che mai bisogno di reagire, di guardare al futuro, di modernizzare il nostro territorio. Approfitto dell’occasione poi per sottolineare il dato critico dell’avvenuta fase di rottura con gli altri tre comuni che hanno unilateralmente e recentemente avviato la fase conclusiva dell’Associazione dei Comuni, avviando un nuovo soggetto a tre, formato dai Comuni di Fiorano, Formigine e Maranello. Mentre noi crediamo e fermamente promuoviamo un percorso di allargamento dell’Unione dei Comuni.  Sassuolo, in qualità di Comune capo fila del Distretto ceramico, in cambio di risparmi di spesa, “cedeva” di fatto alcuni servizi ed interventi. Io sono fermamente convinto – ha detto il Sindaco – che l’Amministrazione Comunale di Sassuolo possa farsi carico di un relativo aumento dei costi suddetti, in cambio di un miglioramento quantitativo e qualitativo dei servizi stessi.

Chiari sono stati gli indicatori che hanno guidato la stesura di questo bilancio:

– Mantenere sostanzialmente inalterato il livello di tassazione;

– Continuare a sostenere con adeguato impegno le manutenzioni della viabilità, del verde pubblico, degli edifici pubblici;

– Garantire la copertura dei servizi alla persona (sociali e scolastici in primis);

– Ridurre tutte le altre spese sia di funzionamento che per i servizi;

– Completare le opere già pianificate.

– Intervenire (mediante un contributo economico), con un supporto concreto a chi sarà toccato dalla recessione con la perdita totale o anche parziale, ma significativa del reddito.

Due sono le priorità che in questi mesi hanno caratterizzato la nostra amministrazione – prosegue il Sindaco – la sicurezza e la promozione del territorio: due priorità che hanno nell’orgoglio per la nostra città e nell’amore per i sassolesi un unico filo conduttore. E’ questo il valore aggiunto che ho potuto constatare ed apprezzare nell’azione comune di tutti gli Assessori che hanno portato questo elemento, ovvero l’amore per la propria città, al centro dell’azione di governo con cui è stato costruito questo documento che indica le linee politico-programmatiche al centro dell’azione di Governo locale dei prossimi anni.. Abbiamo aumentato i fondi a disposizione delle famiglie in difficoltà per la crisi economica di 573.000 € complessivi, anche, dei circa 200.000 € provenienti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Ciò nonostante il parere opposto di alcune cassandre intervenute nel merito della questione. Abbiamo mantenuto inalterate le tariffe e siamo riusciti a togliere l’assurdo balzello imposto ai proprietari di appartamenti in zona Ztl e destineremo circa 19.000.000 di € in investimenti, riguardanti prevalentemente la manutenzione di strade, marciapiedi, edifici e piazze. Tra questi segnalo la necessità di arrivare ad individuare un parcheggio per il Centro storico, la prossima riqualificazione di Piazza Martiri Non aumentare le tasse e al contempo mantenere inalterati gli investimenti e le opere in essere – quelle che abbiamo giudicato positivamente dalla passata amministrazione, costituiscono senza alcun dubbio un risultato di estrema rilevanza e con il quale ci avviamo a chiudere entro i tempi previsti, questo Bilancio. Tutto questo, naturalmente – conclude il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli – ha comportato un drastico ridimensionamento della spesa, spalmato in egual misura su tutti i capitoli ad esclusione del sociale e della sicurezza, ma soprattutto tagliando benefit e rimborsi ad Amministratori ed organi istituzionali. Vogliamo dare importanza alle “piccole cose”. Quelle piccole cose, ha aggiunto il Sindaco che, unitamente ad una visione più articolata e strategica, sono molto importanti per noi e per tutti i cittadini che abbiamo incontrato durante le affollate riunioni sul Bilancio, rivelatosi questa volta davvero Partecipato.. Tra questi interventi vorrei sottolineare come prioritario quello di un sistema che, attraverso la valorizzazione del proprio Centro storco, inteso come un “unicum”, con la Piazza Garibaldi, cuore e salotto “buono” delle più importanti manifestazioni pubbliche e culturali della comunità. Come, ancora, il complesso delle terme della Salvarola, il Palazzo Ducale, di cui in questi giorni, con Regione, Provincia, Soprintendenza regionale e provinciale, abbimo discusso di forme innovative di co-gestione.. Come il recupero che ci siamo impegnati a portare a termine, dello straordinario esempio di architettura Liberty (e ai più sconosciuto) che è il nostro Politeama di via Farosi. Un salotto- ha concluso il Sindaco – dove anche ricordare e celebrare le principali ricorrenze Istituzionali, quelli civiche e sulla Memoria. Perché una comunità che non ha conoscenza delle proprie radici non può avere futuro. Attività che abbiamo già fatto nostre in questi primi mesi, ad esempio con le varie iniziative promosse, l’ultima lo scorso 8 Dicembre, con il ripristino della festa dell’Annunciazione. E al riguardo permettetemi di annunciare che già da quest’anno, l’Assessorato allo Sport del collega Barbieri, sarà in grado di allestire, in occasione del nostro Santo Patrono, il prossimo 23 Aprile, un’importante manifestazione a carattere sportivo, in questo caso podistico, proprio per sottolineare la principale ricorrenza delle tradizioni civili e religiose della nostra città… E’ un bilancio che segna un nuovo “Orgoglio per Sassuolo”.

Sono quindi intervenuti nell’ambito del completamento dell’illustrazione generale del Bilancio 2010, i restanti Assessori componenti la Giunta Municipale, di cui, riportiamo, per sintesi giornalistica, i principali contenuti dei rispettivi settori ed ambiti di competenza, via via presi in esame:

– Gianfrancesco Menani – Vicesindaco e Assessore alla Sicurezza ha delineato in modo sintetico le principali caratteristiche che sono alla base dell’azione della sua delega relativa alla Sicurezza della città. Abbiamo aumentato considerevolmente e qualitativamente l’azione di controllo complessivo sul territorio. Non vogliamo l’apertura di nuove moschee, come ribadito anche dall’odg approvato dal Consiglio Comunale e manterremo un controllo costante e accurato sui negozi etnici per verificarne la regolarità delle modalità di svolgimento delle attività. Un controllo che puntiamo ad incrementare nel corso del 2010 attivando un posto integrato della Polizia Municipale di Sassuolo in centro storico, sia per i permessi che per il controllo del territorio. Verrà inoltre potenziato e migliorato il sistema di risposte del centralino dei Vigili che funzionerà in modo automatico per lo smistamento e la guida su operazioni – ad esempio le formalità amministrative e le sanzioni – in modo completamente automatico. Abbiamo intenzione di procedere all’acquisto di un terzo cane da aggiungere alle due unità cinofile esistenti, un cane particolarmente specializzato nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’obiettivo di questa Amministrazione è quello di garantire a Sassuolo un controllo h 24 del territorio da parte della Polizia Municipale: per questo abbiamo intenzione di aumentare l’organico esistente, in particolare per quanto riguarda l’ufficio di Polizia Giudiziaria per indagini e controlli. Abbiamo aumentato la spesa nel settore “sicurezza” con circa 200.000 € che serviranno, prevalentemente, per assumere tre nuovi agenti di Polizia Municipale. Un” ulteriore azione di rafforzamento della professionalità del corpo degli operatori della polizia municipale, è prevista con un intervento formativo specifico, tenuto da un prestigioso esperto del settore. Inoltre verrà istituito – ha detto ancora il Vice Sindaco Menani – un nuovo posto di Polizia Municipale che verrà presto realizzato in pieno centro che oggi è scoperto e abbiamo individuato in Via Rocca la sede – che ritengo imminente – presto a disposizione dell’utenza e dei cittadini del centro..

– Claudia Severi, Assessore all’Urbanistica e programmazione territoriale e Psc, ha illustrato le principali caratteristiche del proprio Assessorato, premettendo innanzi tutto come “dopo 60 anni ininterrotti di governo e gestione politica del sistema urbanistico e territoriale, non potrà che essere diverso, per latra sensibilità politica e culturale, il nostro approccio a questo delicato ambito di Governo. Ad esempio, ha spiegato la Severi, Non verranno più realizzate – ha spiegato Claudia Severi – edificazioni a carattere di alveare o sproporzionate come improponibili fabbricati o condominii che poi si trasformano, causa l’atomizzazione delle rispettive proprietà, in ingestibili situazioni di degrado ed incompatibilità sociale poi di sicurezza.. vedi il recente e mai completato intervento dei “GERANI”. Confermo poi le politiche di adesione e sostegno agli interventi di edilizia sociale convenzionata e alla creazione di una rete di mobilità leggera (piste ciclabili, percorsi pedonali) che permetta di congestionare il traffico cittadino. Confermo inoltre la volontà di giungere, in accordo ai due enti gestori e la Regione, al risanamento della ferita urbana costituita dalla attuale area degradata rtar le due stazioni ferroviarie di Modena e Reggio E. Un progetto complesso ma che dovrà essere realizzato proprio nell’ottica di intervenire complessivamente su un territorio le cui risorse/spazi sono visibilmente esauriti e quindi con la necessità di un radicale e profondo lavoro di riqualificazione urbanistica. E la riqualificazione degli spazi immobiliari vuoti in centro storico. Gia’ tra Marzo e Aprile 2010 – ha aggiunto al Severi – sono in previsione importanti scadenze che riguarderanno il Poc e il RUE e i loro vari passi attuativi. Per quanto riguarda il nuovo insediamento commerciale della cosiddetta grande distribuzione, nell’asse della ex Cisa–Cerdisa, stabilità dalla precedente programmazione, sono a confermarne l’assenza delle gallerie commerciali di nuovi negozi al proprio interno. Mentre è nostra intenzione prevedere la realizzazione di una nuova Multisala cinematografica per riportare finalmente nella nostra città importanti luoghi a capacità attrattivo- aggregativi.

– Antonio Orienti, Assessore alla Pubblica Istruzione, Formazione Professionale ha sottolineato come già in questi pochi mesi, si siano avviate forme di ascolto e disponibilità da parte della Giunta nei confronti di tutte le scuole sassolesi- di ogni ordine e grado – sulle diverse esigenze di ogni istituto. Un’esperienza estremamente positiva e con la quale sono state gettate le basi per un costante rapporto di reciproca collaborazione tra ente e scuole nei loro diversi livelli di competenza. Ulteriori interventi per al qualificazione di alcune mense scolastiche sono in corso di definizione. Sul fronte della Formazione professionale, l’Assessore ha ribadito il supporto all’azione che vede al centro delle politiche di formazione il centro di frormazione professionale “Cerform” che già in questa fase di particolare difficoltà ha attivato. Specifici intereventi rivolti alla riqualificazione di quei lavoratori che hanno perso l’impiego o sono in fase di smobilitazione..

– Claudio Casolari, Assessore al Marketing Territoriale e Ceramica ha ribadito altresì l’importanza di un’azione strategica che raggruppi attraverso una visione strategica e d’insieme, una azione di marketing e di promozione territoriale costante al servizio delle tante eccellenze che caratterizzano il nostro territorio. Un progetto anche a volto ad oltrepassare, in senso positivo, senza prescindere il consueto e pur fondamentale aspetto della città di Sassuolo, legato alla propria celebre vocazione produttiva, quella ceramica. La consulta economica, gli interventi a favore delle piccole e medie imprese ma anche dei piccoli negozi, la valorizzazione costante delle attività commerciali,  l’integrazione con il sistema turistico provinciale, l’implementazione del Sassuolo city Staff rappresentano alcuni tra gli interventi che verranno posti in essere già nei prossimi mesi. Ed al riguardo, puntualizzando l’ottimo avvio delle attività svolte dal “Sassuolo city staff” per il supporto alle varie manifestazioni/eventi di carattere culturale, fieristico e legato alla promozione degli eventi in genere, Casolari ha anche confermato la nascita imminente di una nuova società , la “Fiere d’Ottobre Spa” che, attraverso l’ideazione, realizzazione in toto degli EVENTI turistici e culturali, possa qualificare ulteriormente il livello delle proposte in questo ambito..

– Luca Cuoghi, Assessore alla Cultura e all’Associazionismo ha illustrato le principali linee programmatiche del proprio Assessorato. Tra queste Cuoghi ha ribadito l’importanza di un’azione volta a conoscere, razionalizzare e valorizzare il prezioso tessuto culturale cittadino, in particolar attraverso l’azione di coordinamento e promozione già avviata con il marchio “Sassuolo che vive” e che raccoglie mese per mese tutte le proposte che provengono dall’Associazionismo e dall’Assessorato stesso… Per quanto riguarda il Teatro Carani, di cui a luglio prossimo si dovrà verificare tutta la normativa anti-incendio, si dovranno valutare modalità e contenuti delle forme di convenzione, con la proprietà e i soggetti gestori, già oggi in essere. Ma non è al vaglio di questa Giunta l’acquisto della struttura. Azioni di valorizzazione e potenziamento delle sedi/attività sono poi in programmazione anche per quanto riguarda i due principali contenitori destinati ad ospitare oggi le attività legate alle mostre, alle sedi espositive e alle principali attività culturali. Ovvero la Paggeria –Arte e la Galleria – Arte. Tra queste, sottolineando quella dell’avvio di una ricognizione e successiva ridefinizione complessiva delle sedi oggi a disposizione dell’Ente e da destinarsi a spazi culturali. Altro importante intervento- ha detto Cuoghi- Sarà quello relativo all’ampliamento degli orari e delle modalità di fruizione del servizio Biblioteca di via Rocca di cui si intende estendere il servizio e l’apertura agli utenti anche al sabato pomeriggio.

– Cristiana Nocetti, Assessore all’Ambiente e Giovani ha delineato un quadro complessivo del proprio settore, premettendone le due principali caratteristiche con cui ha impostato il proprio lavoro nell’ambito delle politiche ambientali. Il risparmio e controllo di spesa e la praticità intesa quale criterio di effettiva realizzabilità per quanto concerne le possibili cose da fare, senza inutili proponimenti teorici, poi non effettivamente realizzabili. Una poltica basata quindi sul corretto utilizzo dei soldi pubblici e attraverso un maggior coinvolgimento nelle scelte operate dall’Amministrazione, non solo delle Associazioni, ma anche dei singoli cittadini, laddove questi via via risultino sempre più coinvolti in un’idea di necessaria ed auspicabile educazione ambientale. Tra queste attività – ha continuato l’Assessore Nocetti – le principali si prefigurano in:

Pianificazione delle attività estrattive, per la tutela e il recupero ambientale delle zone ex cave. L’approvazione della classificazione acustica e della zonizzazione del territorio comunale. Il miglioramento ulteriore della raccolta differenziata, migliorando il servizio offerto ai cittadini per aumentare al 55% la percentuale della raccolta differenziata. La prosecuzione della lotta alla zanzara tigre. L’opera di sensibilizzazione per l’utilizzo di fonti rinnovabili ed energie alternative. La promozione di interventi a risparmio energetico attraverso un’articolata e mirata serie di interventi concreti che potranno essere svolti su edifici pubblici già individuati, o anche attraverso azioni volte al risparmio energetico, sfruttando le agevolazioni fiscali offerte dalla normativa. Il potenziamento e la valorizzazione delle Associazioni di Volontariato, attraverso il rinnovo o il ricorso a nuove convenzioni, che già oggi collaborano in modo fattivo e costante nel loro ruolo di supporto alla attività di formazione e partecipazione sociale ad una forma di pluralistica e condivisa coscienza civile ed ambientale. Il recupero e la valorizzazione ambientale dell’asta del fiume Secchia.

La discussione avvenuta nella seduta di consiglio di ieri 22 dicembre

In apertura di seduta il capogruppo del Pd Graziano Pattuzzi ha chiesto subito lo stop dei lavori per l’assenza nella documentazione di un parere dei revisori dei conti. Ci era stata garantita, ha spiegato, una risposta separata in merito alle nostra domanda relativa allo scioglimento dell’Associazione dei Comuni modenesi del distretto ceramico e ai maggiori costi che questa comporterà per il bilancio 2010. A tutt’oggi il parere non è pervenuto e in sua assenza il bilancio che andiamo a discutere è “falso”, perciò non intendiamo proseguire nell’illustrazione degli emendamenti.

Massimo Benedetti del Pdl ha fatto notare che dichiarare falso un bilancio è un’affermazione forte, che va a ledere, ha detto, anche la professionalità di chi nel Comune di Sassuolo ha lavorato a questo documento. Sappiamo che un documento previsionale può sempre essere revisionato e modificato. Le scelte politiche fatte da altri Comuni in merito all’associazione, forse anche per mettere in difficoltà Sassuolo, non erano ovviamente prevedibili e ascrivibili a bilancio. Mettere stime approssimative sarebbe stato un grave errore.

Sandro Morini del Pd ha risposto che il problema sta principalmente nella mancata risposta dei revisori. E’ vero che i costi in più non sono del tutto quantificabili ma che ci saranno costi in più lo sappiamo e un bilancio di previsione ha l’obbligo della trasparenza, che senza questa indicazione viene a mancare.

Il sindaco Luca Caselli ha precisato che le affermazioni fatte in merito alla falsità del bilancio sono gravi e dovranno essere valutate. Riguardo al bilancio, sappiamo che gli effetti delle convenzioni in scadenza si esauriscono a diversi mesi di distanza dal loro termine e che quindi modificarle nel bilancio sarebbe stato un azzardo.

Il presidente del consiglio comunale Francesco Rubino ha quindi sospeso momentaneamente la seduta fino all’arrivo del parere scritto dei revisori e alla sua firma da parte del presidente del collegio. Quindi la seduta è proseguita con l’illustrazione degli emendamenti giudicati ricevibili fra quelli proposti dal Partito Democratico.

L’emendamento numero 3 è stato illustrato da Susanna Bonettini del Pd e riguardava l’eliminazione dal Piano delle alienazioni del Comune del Circolo Rometta 81. Esisteva questa possibilità, ha spiegato, già nel piano alienazioni dell’amministrazione precedente, ma in seguito a sollecitazioni e incontri si era scelta un’altra strada, perché ci eravamo resi conto del valore aggregativo e sociale del circolo. Si è invece puntato sulla sua valorizzazione, con iniziative che hanno coinvolto anche i giovani. Sappiamo che la zona di Rometta alta ha problemi di ordine pubblico, che non si risolvono solo con il controllo del territorio, ma mettendo in rete i diversi soggetti che a diverso titolo vi operano, in modo che la popolazione possa riappropriarsi degli spazi comuni e viverli.

L’emendamento numero 4 è stato illustrato da Sonia Pistoni del Pd e riguardava l’eliminazione delle spese per la costituzione della nuova società Fiere d’ottobre srl. Le fiere, ha spiegato Sonia Pistoni, sono sempre state organizzate con competenza e mezzi sufficienti dal Comune di Sassuolo, con l’ausilio di Sgp. Esiste già una Sgp eventi che è stata creata proprio per le animazioni sul territorio e che viene positivamente giudicata nella relazione di bilancio. Questa nuova società diventa quindi un inutile doppione con costi di gestione aggiuntivi. L’emendamento chiede di eliminare la voce di costo di 80mila euro per questo obiettivo e destinare le risorse ai Comitati parchi cittadini, che hanno un’importantissima funzione sociale e di presidio del territorio e che si sono visti tagliare i contributi.

L’emendamento numero 5 è stato presentato da Davide Ricci del Pd e riguardava l’eliminazione dal bilancio delle voci di costo previste da Sgp per il City Staff e per servizi steward, con destinazione delle cifre risparmiate al capitolo delle manutenzioni ordinarie. Sassuolo, ha detto Ricci, è una città complessa che ha molte esigenze su marciapiedi, pubblica illuminazione e tante strutture comuni. Si chiede di destinare i 70mila euro previsti per un tipo di servizio che non ha alcuna ricaduta sulla città, a un maggiore decoro del territorio.

L’emendamento numero 7 è stato presentato da Sandro Morini del Pd e riguardava la riduzione della tariffa oraria della sosta a parcometro. Osservando il business plan di Sgp, ha spiegato, abbiamo provato a fare una modifica che va nella direzione indicata dall’attuale amministrazione ai tempi della campagna elettorale e fin dal suo insediamento. Vale a dire un diverso approccio al parcheggio in centro, favorevole a cittadini e commercianti. L’attuale giunta ha già fatto scelte importanti, rinunciando a un parcheggio interrato in piazza Libertà, con bando di interesse già pubblicato e possibilità di realizzazione in project financing. Le alternative proposte mi sembrano tre: parcheggio interrato altrove, ma non sappiamo dove, un silos in uno spazio ancora da definire, oppure semplicemente una riorganizzazione della sosta in centro favorevole ai cittadini. Considerando quest’ultima possibilità noi proponiamo quindi di portare la tariffa oraria per la sosta a 0,90 euro, con un taglio del 10 per cento, che risulta fattibile perché quantificando la perdita, restando su cifre arrotondate per eccesso, pensiamo che si tratti di circa 60mila euro in meno, recuperabili dalla voce organizzazione eventi che ammonta a 650mila euro.

L’emendamento numero 8 è stato presentato da Graziano Pattuzzi del Pd e riguardava la rinuncia alla figura del Direttore generale. Partiamo col dire, ha spiegato, che non condividiamo la politica finanziaria del governo, che è centralista e taglia ingenti risorse a tutti gli enti locali. Proprio in base all’ultima legge finanziaria dello stato, viene meno per i Comuni la possibilità di istituire la figura del Direttore generale. Non sappiamo se ci sia un contratto già attivo. Se così non fosse c’è una legge dello stato a impedirlo. Ma anche per i problemi economici che ben conosciamo e più volte richiamati da tutti, crediamo che i 97mila euro previsti per un Direttore generale part time possano essere più proficuamente impegnati per le famiglie in difficoltà a causa della crisi, ma in alternativa anche per l’ordine pubblico e per incremento del numero di vigili sul territorio. Infine Pattuzzi ha precisato che se non c’è un contratto già attivo per il Direttore generale, la sua attivazione è illegittima e ci rivolgeremo agli organi competenti.

L’emendamento 10 è stato illustrato da Sandro Morini del Pd e riguardava una riduzione delle spese di rappresentanza. Nonostante i grossi tagli anche dallo stato che avrebbero potuto essere evidenziata, ha detto Morini, la battaglia in questi giorni è stata su presunte spese folli della precedente amministrazione. Prendiamo allora per assunto che possano esserci state e invitiamo l’amministrazione a dare l’esempio opposto, riducendo di 8mila euro le spese di rappresentanza e destinando il risparmio ancora al capitolo del sociale, che è in forte calo di risorse proprio a causa dei tagli dello stato.

L’emendamento 14 è stato illustrato da Graziano Pattuzzi del Pd e ha riguardato il superamento della consulenza in materia di sicurezza e ordine pubblico in essere presso il Comune di Sassuolo. Vedremo quanti e quali problemi produrrà il superamento del Comando unico di Polizia Municipale causato dalla fine dell’associazione dei Comuni, ha spiegato Pattuzzi, ma nel frattempo pensiamo si possa rinunciare alla consulenza, esistente già con la precedente amministrazione, con un ex dirigente regionale. Risulta infatti dalle affermazioni fatte più volte dalla giunta che la situazione è attualmente sotto controllo e quindi le cifre per questa consulenza potrebbero essere dirottate ancora una volta al capitolo sul sociale.

Terminata l’illustrazione degli emendamenti si è aperta la discussione che, per scelta del consiglio comunale stesso, ha riguardato nel complesso gli emendamenti proposti e il bilancio di previsione stesso.

Antonio Caselli del Pd ha dichiarato di aver trovato diversi punti del bilancio preventivo che evidenziano accordo e continuità fra la giunta precedente e quella attuale. Mi riferisco, ha detto, ai servizi a domanda individuale, alla conferma dell’impianto di Sgp, al Psc, Rue e Poc che pur con annunciate modifiche, verranno confermati, al programma di valorizzazione della macchina comunale, alla riconferma dei principali investimenti fatti nella passata legislatura, a buona parte del patto sulla scuola. Le differenze, ha detto Caselli, cominciano a partire dal modo di comunicare di questa giunta con la città. C’è una visione domestica della pubblica amministrazione, con l’assessore che risolve direttamente e in prima persona i problemi dei cittadini, ma con una sostanziale “allergia” alla progettazione e alla condivisione dei problemi, che porta fra l’altro a un ruolo del tutto subalterno del consiglio comunale. Non siamo d’accordo sulla rinuncia all’Associazione dei Comuni e sulla copertura dei costi aggiuntivi attingendo dal fondo di riserva, che viene solitamente usato per reali emergenze. Lotteremo per avere maggiore progettualità nelle scelte, vediamo invece nel bilancio un’analisi superficiale della crisi e delle soluzioni, una mancanza di pianificazione in molte voci.

Giuseppe Megale, del Pd, si è detto molto preoccupato per il settore Polizia municipale, a causa della rinuncia all’Associazione dei Comuni. Attualmente, ha detto, manca il comandante e anche se nella relazione al capitolo sicurezza ci sono scritte cose del tutto condivisibili, non si può non fare riferimento alle professionalità che erano in altri Comuni e che con questa scelta vengono a mancare. Vedo molte indicazioni di chiusura da parte di una città che fra l’altro è per storia portata all’apertura, visto che vende quasi l’80 per cento del suo prodotto all’estero.

Carla Ghirardini del Pd ha sostenuto che dopo tanto spazio agli slogan elettorali il bilancio di previsione era l’occasione giusta per cominciare a parlare di progetti e problemi. Invece si capisce molto poco dalla relazione programmatica, manca una prospettiva a lungo termine e una visione di città. I problemi ci sono ancora e la gente attende la soluzione. Bisogna lavorare su almeno due fronti: per le famiglie che presto o tardi esauriranno le risorse e subiranno ancora di più la crisi economica; per le piccole imprese che sono il tessuto della nostra società e che singolarmente sono poco visibili ma che scomparendo fanno venire meno un autentico tesoro che è il made in Sassuolo. Vedo lo stanziamento destinato ai Confidi, che attualmente sono la migliore e forse l’unica forma di finanziamento alle imprese, mantenuto nella stessa entità degli anni precedenti, mentre sarebbe necessario un aumento vista la situazione. Ci sono scelte quali il Direttore generale o il City staff che non andavano fatte adesso, proprio in questo momento. Mi sembra un bilancio del tutto ordinario in una situazione che invece è di una difficoltà straordinaria.

Maria Savigni del Pd ha espresso un parere a proposito della gestione della cultura a Sassuolo. Vorrei più sostegno alle associazioni che si occupano di cultura, ma soprattutto mi sarei aspettata un salto qualitativo rispetto agli anni passati, secondo quanto sostenuto dalla giunta attuale e invece non lo vedo. Anche qui rilevo mancanza di progettualità, per esempio nella gestione dei contenitori. Vorrei più valorizzazione per la Paggeria Arte, uno spazio che ha una reputazione dal punto di vista culturale e che invece nell’idea viene gestito dall’amministrazione semplicemente aprendolo a chi ne fa richiesta. Ci vorrebbe un progetto specifico. Concordo con la valorizzazione di artisti locali, ma penso ci siano altri spazi e altre possibilità.

Massimo Benedetti del Pdl ha rilevato che, a suo parere, molte delle proposte ascoltate e contenute negli emendamenti sono state tenute in considerazione già nella relazione di bilancio, altre invece sono interessanti. Ma i margini di manovra di questo bilancio sono molto ridotti. Non si può soddisfare il desiderio di tutti, questo bilancio rappresenta proprio un tentativo di snellire, scegliendo alcune grandi priorità. La cosiddetta progettualità negli anni scorsi ha avuto pochi risultati e le proposte che ascolto oggi dall’opposizione sono tutte in discontinuità con le scelte fatte quando si trovava al governo della città. Una cosa che fa questo bilancio è cercare di cambiare la logica di una gestione troppo diretta dei servizi. Il Comune detta le regole e si affida di più a una gestione con il concorso dei privati. A proposito del Circolo Rometta 81, è un’ipotesi già contenuta nei precedenti piani delle alienazioni e tenuta in considerazione per il 2012. Ragioneremo a suo tempo ma non credo che ci sia l’intenzione reale di venderlo. Le cifre destinate all’organizzazione di eventi sono le stesse degli anni precedenti, ma noi non faremo l’errore di creare sovrastrutture.

Franca Cerverizzo, della lista Sassuolo con Pattuzzi ha dichiarato che si sarebbe aspettata più considerazione per il problema da lei sollevato riguardante l’emergenza casa, che coinvolge molte famiglie. Su questo tema, ha detto, ho presentato un ordine del giorno di cui attendo ancora la discussione. Faccio presente che nel Comune di Reggio Emilia hanno deciso il blocco per un anno degli sfratti per morosità involontaria.

Graziano Pattuzzi del Pd ha rilevato la mancanza di interventi da parte della maggioranza, soprattutto in relazione alle proposte presentate dal Pd con i suoi emendamenti. Non possiamo essere considerati solo dei rompiscatole, ha detto, e il consiglio comunale non è un problema da togliersi prima possibile. L’avversario politico non è un nemico e invece vedo una maggioranza portata a sparare sentenze su tutti, mentre è ancora carente in fatto di scelte e assunzioni di responsabilità, che sono il compito di chi amministra. Del bilancio condivido solo il non aumento di rette e tariffe. Ho trovato indicazioni interessanti solo da parte dell’assessorato all’urbanistica e su queste mi esprimo: prendo atto che ci saranno modifiche al Psc e Rue comunque mantenuti, ma ricordo che c’è in corso una vicenda giudiziaria che potrebbe portare anche alla rielaborazione dell’intero documento. Per il progetto della ferrovia trovo interessante l’idea, ma sappiamo che l’interramento della stazione e della linea era figlio di anni diversi, con altro tipo di risorse. Invito a maggior ragionamento e dialogo con gli altri Comuni e gli altri enti locali, di cui abbiamo bisogno. Abbiamo in corso grandi progetti, come la bretella autostradale, che richiedono una comunanza di intenti con tutti i soggetti istituzionali. Mi sarei aspettato un emendamento della maggioranza per spiegare il cambiamento avvenuto con la fine dell’associazione dei Comuni. Ho parlato di bilancio falso perché fa ancora riferimento a questa realtà come se esistesse. Presto saremo chiamati a una revisione di questo bilancio, a causa di questa scelta.

Dario Venturelli del Pdl ha sottolineato l’importanza della gente nelle scelte della nuova amministrazione comunale. Abbiamo fatto, ha detto, riunioni di bilancio in tutti i quartieri, ci siamo presentati con un approccio diverso e abbiamo ascoltato direttamente i problemi delle persone. Ringraziamo la gente, che ci ha ascoltato e aiutato. La situazione di difficoltà che vive il distretto la conosciamo e la trattiamo con la massima attenzione, vi prego di credermi. Non condivido le critiche che ho sentito soprattutto in relazione alla gestione dei servizi sociali e mi addolora essere indicato come razzista per le scelte che abbiamo fatto in materia di graduatorie e assegnazione di aiuti. Siamo stati piuttosto razionali: di fronte a risorse scarse, abbiamo scelto di dare priorità a chi ha contribuito maggiormente alla crescita di questa città. Per noi la solidarietà parte dal più vicino e poi arriva al più lontano e crediamo che sia l’approccio giusto. Ma d’altra parte tutti sanno e hanno visto che la porta del Comune è sempre aperta, per tutti.

Andrea Lombardi, del Pd, ha replicato su quest’ultimo punto, riaffermando la contrarietà assoluta del gruppo Pd ai requisiti stabiliti per l’accesso al sostegno sociale. Secondo noi la scala di priorità deve mettere al primo posto il bisogno e il requisito della residenza deve essere uguale per tutti. Come è formulata attualmente è una misura iniqua e ingiusta, che fa distinzioni fra cittadini. Il sindaco dichiara di essere il primo cittadino di tutti, lo sia anche dei cittadini extracomunitari in città da meno di 10 anni. Positivo il giudizio del consigliere sul progetto di creare un unico punto di stoccaggio e coordinamento degli aiuti umanitari che vengono raccolti da tutte le Associazioni di volontariato cittadine.

Sonia Pistoni del PD, ha giudicato eccessive le critiche che, da più ambiti gli assessori e gli esponenti della maggioranza avevano rivolto all’impianto del precedente Bilancio, sempre criticato e contestato, quasi aprioristicamente ed invece in grado di mantenere una propria validità. Evidentemente – ha ribadito l’esponente del Pd – qualcosa di buono era stato fatto. Pur condividendo lo spirito dell’impostazione data dall’assessore Severi sull’approccio al territorio (considerato finito dal punto di vista dello sfruttamento di risorse ambientali), non ne ha condiviso la necessaria conseguenza. Giudicando poi negativa la mancanza di progetti di riqualificazione per il territorio sassolese. Per quanto riguarda l’ambiente- ha aggiunto la consigliera del Pd, vorrei poi fare alcuni rilievi. Penso inoltre che debba essere aumentato l’impegno, ha detto ancora, per quanto riguarda la raccolta differenziata che dovrà superare la quota del 55% complessivo, a cui da troppi anni è ferma. Una maggiore sensibilizzazione poi sulla risorsa acqua, sul suo uso, visto anche l’anno mondiale dedicato appunto all’acqua, come bene primario di tutti.

Infine ha rivolto una critica all’assessore Nocetti, giudicando negativamente il frutto dell’operato di quest’ultima nel settore dei Giovani. Evidentemente ha spiegato la Pistoni, la delega sull’Ambiente, non permette all’assessore di lavorare per quella specificamente dedicata ai Giovani.

Sandro Morini , Pd, partendo da una similitudine cinematografica e citando un film di successo di alcuni anni orsono dove, il protagonsita principale affermava che a nulla servono le guide e i manuali nella vita, ha rovesciato questa metafora, indicando invece come drammatica la mancanza di una guida effettiva e solida dell’azione di Governo da parte di questa amministrazione. Una giunta – ha affermato Morini – che invece lascia completamente senza guida una città, un’amministrazione complessa come questa, parlando ed agendo esclusivamente per annunci e slogan privi di contenuti. Molto critico, l’ex amministratore anche sul bilancio, di cui si mascherano in realtà tagli strutturali, provenienti dal governo centrale (mancheranno complessivamente 700mila euro) e quelli derivanti dalla scelta, definita “sciagurata”, di uscire dall’Associazione dei Comuni, che porterà un aggravio di costi sul bilancio e sui cittadini. Sono invece stati salvati – ma perché non possono essere soppressi o sostituiti anche amministrativamente – i Servizi Sociali e quelli a domanda individuale. Parlando di sussidiarietà – ha concluso Morini – quella autentica, mi piacerebbe poter vedere che la giunta lanciasse l’idea di sostenere la proposta di acquisto del Teatro Carani, attraverso un progetto di azionariato popolare con i suoi stessi cittadini. Questa è la sussidiarietà, ma non credo, ha detto Morini, avverrà.

Ugo Liberi, capogruppo Pdl, ha replicato a Sandro Morini, ricordando all’esponente del Pd come, proprio dalle sue parole, si possa invece trarre una lezione politica, dato che la negatività dei giudizi politici espressi, non fanno che confermare la bontà delle scelte politiche della nuova ammnistrazione. Evidentemente chi ora si trova nel ruolo della “minoranza”, cioè la vecchia maggioranza, non è ancora in grado di impostare una linea politica di concreta proposta nel merito delle scelte attuate e presentate da questa amministrazione, affidandosi invece ad una sterile polemica priva di contenuti veri. L’amministrazione attuale ha agito bene e con giudizio – ha spiegato l’esponente Pdl – ereditando pesanti situazioni nella spesa corrente del Bilancio precedente dove, con molta oculatezza e giudizio, questa giunta ha attuato tagli e riduzioni combattendo ed eliminando sprechi, sperperi e costi inutili che hanno caratterizzato fortemente la precedente amministrazione. A forza di raschiare il barile – ha detto il capogruppo Pdl – è stato creato un buco di cui ora si stanno pagando gli effetti e le conseguenze. Noi rimandiamo al mittente queste critiche gratuite – ha puntualizzato Liberi – ricordando proprio a Morini che i tagli maggiori e già operati ed effettivi, arrivano dalla Regione Emilia Romagna che ha cancellato i precedenti fondi, pari a 141mila euro, destinati in ambito sociale. Liberi ha poi criticato anche la scelta – evidentemente unilaterale – compiuta dagli altri tre Comuni (Maranello, Fiorano e Formigine) di uscire dalla Associazione, per motivi evidentemente di natura ideologica.

Giulia Pigoni del Pd ha sottolineato le carenze del Progetto giovani contenuto nella relazione di bilancio. L’assessore Nocetti, ha spiegato, ha due deleghe troppo importanti e purtroppo ha finito per trascurarne una. Ci sono molte pagine sull’ambiente e poche righe sui giovani, che non dicono niente del progetto che li riguarda. Si fa riferimento soltanto a un direttivo e a un forum online. Sarebbe compito di questo assessorato anche affrontare la questione del Circolo Fassbinder (in sala consiliare un gruppo di ragazzi appartenenti al circolo ndr) che invece non viene toccata.

Davide Ricci del Pd ha affrontato anche uno dei progetti indicati dalla giunta come priorità, vale a dire il collegamento fra Pontenuovo e San Michele alternativo a via Montanara. La commissione preposta, ha spiegato Ricci, si è riunita solo due volte, la prima per semplice insediamento e la seconda su pressante richiesta, con presentazione di un progetto di massima carente sotto molti punti di vista e ben lontano da un’approvazione. Ricci ha anche chiesto più iniziative per il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia e maggiore attenzione alla manutenzione ordinaria.

L’assessore all’urbanistica Claudia Severi ha preso la parola per fornire alcune risposte in materia urbanistica: il collegamento Sassuolo-San Michele, ha spiegato, resta una nostra priorità, ma sei mesi di tempo, quelli che abbiamo avuto finora, non sono certamente sufficienti per una progettazione complessa. Stiamo lavorando e porteremo in commissione i risultati. Del Psc e del Rue cambieremo quello che sarà possibile e non ci saranno imprevisti giudiziari, trattandosi di un altro documento rispetto a quello sotto esame. Per quanto riguarda il progetto della ferrovia, sono consapevole che si trattava di altri tempi, ma fino al 2008 nessuno ha cambiato nulla dell’impostazione, poi improvvisamente un accordo di programma ha tolto risorse. Posso capire e accettare una minore disponibilità di fondi, ma non accetto né lo spreco di soldi pubblici già destinati alla progettazione e tantomeno la possibilità di mantenere il passaggio a raso della ferrovia sul nostro territorio.

Francesca Buffagni del Pdl ha tenuto a precisare, in seguito all’intervento di Giulia Pigoni, che la commissione che si occupa del Progetto giovani si è recentemente riunita e ha reimpostato il discorso. Abbiamo ammesso di essere partiti forse col piede sbagliato, per inesperienza, abbiamo eliminato il direttivo e ci siamo affidati maggiormente all’esperienza delle associazioni esistenti, dalle quali abbiamo molto da apprendere. Abbiamo un programma per il 2010 e avremo anche una sede. Non trovo quindi corretto sostenere che il progetto sia solo fumo.

Claudio Corrado del Pdl ha affrontato a sua volta la questione giovani. Nella relazione programmatica i giovani esistono. E’ un macro-discorso di scelte, che ovviamente non entra nel merito delle singole azioni. Stiamo lavorando, le situazioni sono in costante modificazione e crediamo che il gruppo giovani che è nato non possa essere considerato fumo, come non può esserlo la nuova sede, fisica, che avremo nel 2010. Non aiuta il confronto inoltre la strumentalizzazione del caso Fassbinder e faccio un plauso ai ragazzi del Circolo che sono presenti in aula con l’approccio giusto.

Susanna Bonettini del Pd ha affrontato in particolare la questione dei servizi sociali: non c’è stata nessuna espressione sui nostri emendamenti e questo è spiacevole, perché avevamo accolto l’invito ad una larga condivisione delle scelte, facendo proposte concrete. Detto questo, il bilancio non ci convince, in particolare nella visione molto assistenziale dello stato sociale. Si forniscono aiuti ma non si progetta il dopo, il momento in cui gli aiuti finiranno. Non vediamo progettazione per gli anziani non autosufficienti, non sono garantiti nemmeno gli assegni di cura, non si parla della domiciliarità. Vedo l’idea di una Consulta anziani ma non si parla di progetti per gli anziani soli, di sostegno alle famiglie di quelli non autosufficienti. Mancano riferimenti alle politiche familiari e al grave problema legato al servizio minori, che ha costi in forte e costante aumento. Anche sulla sicurezza vediamo discorsi generali ma poche scelte fondamentali e non otteniamo, nonostante le richieste, indicazioni sul futuro della moschea di via Cavour e di quella di via Regina Pacis.

Ha preso la parola il vicesindaco e assessore alla sicurezza Gian Francesco Menani, per alcune risposte. La moschea di via Cavour, ha spiegato, non ha più i requisiti di abitabilità a causa dell’abuso edilizio. Non abbiamo avuto documentazioni ulteriori ma la ferma volontà è quella di non farla riaprire, perchè non è compatibile col luogo in cui si trova.

La sicurezza ha ampia progettualità: istituiremo un notturno della polizia municipale, avremo nuovi agenti, abbiamo già 40 persone che frequentano il corso per Volontari della sicurezza, altrettante in attesa di un nuovo corso e la possibilità di averne ancora di più.

Il sindaco Luca Caselli ha commentato alcuni degli emendamenti del Pd: certi non li condivido, alcuni sono pretestuosi, altri condivisibili nella proposta ma non nel cespite che chiedono di ridurre. Ho apprezzato l’intervento di Antonio Caselli che ha sottolineato i punti di continuità, il fatto che non dissentiamo su tutto. Vorrei trovare una via di mezzo nel giudizio: non è vero che adesso va tutto bene ma neanche che va tutto male, e lo stesso accadeva nella passata amministrazione. Faccio presente che questo è il nostro primo bilancio di previsione e il 2010 è il primo anno in cui avremo il controllo completo delle risorse e delle azioni. Faccio un formale invito al dialogo, la mia porta è sempre aperta anche per l’opposizione. Se ci sono idee sulla cultura, sul volontariato, sui giovani, come quelle che ho sentito esprimere questa sera, sono le benvenute. La mia porta è aperta anche per i ragazzi del Fassbinder, che dovevo incontrare alcuni giorni fa, poi per loro impegni ci siamo aggiornati al 28 dicembre e li aspetto, sottolineando che in questo, come in tutti gli altri casi, per dialogare bisogna essere in due. Anche la moschea di via Regina Pacis è un esempio del fatto che l’ascolto paga. Ci hanno dato massima disponibilità alla ricerca di luoghi alternativi, alla costituzione di un’unica comunità islamica e quindi abbiamo ritenuto giusto prorogare la chiusura, specialmente visto il periodo delle feste. Non siamo sordi neanche al dialogo politico: giorni fa tutte le istituzioni del territorio insieme si sono recate a Roma per la bretella. Al di là dei colori politici, è stato un buon esempio di attività istituzionale che ha visto tutti impegnati nella stessa direzione. Negli interventi dell’opposizione c’è un peccato originale: presumono tutti un errore, che invece spesso non c’è. Abbiamo riscontro dell’apprezzamento della città per molte delle iniziative già messe in campo. Criticarle fa male alla minoranza più che a noi. Questa amministrazione continuerà a misurarsi sui fatti. Il cambio di rotta è già evidente per tutti e credo dobbiamo andare avanti così e che i nostri consensi siano già aumentati.

Terminato il dibattito è arrivato il momento delle dichiarazioni di voto.

Graziano Pattuzzi, del Pd, ha dichiarato il voto favorevole del suo gruppo agli emendamenti proposti dal Pd e contrario al bilancio programmatico della giunta, con l’eccezione del punto in cui si fissano e mantengono invariate le tariffe dei servizi, su cui il Pd ha dichiarato la sua astensione. Non capisco cosa stiamo approvando. Ci sono interi passi superati dagli eventi, come nel caso dell’Associazione dei Comuni o del direttivo del Progetto giovani. Il sindaco ci chiama al dialogo ma poi dichiara che questa giunta andrà avanti così.

Ugo Liberi del Pdl ha confermato la piena fiducia all’operato della giunta e all’impianto del bilancio, fatto correttamente su quanto consentiva l’attuale momento economico. Possiamo parlare di aperture ma è chiaro che l’opposizione non può pensare di dettare l’agenda alla maggioranza. Voteremo a favore del bilancio e contro gli emendamenti del Pd.

Franca Cerverizzo della lista Sassuolo con Pattuzzi ha riconosciuto che l’apporto dei lavoratori di ogni tipo e cittadinanza alla fortuna di Sassuolo è stato prezioso. Non posso perciò accettare le limitazioni decise negli accessi al sociale. Non concordo neanche sul tipo di tagli operati, orizzontalmente su tutti gli assessorati invece che mirati su singole voci. Vorrei veder destinare fondi al volontariato di ogni colore, orientamento politico e religioso. Per questi motivi voterò contro il bilancio.

Il consiglio ha quindi concordato di esprimere prima il voto sugli emendamenti presentati e poi sui punti riguardanti il bilancio.

L’emendamento numero 3 sull’eliminazione del Circolo Rometta 81 dal piano delle alienazioni, ha avuto i voti favorevoli di Pd e lista Sassuolo con Pattuzzi. Contrari Sindaco, Pdl, Lega Nord e lista civica Per Sassuolo. L’emendamento è stato respinto.

L’emendamento numero 4, sulla rinuncia alla costituzione della società Fiere d’ottobre srl, ha avuto i voti favorevoli di Pd e lista Sassuolo con Pattuzzi. Contrari Sindaco, Pdl, Lega Nord e lista civica Per Sassuolo. L’emendamento è stato respinto.

L’emendamento numero 5 sull’eliminazione dal bilancio Sgp delle voci per steward e city staff a favore delle manutenzioni ordinarie ha avuto i voti favorevoli del Pd. Contrari Sindaco, Pdl, Lega Nord, lista civica Per Sassuolo e lista Sassuolo con Pattuzzi. L’emendamento è stato respinto.

L’emendamento numero 7, sull’abbassamento della quota oraria di parcheggio 0,90 euro ha avuto i voti favorevoli di Pd e lista Sassuolo con Pattuzzi. Contrari Sindaco, Pdl, Lega Nord e lista civica Per Sassuolo. L’emendamento è stato respinto.

L’emendamento numero 8, riguardante la rinuncia all’incarico al Direttore generale del Comune di Sassuolo ha avuto i voti favorevoli di Pd e lista Sassuolo con Pattuzzi. Contrari Sindaco, Pdl, Lega Nord e lista civica Per Sassuolo. L’emendamento è stato respinto.

L’emendamento numero 10, sul taglio alle spese di rappresentanza ha avuto i voti favorevoli di Pd e lista Sassuolo con Pattuzzi. Contrari Sindaco, Pdl, Lega Nord e lista civica Per Sassuolo. L’emendamento è stato respinto.

L’emendamento numero 14, sul taglio di una consulenza professionale per il settore sicurezza ha avuto i voti favorevoli di Pd e lista Sassuolo con Pattuzzi. Contrari Sindaco, Pdl, Lega Nord e lista civica Per Sassuolo. L’emendamento è stato respinto.

Si è passati quindi alla votazione dei punti riguardanti il bilancio di previsione.

Il punto 3, “Entrate comunali tributarie e patrimoniali, quadro tariffario, aliquote e agevolazioni per l’anno 2010”, ha avuto i voti favorevoli di Sindaco, Pdl, Lega Nord, lista civica Per Sassuolo. Contrari Pd e lista Sassuolo con Pattuzzi. Il punto è stato approvato.

Il punto 4, “Verifica quantità e qualità delle aree da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie”, ha avuto i voti favorevoli di Sindaco, Pdl, Lega Nord, lista civica Per Sassuolo. Contrari Pd e lista Sassuolo con Pattuzzi. Il punto è stato approvato.

Il punto 5, “Definizione dei costi complessivi dei servizi a domanda individuale e determinazione della percentuale di copertura degli stessi per l’esercizio 2010”, ha avuto i voti favorevoli di Sindaco, Pdl, Lega Nord e lista civica Per Sassuolo. Nessun voto contrario. Astenuti Pd, lista Sassuolo con Pattuzzi. Il punto è stato approvato.

Il punto 6, “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 e relativi allegati”, ha avuto il voto favorevole di Sindaco, Pdl, Lega Nord, lista civica Per Sassuolo. Contrari Pd e lista Sassuolo con Pattuzzi. Il punto è stato approvato.

Dopo la pausa, nella quale come da tradizione la Corale Puccini di Sassuolo ha cantato alcune arie natalizie di fronte al consiglio comunale riunito, l’assemblea si è ricostituita per affrontare gli ultimi due punti all’ordine del giorno.

Il punto iscritto al numero 2 dell’ordine del giorno riguardava la “convenzione per delega di funzioni in materia di tributi comunali” al Comune di Sassuolo.

Lo ha illustrato l’assessore al bilancio Paolo Vincenzi. Esiste da alcuni anni, ha spiegato, la convenzione del Comune di Sassuolo con i Comuni di Castelvetro, Riolunato, Montecreto, Pievepelago, Fanano e Fiumalbo, ai quali il nostro ufficio tributi, in virtù delle sue alte competenze, presta consulenza in materia fiscale e tributaria. I professionisti del nostro ufficio offrono pareri on line o a volte recandosi sul posto. Il prezzo di questa consulenza è fissato da un tariffario predisposto. Avvicinandosi la scadenza della convenzione, i Comuni citati ne hanno richiesto il rinnovo.

Il punto è stato immediatamente messo ai voti: favorevoli Sindaco, Pdl, Lega Nord e lista civica Per Sassuolo. Nessun contrario: astenuti Pd e lista Sassuolo con Pattuzzi.

L’ultimo punto riguardava il rinnovo della convenzione fra i Comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello per la casa di vacanze Baciccia a Pinarella di Cervia.

L’assessore alla pubblica istruzione Antonio Orienti ha illustrato il punto: la convenzione viene rinnovata fino al 2015. I quattro Comuni sono proprietari ciascuno col 25% da circa 30 anni e la struttura è affidata alla gestione diretta del Comune di Fiorano.

Attualmente, ha spiegato Orienti, c’è un grosso problema sulla gestione della casa vacanze, che in passato ospitava nei mesi invernali una scuola alberghiera e riusciva così a coprire i costi complessivi. Venuta meno la scuola alberghiera la gestione è diventata economicamente svantaggiosa e la cooperativa La Lumaca, che ha organizzato finora i periodi di vacanze estive, aperti a bambini e famiglie dei quattro comuni, alla scadenza non presenterà una nuova offerta. La struttura ha 120 posti e una spiaggia privata, è efficiente e funzionale, ma bisogna trovare un differente sistema di gestione economicamente sostenibile. Alcuni dei progetti ipotizzati finora non sono andati a buon fine. L’ipotesi di alienazione attualmente non è conveniente a causa del momento economico.

Sandro Morini del Pd ha giudicato la struttura anacronistica, fonte di costi e in sostanza da superare. La Baciccia, ha spiegato, è anche inclusa nei progetti riguardanti il Piano regolatore del Comune di Cervia, che in zona deve realizzare una rotatoria e potrebbe quindi rientrare in eventuali piani di valorizzazione. Chiedo, ha detto Morini, se dal punto di vista amministrativo ci sono stati sviluppi e soprattutto se la finalità ultima resta quella della vendita del bene, che mi sembra la soluzione opportuna.

Orienti ha spiegato che non ci sono nuovi eventi nell’ambito del Prg del Comune di Cervia e che si studia almeno una soluzione ponte per garantire il servizio ai bambini e alle famiglie, mantenendo l’alienazione come fine ultimo quando sarà possibile.

Il rinnovo della convenzione per la gestione della casa vacanze Baciccia con i Comuni di Fiorano, Formigine e Maranello ha avuto i voti favorevoli di Sindaco, Pdl, Lega Nord, lista civica Per Sassuolo, lista Sassuolo con Pattuzzi. Astenuto il Pd. Il punto è stato approvato.

(resoconto del Consiglio a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)