Home Modena Modena, Bertolini-Aimi (PDL): auguri a Celloni, Galli e Taddei

Modena, Bertolini-Aimi (PDL): auguri a Celloni, Galli e Taddei


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Il Coordinatore provinciale del PDL di Modena, On. Avv. Isabella Bertolini ed il Vice Coordinatore Avv. Enrico Aimi in merito al passaggio ad altri gruppi consiliari dei Consiglieri comunali Celloni, Galli e Taddei.

“Prendiamo atto, con rammarico, della decisione dei Consiglieri comunali Celloni, Taddei e Galli di uscire dal Popolo della Libertà. Vogliamo essere molto chiari: è una scelta che non condividiamo, ma ci rendiamo conto che solo chi condivide davvero il progetto politico del PDL e di Silvio Berlusconi può farne parte ed essere attore protagonista in un percorso che vuole costruire il grande partito degli Italiani. Solo chi crede nelle idee e nei valori del Popolo della Libertà ha la forza e la determinazione per affrontare i sacrifici che questa scelta comporta in una realtà come Modena, da sempre dominata dalle sinistre. Il PDL ha dato a tutti la possibilità di candidarsi sotto le proprie insegne. Proprio per questo chi ha ottenuto voti e ruoli avrebbe il dovere di onorarli fino in fondo, senza trasformismi. Non sono accettabili le critiche di chi, dopo aver utilizzato il PDL per farsi eleggere, decide di andarsene in un altro Partito, senza alcun rispetto per gli elettori e senza sentire il dovere di dimettersi dal ruolo di Consigliere. Il PDL a Modena è cresciuto, si è organizzato su tutto il territorio e oggi può contare su oltre 200 eletti in tutte le assemblee comunali della provincia. Uomini e donne che portano avanti ogni giorno, con orgoglio e sacrificio, il grande progetto politico del Presidente Silvio Berlusconi, in cui noi crediamo. Come crediamo nel lavoro che svolgono militanti, dirigenti ed eletti in questa Provincia. Noi siamo alternativi al centro sinistra, alternativi ad un Pd che a Modena ed in Emilia Romagna sta vivendo una perenne emorragia di voti. Le ultime elezioni sono lì a dimostrarlo. Noi continueremo a lavorare per far sì che anche Modena sia ‘liberata’ dall’abbraccio soffocante di una sinistra a fine corsa”.