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Il messaggio del sindaco Delrio ai cittadini reggiani per il Nuovo Anno


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Care cittadine e cari cittadini,

affido ai mezzi di informazione reggiani il mio augurio a tutti voi per il prossimo anno, con il desiderio di raggiungere il numero più ampio possibile di famiglie.

Il mio pensiero va prima di tutto a coloro che hanno subito in modo drammatico le conseguenze della crisi. Una crisi finanziaria mondiale che è ricaduta soprattutto su coloro che non l’hanno causata, i lavoratori, le famiglie, le nostre imprese.

La crisi ha morso, morde ancora e morderà. Ha colpito anche il nostro sistema, per saldo che sia, con ricadute trasversali in tutti i settori.

Reggio ha cercato di fare sistema, per mettere in piedi strumenti di tenuta. Le istituzioni insieme a imprese, sindacato, associazioni di categoria e volontariato, curia vescovile, istituti di credito si sono attivate con misure anticrisi e anticicliche. Penso a fondi di solidarietà per famiglie e lavoratori cassintegrati o che hanno perso il lavoro; bonus e assegni per famiglie; moratoria degli sfratti; contributi per gli affitti e diffusione degli affitti a canone calmierato; riduzione di rette e tariffe per scuole d’infanzia, case protette e centri diurni per anziani, per luce e gas; aiuti per l’acquisto dei libri di testo; assegni di cura; prestiti sull’onore; agevolazioni nell’accesso al credito per le imprese e ai mutui per la prima casa, per citare alcune delle azioni più rilevanti.

Il Comune ha contribuito significativamente a queste misure straordinarie, perché solo facendo rete si riesce a superare l’onda d’urto.

A queste va aggiunto l’impegno del Comune di Reggio Emilia a mantenere e potenziare i propri servizi educativi, sociali, culturali, di prevenzione e sicurezza delle persone, di tutela del territorio, e questo nonostante la stretta finanziaria. La crisi, infatti, riduce le entrate anche per noi e il governo ha posto limiti sia alla possibilità di spesa, sia ai trasferimenti finanziari ai Comuni.

Abbiamo continuato a operare nonostante le gravi e inique limitazioni di spesa imposte dal Patto di stabilità anche ai Comuni come il nostro, che hanno conti in ordine e risorse da investire autonomamente.

Mantenendo, sia pure in questo difficile contesto, un’ottica strategica, l’Amministrazione comunale si è posta obiettivi con un respiro di mandato, vari di questi già raggiunti. Desidero ricordare, riguardo a questi primi mesi di mandato, l’accordo con Anas per la grande viabilità e il prolungamento della tangenziale Nord da San Prospero Strinati a Corte Tegge, gli accordi per il Campus universitario a San Lazzaro e il Tecnopolo alle Reggiane, che dimostrano quanto Reggio creda nella formazione, nell’innovazione e nella ricerca, a beneficio di occupazione e imprese; l’approvazione del Programma di rigenerazione del quartiere Mirabello e della Polveriera che estende con decisione l’effetto città e l’effetto comunità sul modello degli interventi nel centro storico, mentre sono in via di definizione le azioni per l’impiego di energie da fonti rinnovabili e il nuovo Patto per il welfare.

In questo quadro, che richiede sacrifici per tutti, agiamo con l’obiettivo di un futuro più forte e sicuro. Abbiamo operato tagli e abbiamo congelato al momento investimenti che non possiamo permetterci; stiamo semplicemente aspettando, con oculatezza e senso di responsabilità, a programmare eventi. Chiediamo quindi a tutti di farsi carico della difficoltà del momento.

Ora è chiesto alla comunità, a tutta la comunità, a tutti i suoi attori, di fare uno sforzo e uscire dalla logica della rendita di posizione, del singolo progetto o del proprio orto, e di abbracciare una logica di sistema.

Insieme: così deve essere il nostro modo d’essere e operare. Vale oggi per il diritto alla salute, il benessere dei cittadini, l’accessibilità alle opportunità e ai servizi, l’innovazione, la competitività del territorio, l’uso democratico e non egoistico delle risorse, dall’ambiente all’energia, come è valso e continua a valere per l’educazione, eccellenza consolidata del nostro territorio.

A tutti noi deve essere chiaro che questi non possono essere gli obiettivi della sola Amministrazione comunale. Sono piuttosto gli obiettivi dell’intera comunità, che l’Amministrazione responsabilmente coordina, sostiene, integra, co-produce e rappresenta come beni comuni nell’interesse comune.

Serve abbracciare un unico disegno e contribuire a che questo disegno proceda: è l’ottica che proponiamo per i nostri temi strategici, l’Officina Educativa, il Patto del welfare, il governo del territorio a cominciare dall’area Nord.

Vogliamo che la nostra comunità resti forte, con un futuro di sicurezze per tutti e con nuove opportunità, soprattutto per le giovani generazioni.

Per questo è bene che Reggio lasci da parte le divisioni e faccia sistema in modo responsabile, e che anche a livello personale ci si senta protagonisti.

Imprenditori e operai tengano duro, gli artigiani cerchino nuove opportunità. Non dobbiamo cedere a facili scelte di corto respiro.

Il 2010 sarà senz’altro un anno difficile. Possiamo accettare il rischio di fare qualche sacrificio in più, ma non dobbiamo impoverirci nei valori che hanno contraddistinto la nostra comunità: tenacia, capacità di intraprendere nuove strade, solidarietà.

A tutti voi e alle vostre famiglie auguro un anno di serenità e rinnovata speranza.

Il vostro sindaco

Graziano Delrio