Una banda di spacciatori che aggredisce un ragazzo alla Madonnina, e poi una donna aggredita in via Ganaceto. Senza dimenticare il tentativo di stupro a capodanno, e l’operazione antidroga di pochi giorni fa. C’è un problema immigrazione a Modena: troppe persone, in troppo poco tempo, senza la possibilità che il tessuto sociale avesse il tempo di assimilare queste presenze.
E troppa concentrazione su certe zone: è inevitabile che chi vuole delinquere trovi più semplice nascondersi dove c’è un ghetto che lo accoglie. D’altra parte c’è stata una vergognosa sottovalutazione del problema. Per questo oggi attribuire le colpe ad una legge che tenta di arginare il problema, e al Governo, vuol dire sorvolare sulle proprie colpe.
Usare meglio la polizia municipale, spiegare che fine ha fatto il vigile di quartiere, sarebbero già due passi in avanti. Ma è più facile attribuire ad altri le colpe, e lasciare che le persone continuino ad aver paura ad uscire, svuotando la città, che diventano territorio libero per chi vuole delinquere.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)