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Reggio: il Consiglio comunale ha approvato gli indirizzi dell’Istituzione scuole e nidi d’infanzia


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Ampliamento dell’accessibilità ai servizi e sostenibilità ambientale sono al centro degli indirizzi approvati ieri dal Consiglio comunale di Reggio per l’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia comunali, in vista dell’elaborazione del piano di programma e del bilancio di previsione 2010 dell’ente che gestisce gli oltre 80 servizi educativi per la fascia 0-6 anni in città e a cui il Comune di Reggio trasferisce ogni anno circa il 15-16% del proprio bilancio.

Gli indirizzi sono stati presentati dall’assessore all’Educazione Iuna Sassi, che ha tra l’altro colto l’occasione per augurare buon lavoro alla nuova presidente dell’Istituzione Claudia Giudici e al nuovo Consiglio d’Amministrazione e ringraziare per il lavoro svolto la presidente Sandra Piccinini e il Cda uscente.

Per continuare a garantire elevati livelli di scolarizzazione (al 40% per i nidi e all’89% per le scuole d’infanzia), contenendo le liste d’attesa, in una città dove l’indice di natalità è il più alto in regione (a Reggio l’11,7 per mille contro l’8,18 della media nazionale) e dove crescono le richieste di accesso alle scuole per la fascia 0-6 anni, diventa fondamentale continuare a investire per l’ampliamento delle strutture. Per questo il Comune di Reggio nell’anno 2010 trasferirà all’istituzione 22 milioni e 430mila euro per la gestione e, nel triennio 2010-2012, un milione e 210mila euro da destinare a progetti di ampliamento delle sedi, ristrutturazione e manutenzione straordinaria. A riguardo, è stata siglata la Convenzione tra il Comune di Reggio Emilia, la parrocchia di Cavazzoli e la Fism per la realizzazione, a cura dell’Istituzione, di una scuola dell’infanzia nella Circoscrizione Ovest con un contributo di 700mial euro da parte del Comune, si è definito un accordo con l’Ente Veneri per un possibile ampliamento della scuola dell’infanzia a Fogliano prevedendo due nuove sezioni di nido; è stato approvato il progetto della scuola dell’infanzia Miro, in via Settembrini, che prevede oltre alle attuali tre sezioni di scuola ed una sezione primavera, una ulteriore sezione di nido; è prevista, in project financing, la realizzazione di un nuovo nido d’infanzia nel parco Nilde Iotti. Si procederà inoltre al completamento della ristrutturazione della scuola dell’infanzia Allende e alla ristrutturazione della scuola dell’infanzia Diana.

Per estendere la scolarizzazione Comune di Reggio Emilia e parrocchia di Pieve sono inoltre impegnati per l’ampliamento della scuola dell’infanzia locale e sono allo studio nuove tipologie di servizio, come ad esempio servizi pomeridiani che utilizzino strutture funzionanti solo al mattino, per rispondere all’esigenza di lavoratrici e lavoratori part time.

In un contesto più difficile per la finanza pubblica in cui agli Enti Locali sono richiesti pesanti tagli per rispettare il Patto di Stabilità e non è consentito investire risorse esistenti per realizzare opere pubbliche, il Comune chiede all’Istituzione di continuare lo sforzo di contenimento dei costi, una verifica dei trasferimenti e delle risorse utilizzate in corso d’anno in modo da investire tali risorse in nuovi posti e misure anticrisi. Si chiede inoltre di chiamare altri soggetti (Imprese, Associazioni, Cooperative, Stato) a contribuire alla realizzazione della scolarizzazione di tutti affinché nessuno sia escluso, continuando una strategia a cui hanno contribuito in questi anni la Fondazione Giulia Maramotti, il Cavalier Gianni Iotti e la signora Annamaria Ternelli-Gerra.

Il diritto d’accesso al servizio per i più piccoli passa inoltre attraverso un percorso di revisione e aggiornamento, già avviato nel corso dell’ultimo anno, delle fasce di contribuzione delle famiglie e di introduzione di maggior flessibilità delle tariffe e dei pagamenti per tutte quelle famiglie colpite dalla crisi che hanno visto improvvisamente ridotte le proprie capacità economiche.

La sostenibilità ambientale sarà invece al centro del nuovo contratto di gestione integrata degli immobili e dei servizi di funzionamento dei nidi e delle scuole (Global Service) incorso di definizione. Uno degli obiettivi del nuovo contratto di Global Service, oltre a rendere la sostenibilità elemento trasversale a tutti i servizi e le forniture oggetto del contratto (manutenzione, riscaldamento, energia, pulizie, forniture beni ed alimenti), sarà quello di rendere autosufficienti, dal punto di vista dell’energia elettrica, tutti gli edifici scolastici che, per ubicazione, possono consentire la posa sul tetto di pannelli fotovoltaici. Sul fronte della sostenibilità l’Istituzione ha già avviato in questi anni diversi progetti che dovranno essere rafforzati: Centro di riciclaggio creativo Remida, raccolta differenziata dei rifiuti, Acqua in caraffa, introduzione di un orto in ogni scuola e in ogni nido, attivazione di gruppi di acquisto solidale, acquisti verdi (Green Public Procurement), mobilità sostenibile, Tra terra e cielo – progetto educativo che intende promuovere la vita all’aria aperta per i bambini dei nidi e delle scuole dell’infanzia.

Nel campo della ricerca e della formazione si chiede all’Istituzione di continuare a sviluppare ricerche con istituzioni ed enti culturali operanti sul territorio cittadino, nazionale e internazionale, per attivare la convergenza di più risorse e saperi che nella dimensione interdisciplinare portino innovazione al sistema educativo cittadino. Per questo è fondamentale, incrementare le relazioni formative e gli scambi di esperienze sia nella dimensione della continuità orizzontale all’interno del sistema pubblico integrato zero-sei e con tutti i servizi che lavorano con i bambini e le famiglie (servizi sociali, servizi educativi, Asl).

Il Centro Internazionale Loris Malaguzzi è il luogo in cui queste relazioni possono qualificarsi e strutturare un tessuto educativo e formativo, divenendo un interlocutore naturale della scuola e dell’università reggiana, così come del mondo imprenditoriale, culturale e artistico della città. Per potenziare e consolidare questa già importante realtà, entro la metà del 2010 il Centro Malaguzzi, in seguito alla realizzazione del secondo stralcio dei lavori di recupero degli edifici dell’ex Locatelli, sarà consegnato alla città quale polo della pedagogia.

Fondamentale inoltre coinvolgere le famiglie nei progetti educativi. Per questo la partecipazione, uno degli elementi alla base del sistema educativo reggiano, continuerà a essere incoraggiata attraverso esperienze come quella dei Consigli e dei Cantieri infanzia–città. Nelle ultime elezioni di tali Consigli sono stati eletti 750 rappresentanti tra genitori e cittadini.