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Circolo Fassbinder: storia e motivazioni dello sgombero


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Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 401 del 8.09.1986 fu affidata al Circolo socio-culturale “RW Fassbinder – Tribù libere” la gestione di una sede nella struttura “ex Scuola S. Giovanni Bosco” di viale Giordano n.17 e, più precisamente, gli ultimi due locali a sinistra in fondo al corridoio, approvando il relativo schema di convenzione, stipulata il 26 Febbraio 1987, Rep 250/Priv, della durata di un anno tacitamente rinnovabile di anno in anno.

Dal 1987 ad oggi è, però, radicalmente mutata la disciplina della concessione a terzi di benefici, tra cui l’uso di sedi, da parte degli enti pubblici.

Il regolamento comunale per la concessione in uso di beni immobili, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.157/96, prevede, tra l’altro, che i beneficiari siano costituiti nelle forme di: associazione riconosciuta ai sensi dell’art.12 del codice civile, associazione non riconosciuta costituita con atto notarile o con scrittura privata registrata, anche non autenticata, comitato temporaneo di cui all’art.39 del codice civile;

la Legge 7/12/2000 n. 383, Disciplina delle Associazioni di Promozione Sociale, inoltre, prevede che l’iscrizione ai registri istituiti dallo Stato, dalle Regioni o dalle Province è condizione necessaria per usufruire dei benefici previsti dalla Legge nonché per stipulare le convenzioni e per beneficiare delle agevolazioni fiscali;

la delibera della Giunta della Provincia di Modena n. 106/2003, prevede poi che i soggetti iscrivibili al Registro Provinciale delle Associazioni di Promozione Sociale debbano fra l’altro: avere la forma giuridica di associazione riconosciuta o non riconosciuta, costituita con atto scritto riportante la data certa di costituzione, essere dotate di statuto in possesso dei requisiti di cui all’art. 3 della L.R. 34/2002.

Nonostante ripetuti solleciti il Circolo, invece – si legge in una nota del Comune – non ha mai prodotto lo Statuto dell’associazione, che ad oggi non risulta costituita nelle forme di cui alla delibera della Giunta della Provincia di Modena. Il Circolo è stato sollecitato più volte all’avvio delle procedure per la iscrizione al registro delle Associazioni di Promozione Sociale, ma non risulta averle mai avviate. Il Circolo non ha finora depositato presso il competente Ufficio Attività Culturali copia dello Statuto regolarmente approvato dall’assemblea dei soci, che preveda tutti i requisiti espressamente contemplati all’art. 3 della L.R. n. 34/2002, nonché con indicazione di data certa; requisito essenziale e necessario per l’erogazione del beneficio consistente nella assegnazione della sede.

Per questi motivi – conclude il Comune – con lettera prot.32856 del 29.10.2009 è stato comunicato l’avvio del procedimento finalizzato alla pronuncia di decadenza dall’assegnazione dei locali.