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Unione Terre d’Argine, PD: i dubbi del centrodestra


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Durante l’ultima seduta del Consiglio dell’Unione Terre d’Argine che ha approvato il bilancio preventivo 2010, un consigliere di minoranza, D’Ambrosio della lista civica “Rilanciamo Soliera” si è astenuto al momento del voto mentre il consigliere Roberto Benatto del PdL di Carpi, seppur presente, ha chiesto di non partecipare al voto.

“Forse una partedel centrodestra – commenta il capogruppo del Pd Stefania Gasparini – riconosce il valore e la positività della scelta strategica che fu fatta di fondare l’Unione dei comuni nella nostra zona. Oppure si rende conto che, nonostante i tagli e i mancati finanziamenti da parte dello Stato, anche quest’anno l’Unione riuscirà a fare investimenti grazie alla riorganizzazione e alla diminuzione delle spese di gestione, senza aumentare le rette di un centesimo”.

Il bilancio di previsione dimostra – a giudizio del capogruppo Pd – “la scelta lungimirante dell’Unione come forma di organizzazione degli enti locali: avremo posti in più al nido e nelle scuole d’infanzia dei 4 comuni; avremo dei vigili in più da utilizzare nel territorio; implementiamo e riconfermiamo il sostegno alle famiglie in difficoltà con la possibilità di modulare la retta dei servizi sulla base della dichiarazione ISEE più volte durante l’anno; non cediamo sul fronte del sostegno ai bambini in situazione di disabilità e con disagio”.

Nel confermare la scelta di procedere con la gestione in Unione dei Servizi sociali nel 2010, Stefania Gasparini dichiara: “Di fronte alle parole vuote e ai mille falsi annunci del Governo i nostri Enti Locali dimostrano di essere gli unici innovatori e veri riformatori. Forse una parte del centrodestra comincia ad accorgersene”.