Home Bassa modenese Polizia Municipale Terre d’Argine: i dati 2009 e gli obiettivi 2010

Polizia Municipale Terre d’Argine: i dati 2009 e gli obiettivi 2010


# ora in onda #
...............




E’ stata intensa, come sempre, l’attività dei quasi 100 appartenenti al Corpo di Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’argine che, impegnati nell’ambito territoriale dei quattro comuni che la compongono (Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera), hanno prestato nel 2009 il loro servizio nei vari settori di competenza. Prevalente, proprio per la specificità della funzione, è stata l’attività rivolta al controllo del rispetto delle norme di circolazione stradale finalizzata, soprattutto, alla riduzione degli incidenti stradali: nel 2009 questi sono stati 870, di cui 487 con feriti, contro i 1003 dell’anno 2008.

Purtroppo, a fronte di un calo considerevole del numero complessivo degli incidenti, si sono verificati 6 decessi contro i 4 dell’anno precedente. Il calo del numero dei sinistri è un dato comune a tutti e 4 i comuni dell’Unione: a Carpi 683 (767 nel 2008), Campogalliano 45 (56), Novi 39 (56) e Soliera 93 (118). Cause principali degli incidenti stradali sono state nel 2009 le mancate precedenze, ben 344, mentre sostanzialmente invariate sono state le omissioni di soccorso (pari a 22 contro le 24 del 2008). Gli orari più ‘a rischio’ sono quelli compresi nella fascia che va dalle 18 alle 19 dei giorni feriali. I veicoli coinvolti negli incidenti stradali sono stati per lo più autovetture, ben 1198, mentre gli autocarri sono stati 224, e le biciclette 122. Il numero complessivo degli incidenti che hanno visto coinvolti pedoni infine è stato di 39.

Per quanto riguarda i mezzi pesanti, anche in seguito alla dotazione di un sofisticato software di controllo, utile per la verifica del rispetto dei tempi di guida e di riposo da parte degli autisti o per eventuali manomissioni del cronotachigrafo, grazie anche ad una specifica formazione degli agenti del Corpo, sono stati incrementati nel 2009 i controlli dei camion, e accertate ben 401 violazioni contro le 271 dell’anno precedente: in particolare sono stati riscontrati il mancato rispetto dei tempi massimi di guida degli autisti, l’omessa effettuazione del momento di riposo, la manomissione del cronotachigrafo ed il sovraccarico delle merci trasportate. Le violazioni al Codice della Strada, nel loro complesso, sono aumentate passando dalle 23.381 del 2008 alle oltre 24.800 del 2009: il mancato uso delle cinture di sicurezza ha visto elevare 1046 multe (1045 nel 2008), la guida con il cellulare 775 (650): circa 350 le patenti sospese o ritirate (355 nel 2008), mentre i punti decurtati sono stati 16000 circa (16837 nel 2008) e le carte di circolazione ritirate circa 480 (contro 442). I mezzi sanzionati perché circolavano senza assicurazione sono stati 93 (95 nel 2008), 17 coloro trovati invece a guidare senza patente (erano 15) e 444 ‘beccati’ senza aver effettuato la revisione (419 nel 2008).

Un drastico calo rispetto all’anno precedente hanno fatto registrare le sanzioni per il passaggio con il semaforo rosso (744 contro 1.247) ed il superamento dei limiti di velocità (1119 contro 1674). La motivazione principale che ha portato ad una così sensibile riduzione è, per quanto riguarda le infrazioni semaforiche, l’installazione del rilevatore fotografico T-red sulla Tangenziale di Carpi (prima nei pressi delle Piscine, poi in via Guastalla), rivelatosi un ottimo deterrente; così come pure, per gli accertamenti eseguiti con Autovelox, la presegnalazione con cartelli stradali della postazione di controllo presidiata dagli agenti di Polizia municipale, prescritta dal Codice della Strada.

Numerosissime continuano poi ad essere le segnalazioni e le richieste di intervento presentate dai cittadini direttamente agli agenti in servizio e che fanno parte di quelle attività di prossimità relative a problematiche di disturbo, degrado, liti tra vicini, viabilità, abbandono di rifiuti, animali, atti vandalici. Nel 2009 sono stati trattati 1380 casi contro i 1276 del 2008.

Anche l’aspetto dei controlli sull’abusivismo edilizio e sulla regolarità degli esercizi commerciali è, da sempre, tra le attività principali svolte dalla Polizia Municipale. Nel 2009 i controlli nei cantieri sono stati oltre 140, con 52 denunce all’Autorità giudiziaria per abusi di carattere penale. Nell’ambito di detti controlli, che non si sono limitati alla sola verifica della documentazione circa la costruzione da realizzare, ma anche alla misurazione delle strutture murarie, alla loro destinazione d’uso, alle distanze dai confini, si è proceduto anche al riscontro sul rispetto delle principali norme di sicurezza dei lavoratori impiegati. Nei casi più complessi tali interventi vengono svolti con il personale del servizio Medicina del lavoro dell’Ausl, al fine di scongiurare gli infortuni.

Gli esercizi commerciali controllati nel 2009 sono stati oltre 450, per lo più ristoranti, bar, rivendite di alimentari, supermercati, bancarelle, ambulanti, phone-center, parrucchieri e massaggiatori, sale giochi, con l’applicazione di 40 sanzioni amministrative e di una denuncia all’Autorità giudiziaria per esercizio abusivo di professione sanitaria. In occasione di tali controlli il Nucleo annonario del Corpo, nei casi più complessi coadiuvato da personale dell’AUsl e dell’Ispettorato del Lavoro, ha rilevato non solo il possesso delle licenze che abilitano alla vendita ma anche la regolare prezzatura dei prodotti in vendita, il rispetto delle norme igienico-sanitarie, la regolare assunzione del personale impiegato, il corretto uso delle bilance impiegate per pesare le merci.

Intensa è stata anche l’attività svolta dal reparto di Polizia giudiziaria, che ha proceduto all’accertamento di 174 notizie di reato (136 nel 2008) di cui 43 guide in stato di ebbrezza, 9 guide sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, 17 guide senza patente, 4 furti, 4 violazioni agli obblighi di custodia, 6 omicidi colposi a seguito di incidenti stradali, 1 infortunio con esito mortale, oltre 30 violazioni alla Legge sull’immigrazione: da segnalare un arresto di clandestino già espulso e una serie considerevole attività di indagini delegate (400 atti) dalla Procura della Repubblica.

La collaborazione costante con le altre forze dell’ordine presenti sul territorio ha permesso il controllo sistematico di alloggi occupati da cittadini stranieri e di attività produttive (laboratori) e commerciali (ristoranti, kebab bar, caffè) gestiti dagli stessi ed altresì l’allontanamento di nomadi in transito sul territorio dell’Unione.

Nel corso del 2009 sono stati poi controllati numerosi appartamenti abitati da cittadini extracomunitari per verificare la regolarità dei soggetti presenti, delle condizioni igienico-sanitarie, del corretto uso dei locali (garages o soffitte utilizzati come dormitori), attività che hanno portato all’identificazione di oltre 60 persone.

Un discorso a parte, che ha comportato un impegno congiunto di vari uffici ed enti per alcuni mesi, merita l’operazione di sgombero di alcuni appartamenti posti in un palazzo di Carpi, in via Etna 10. Il condominio, composto da 37 appartamenti e 4 negozi, presentava situazioni di degrado critiche che avrebbero potuto comportare un elevato rischio sociale. Dopo la dichiarazione di inagibilità da parte del Comune, 6 appartamenti sono stati dunque sgomberati dagli occupanti e sigillati con provvedimento “contingibile ed urgente”.

Anche numerosi laboratori, quasi tutti a conduzione cinese, sono stati oggetto di controllo, svolto assieme a personale del Commissariato di P.S. e dell’Inps. In tali occasioni sono state riscontrate diverse violazioni per mancato versamento dei contributi ed omesso rispetto delle norme di assunzione, e adottati provvedimenti di espulsione e identificazione di alcuni lavoratori. In uno di tali laboratori è stata pure individuata la produzione di capi di abbigliamento, sequestrati sul posto, con il marchio contraffatto di una nota griffe dell’alta moda.

A partire dal mese di novembre, nel territorio di Campogalliano, è stata svolta poi una massiccia operazione finalizzata a rendere più vivibile la zona della Dogana, che presentava problemi di degrado dovuti, soprattutto nelle ore serali e notturne, al traffico intenso, ad abbandono di rifiuti, alla presenza di persone fonte di disturbo alle attività presenti. La costante presenza delle pattuglie della Polizia municipale, che hanno controllato 145 veicoli ed elevato 54 sanzioni per intralcio alla circolazione, divieto sosta, stato di ebbrezza, ha contribuito a rendere più sicura e decorosa la zona.

Per ultima, ma non per questo di minore importanza, richiamiamo l’attività di educazione stradale rivolta alle scuole dell’Unione di ogni ordine e grado ed anche agli adulti (presso i Centri sociali e all’Università della terza età).

Nel 2008 infine l’Unione ha visto l’istituzione degli Assistenti Civici, figura di rilievo nell’ambito del servizio all’utenza, con compiti di ausilio durante le manifestazioni sportive, spettacoli, culturali, in caso di adozione di importanti provvedimenti viabili e di considerevole importanza nella attività di divulgazione della legalità all’interno dei parchi cittadini, del centro storico, dei mercati, dei luoghi di ritrovo. Da un numero iniziale di 72 volontari siamo nel 2009 passati a 99, per 3556 ore di servizio prestate.

“Per il 2010 – spiega l’assessore alla Polizia municipale dell’Unione Luisa Turci (foto) l’attività del Corpo sarà principalmente rivolta alla sensibilizzazione degli utenti al tema sicurezza stradale, al fine precipuo di contribuire alla diminuzione degli incidenti stradali sul territorio. All’attività dello scorso anno, repressiva e di controllo sulle strade, che ha visto un’effettiva riduzione dei sinistri, si aggiunge un’ulteriore novità: la sensibilizzazione per campagne in materia di sicurezza stradale. Il suggerimento è venuto dalla Comandante Susi Tinti, e consiste nell’effettuare controlli mirati ed intensi, durante periodi temporali circoscritti, indicativamente trimestrali, per educare nel tempo gli utenti della strada e contrastare così quelle violazioni che costituiscono le principali cause del verificarsi dei sinistri”.

Grazie a queste campagne si cercherà di disincentivare in primis la guida in stato d’ebbrezza (oltre il 50% dei conducenti denunciati nel 2009 era stato coinvolto in un sinistro stradale). ”Noi vorremmo chiaramente lavorare sulla prevenzione, sottoponendo i conducenti che verranno fermati – dice la Comandante Tinti – a pre-test in tal senso. Questa campagna avrà inizio dalla fine di gennaio e si concluderà ad aprile” Rispetto all’ uso del cellulare alla guida poi (la distrazione è una delle cause principali degli incidenti e l’uso dei telefonini alla guida è ormai un’abitudine) questa campagna si svolgerà tra aprile e giugno. Riguardo alla mancata precedenza sulle strisce pedonali (nel 2009 alcuni degli incidenti con esito molto grave sono stati causati proprio dalla mancata precedenza del pedone sulle strisce pedonali od in prossimità di quest’ultime) l’estate è il momento che favorisce maggiormente le passeggiate e la campagna della Polizia municipale delle Terre d’argine si svolgerà proprio tra luglio e settembre. L’ultimo trimestre dell’anno sarà infine dedicato al contenimento della velocità, altro fattore che contribuisce notevolmente al verificarsi dei sinistri stradali“L’obiettivo fondamentale da raggiungere, con lo svolgimento di tale ‘staffetta’ sulla sicurezza stradale – ricorda Tinti – è quello di educare i cittadini all’osservanza delle regole del Codice della Strada, al fine di evitare, o quanto meno di provare a ridurre ulteriormente, il verificarsi dei sinistri. Senza dimenticare che tra gli altri obiettivi da perseguire vi è quello dell’intensificazione dei controlli sull’autotrasporto da effettuarsi da personale specializzato. Si ricorda poi che nonostante le campagne mirate la Polizia Municipale presterà la massima attenzione a tutte le norme previste dal Codice della Strada. E non tralascerà poi il controllo dei parchi cittadini, prestando particolare attenzione alle violazioni inerenti la mancata raccolta delle deiezioni dei cani, al fine di educare i cittadini all’osservanza sulle regole di civile convivenza”.