Bel rispetto da parte di quei corpi separati, agli ordini dell’Assessore Regionale alla Sanità,rappresentate dalle Aziende Sanitarie Provinciali e le loro emanazioni Distrettuali, nei confronti delle Autonomie Locali! Il caso, e non è il primo, è rappresentato emblematicamente, da una scelta unilaterale del Distretto Sanitario di Sassuolo, di chiudere l’unità di medicina legale, operativa presso il Poliambulatorio di Montefiorino, al servizio delle popolazioni montane.
La risposta, come riportato dalla stampa, alle giuste rimostranze dei Sigg.Sindaci (Montefiorino,Palagano e Frassinoro) è stata data da “ un funzionario “ del Distretto Sanitario di Sassuolo che ha accampato generiche motivazioni tipo “ taglio di spesa “ e con la “spudoratezza “ di un goffo tentativo di dimostrare che gli utenti “ possono “ recarsi a Sassuolo e che nel caso della certificazione delle patenti di guida “si possono utilizzare i medici al servizio delle autoscuole “.
A questo punto crediamo che nel caso di specie, la risposta nel merito vada data dal Sig. Direttore Generale dell’Azienda ai Sigg.Sindaci ed ai Consigli Comunali e nel caso di risposta reticente va chiamato a rispondere il Sig. Assessore Regionale.
Quando si parla di taglio di costi e si parte dal taglio di servizi in “ zone disagiate “ sarebbe bene parlare con la popolazione, attraverso i loro rappresentanti democraticamente eletti,
(I Direttori Generali vengono nominati ed i funzionari sono a libro paga) quando si parla di tagli di servizi, prima, bisognerebbe aggredire (ad esempio) le tante consulenze e spese improduttive e per far quadrare ,ancora meglio, i disastratati conti dell’azienda non sarebbe male ripensare alla fallimentare gestione dell’Ospedale di Sassuolo e del Distretto.
Mario Cardone Direttivo Provinciale Partito Socialista Modena