“Invito i consiglieri provinciali, regionali e associazioni ambientaliste a venire di persona per fare un sopralluogo sul Fiume Secchia di Sassuolo per prendere visione e conoscenza delle condizioni di questo tratto di fiume”. A seguito di diversi sopralluoghi dovuti anche agli ultimi eventi atmosferici che hanno colpito la città sono emerse diverse problematiche tra il tratto di fiume che va dal Ponte Vecchio di Sassuolo fino ai confini con il comune di Magreta.
“Ritengo di dover denunciare sia alla cittadinanza che alle autorità competenti la pericolosità e il degrado in cui ho trovato il Fiume Secchia nel tratto in oggetto”.
“La pista ciclabile che fiancheggia il fiume, in due punti è completamente franata e in molti altri è a rischio a causa dell’erosione dovuta anche alla mancanza di mirati investimenti, in particolar modo si segnalano due punti critici ossia all’altezza della pista degli aeromodelli e vicino all’ex frantoio”.
L’assessore denuncia inoltre il fatto che i piloni del ponte nuovo e del metanodotto che lo fiancheggia sono completamente scoperti fatto dovuta all’erosione provocata dalla forte velocità dell’acqua che acquista anche in mancanza delle briglie di contenimento.
L’erosione che si sta creando alle sponde del fiume risulta essere molto pericolosa soprattutto in prossimità dell’ex discarica del comune di Sassuolo dismessa ormai da anni. l’erosione si sta avvicinando ai confini della discarica: “da un punto di vista ambientale a mio avviso è un fatto molto allarmante”. “inviterò provincia e regione a ricordarsi che esiste anche il comune di Sassuolo perché il tratto fiume del Secchia che attraversa il Comune, non si trova in nessuna altra parte della provincia.
Insieme ai tecnici predisporrò un fascicolo esaustivo e probatorio da inviare tra gli altri anche alla protezione civile. Chiedo inoltre che si predisponga un progetto di concreta riqualificazione con finalità di prevenzione in accordo con la provincia e la regione, con cui ho già richiesto un appuntamento per iniziare a porre anche qualche linea programmatica”.