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Concluso il congresso Filt/Cgil Modena: Sernesi riconfermato segretario


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Si è concluso ieri il 9° Congresso provinciale del sindacato Trasporti Filt/Cgil di Modena con la riconferma del segretario uscente Maurizio Sernesi. Sernesi, 53 anni, alla guida della categoria dal marzo 2003, è stato eletto dal Comitato Direttivo con tutti i voti a favore e un’astensione.

Il nuovo Comitato Direttivo eletto a sua volta dall’assemblea congressuale, è composto da 27 membri in rappresentanza delle aziende del trasporto persone, merci, logistica e facchinaggio della provincia, il 78% dei componenti il CD sono delegati, il 30% donne e il 19% lavoratori stranieri.

Il dibattito congressuale, concluso dal segretario provinciale Cgil Vanni Ficcarelli, si è arricchito di numerosi interventi di delegate e delegati, mentre hanno portato il loro saluto il segretario della Fit/Cisl Salvatore Corbisiero e il segretario della Uiltrasporti Raffaele Perfetto.

Un importante contributo al dibattito è venuto dall’avvocato Fabrizio Fiorini, intervenuto sul tema delle vertenze di lavoro particolarmente elevate in questa categoria.

Il 9° congresso provinciale della Filt sollecita interventi sul sistema della mobilità provinciale con soluzioni adeguate e rispettose dell’ambiente e della sicurezza per il trasporto di persone e merci, chiede che si privilegi il trasporto su ferro e si qualifichi il trasporto pubblico prevedendo linee preferenziali per i bus. La categoria rinnova inoltre il suo impegno di contrasto alla precarietà e all’illegalità nel lavoro fenomeni presenti in particolare in diverse aziende del trasporto merci e in moltissime cooperative di facchinaggio. A tutela dei soci-lavoratori delle cooperative di facchinaggio, il sindacato continuerà la propria azione per la piena applicazione della legge 142/2001, del contratto nazionale merci e logistica anche in funzione della regolazione della competizione tra aziende. La Filt chiede inoltre l’applicazione dello Statuto dei diritti dei lavoratori (legge 300/70) anche ai soci-lavoratori delle cooperative.